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La storia

Nei primi anni del XXI secolo
scoppio' una terza guerra mondiale.
Quelli di noi che sopravvissero capirono
che l'umanita' non avrebbe mai potuto sopportarne
una quarta.
Che la nostra natura mutevole
semplicemente, non poteva piu' essere messa a rischio.

Cosi' abbiamo creato un nuovo braccio della legge -
il Cleric del Grammaton -
il cui unico compito consiste nel cercare e nello sradicare
la vera fonte della crudelta' dell'Uomo nei confronti dell'Uomo stesso:
la sua capacita' di provare emozioni.



Libria

Libria, mi congratulo con te. Finalmente, la pace regna nel cuore dell'uomo. Finalmente, guerra non e' che una parola il cui significato sfugge alla nostra comprensione. Finalmente, noi siamo a casa.

Popolo di Libria, esiste una malattia nel cuore dell'uomo. Il suo sintomo e' l'odio. Il suo sintomo e' la collera. Il suo sintomo e' la rabbia. Il suo sintomo.. e' la guerra.

La malattia e' l'emozione umana. Tuttavia Libria, io mi congratulo con te. Poiche' esiste una cura per questa malattia. Sacrificando le altezze vertiginose dell'emozione umana ne abbiamo soppresso gli abissi profondi. E voi, come societa', avete abbracciato la cura.

Il prozium.

Ora siamo in pace con noi stessi e l'umanita' e' unita. La guerra e' scomparsa. L'odio e' un ricordo. Noi siamo la nostra coscienza ora, ed e' questa coscienza che ci guida a classificare EC-10 per il contenuto emotivo tutti quegli oggetti che potrebbero indurci nella tentazione di sentire di nuovo, e distruggerli.

Popolo di Libria, voi avete vinto! A dispetto di ogni ostacolo e della vostra stessa natura, voi. Siete. Sopravvissuti!



Mary: Ti voglio chiedere una cosa. Perche' sei vivo?
Preston: Io sono vivo.. io vivo per salvaguardare la continuita' di questa grande societa'. Per servire Libria.
Mary: E' circolare. Tu esisti per continuare la tua esistenza. Ma qual'e' il punto?
Preston: Qual'e' il punto della tua esistenza?
Mary: Sentire. Tu non l'hai mai provato e non potrai mai saperlo, ma e' vitale come il respiro. E senza quello, senza amore, senza rabbia, senza dolore, il respiro e' solo un orologio- che fa tic tac.



Gun Kata concept art

Il Kata della pistola. Mediante l'analisi delle registrazioni di migliaia di scontri a fuoco, il Cleric ha stabilito che la distribuzione geometrica degli antagonisti e' un elemento statisticamente prevedibile.

Il Kata della pistola tratta la pistola come un'arma completa, in cui ogni posizione rappresenta una zona di massimo risultato, che infligge il danno maggiore al maggior numero di avversari, mentre mantiene il difensore all'esterno delle traettorie statisticamente tradizionali del fuoco di risposta.

Dalla padronanza di questa arte la vostra capacita' di fare fuoco aumentera' non meno del 120%. La differenza di un 63% in piu' delle probabilita' letali fa del maestro di kata della pistola un avversario da non prendere alla leggera.



Dupont: Non riesco a seguire la sua logica, Cleric.
Preston: Erano della resistenza. Potevano guidarci nel Sottosuolo. Ma invece di essere catturati e interrogati sono stati massacrati.
Dupont: Si'. Ma, Cleric, date le circostanze, il Padre ha decretato che non ci saranno piu' processi per i colpevoli di emozione. Verranno uccisi sul posto, o saranno cremati senza processo.
Preston: Ma e' contro la legge! Lei e' un membro del consiglio, non..
Dupont: Non e' il volere del consiglio, e' il volere del Padre, e lui e' la legge.
Preston: ...Si', signore. Ma senza la logica del processo non e' solamente confusione? Quella che abbiamo faticato tanto a sradicare?
Dupont: Deve capire una cosa, Preston. Per quanto lei - e perfino io - possiamo non essere d'accordo, non e' il messaggio la cosa importante, e' la nostra obbedienza ad esso. La volonta' del Padre. La chiami fede. Lei ce l'ha, suppongo?



Jurgen: Vedi, io ero come te. Ma la prima cosa che impari dalle emozioni e' che hanno un prezzo. E' sicuramente paradossale, ma quando non ci sono freni, non c'e' controllo, l'emozione e' caos.
Preston: Allora, la differenza..?
Jurgen: La differenza e' che quando vogliamo provare emozioni, possiamo. Solo.. alcuni di noi devono rinunciare a questo lusso perche' altri possano averlo. Pochissimi di noi devono costringere se' stessi a non sentire. Come me. Come te.


EQUILIBRIUM MUSIC


2004 - a Il Corra production
Equilibrium ed ogni immagine attinente © Dimension Films

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