SESTA LEZIONE

-ab- posto davanti alle desinenze -is, -os, -us, -ez dà i tempi anteriori corrispondenti ai singoli tempi semplici. Es.: me es-ab-is = io era stato; me manjabis = io aveva mangiato; me venabis = io era venuto; me esabos = io sarò stato; ni venabos = noi saremo venuti; ni manjabos = noi avremo mangiato; li esabus = essi sarrebero stati; li manjabus = essi avrebbero mangiato; li venabus = essi sarebbero venuti. finabez ico ante mea departo = abbiate finito ciò prima della mia partenza.

-ero indica colui che si occupa abitualmente o sovente di (senza però esercitare la professione) e, quindi, l' amatore, il dilettante di: Esempio: fotografisto = fotografo (di professione); fotografero = fotografo (dilettante); lektisto = lettore (di professione); lektero = lettore ordinario; fumero = fumatore; rodero = (un) roditore; drinkero = bevitore (abituale).

-ifar significa produrre, generare. Es.: florifar = fioríre; fruktifar = fruttificare.

-estro significa capo, padrone, diretorre di. Es.: skolestro = capo-scuola; navestro = capitano o comandante (di nave).

-ado indica frequenza o prolungamente d' un' azione. Es.: la dansado = la danza, il ballare; la pensado = il pensare, il pensiero; bruisado = il rumorio, il rumoreggiare.

-ismo indica dottrina, sistema, partito, scuola. Es.: katolikismo, socialismo, materialismo, dualismo, ecc.

-eg forma l' accrescitivo, cioè porta l' idea al più alto grado. Es.: varma = caldo; varmega = cocente; bela = bello; belega = superbo; ridar = ridere; ridegar = scoppiare dal ridere.

La negazione. La negazione in Ido si esprime col semplice ne = non, e, come in italiano, si pone di regola tra il pronome ed il verbo. Esempio: Me ne bezonas vu = io non ho bisogno di voi. Se nella frase c'è già un' altra parola negativa, si tralascia il ne. Nulu venis = nessuno venne; me nulatempe vidis… = non vidi giammai…(1)

VERSIONE

Kande ni esabis vere tranquile e laborema dum un tota (2) semano, la skolestro rekompensis ni. El esis malada hiere, pro ke el tro manjabis prehiere. La lekteri di ta jurnalo ja plendabis pro lua inklineso a la materialismo. Kande vu arivabos hike, belega peizajo charmos vua vidado. Se ta arbori fruktifabus dum la lasta yari, me tre certe ne tranchabus li. Qua dicos to quon produktabus la pensado di ula ciencisti, se on helpabus (3) li plu bone? Multa fumeri mortas de kancero. Nulo trublas mea matro. La skolani ne ja esas arivinta. Me ne plus bezonas ta brosilo.

TEMA

Quando sarete stati più laboriosi, vi ricompenserò. S'egli non avesse bevuto troppo ieri, non sarebbe ammalato. Noi faremo tagliare quest' albero, se non darà frutti (fruttificherà). Quando avrete scelto, vi dirò ciò che prenderò. Se ' avessi saputo, vi avrei aiutato meglio, ma non lo sapevo. Amate voi molto la danza (o il ballare)? L' amerei, se sapessi ballare. Abbiamo lavorato tutta la settimana (porre l' articolo la davanti a tota). Io non ho più nulla da fare (= non ho più qualche cosa).

(1) Osservis bene che in Ido due negazioni in una stessa frase si distruggerebbero a vicenda ed equivarrebbero ad una affermazione. Dicendo, p. es.: me ne vidis nulu (non vidi nessuno) si verrebbe a dire me vidis ulu (io vidi cualcuno); bisogna dunque dire: me vidis nulu (io vidi nessuno).

(2) Tota (tutto, intiero), non va mai sequito dall' articolo, ma preceduto.

(3) Invece di esabis, manjabis, arivabos, plendabis, fruktifabus, tranchabus, ecc, si potrebbe dire, ugualmente bene, esis esinta, esis manjinta, esos arivinta, esus fruktifinta, ecc.

SETTIMA LEZIONE

MANUALETTO