|
|
Le Origini di Castiglione Cosentino
Tratte dal libro "Castiglione Ieri e Oggi"
prodotto dal circolo "G.Cesario"
scritto da Luca Marsico
Sull'origine di Castiglione Cosentino
non esiste certezza molte sono le ipotesi.
Una di queste ipotesi sostiene che le prime
popolazioni che abitarono il nostro paese
furono alcune famiglie dell'antichissima colonia Sibaritica di nome Arintha,che scampate alla distruzione da parte dei Crotoniati e Sibariti,si rifugiarono su alcune colline del nostro territorio..
L'ipotesi puo` essere avvalorata dai racconti tramandati dalle diverse generazioni sulla scoperta di di resti umani,ruderi e reperti antichi sulle colline,oggi contrade di Castiglione Cosentino:
Qualata,Pristini,Cozzo Ceraso,Volata e Ciollarino.
Arintha era una nota citta` degli Enotri..
Un altra ipotesi tra gli storici vuole che Castiglione Cosentino sia sorta unitamente alla maggior parte dei "Casali di Cosenza" intorno al secolo IX,al tempo delle scorrerie Saracene ad opera dei Cosentini che cercavano scampo oltre i confini urbani..
Un altra ipotesi e` quella che identifica Castiglione
con un antichissimo villaggio Bruzio di nome Guarano.
In questo caso il piu adatto non poteva essere il territorio compreso tra il torrente Caporale e Fosso delle Manche.
Dopo il dominio dei Bizantini e dei Normanni passo`prima sotto il dominio degli Svevi sino al 1268 e poi degli Angioini sino al 1435,infatti Castiglione e ricordato nella tassazione Angioina del 1276 sotto il nome di Guarano..
Nel regno di Napoli alla dinastia degli Angioini
segui` quella Aragonese. In un primo momento i re della casa di Aragona favorirono l'autonomia dei comuni
liberando i raccolti dai numerosi vincoli e privilegi
a favore dei baroni e del clero...
Fra i nobili che furono privati dei privilegi ritroviamo anche i Castiglione i quali divennero i piu` accesi evvesari degli Aragonesi..
Alla morte del re Alfonso , il marchese di Crotone Centellas credette di sfruttare l'occasione sollevando la Calabria per rientrare in possesso dei feudi che gli erano stati confiscati.
In breve anche Cosenza insorse apri` le porte a Cola Tosti,affidandosi a lui.
Re Ferdinando I,succeduto ad Alfonso comparve nel 1460 (4 settembre) dinnanzi alle mura di Rende e di li` mosse per assalire Castiglione.Assalto` il paese lo mise al sacco e poi nel cuore della notte appicco` il fuoco alle abitazioni e le fiamme consumarono ogni cosa
sotto gli occhi degli abitanti.
la pena inflitta al paese fu esemplare per i borghi circostanti..
Dal 1860 il comune di Castiglione Cosentino con il resto d'italia partecipa alla vita unitaria della nazione...
|