PATERNÒ
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BREVE STORIA DELLA
La Principesca Casa Paternò discende dalla Casa
Sovrana dei Conti di Barcellona e Provenza e dalla Casa Sovrana degli
Altavilla. Il suo capostipite fu Roberto d’Embrun, pronipote di Toda di Provenza,
Contessa di Embrun e di Bernardo Tagliaferro, Conte di Besalù. Egli, sceso in
Sicilia intorno al 1070 al seguito del Gran Conte Ruggero, si distinse per tale
coraggio nella conquista della cittadina di Paternò, che ne ottenne la signoria
feudale e ne assunse il nome.
Roberto d’Embrun-Barcellona-Provenza e Paternò,
fu inoltre insignito dal Gran Conte Ruggero del feudo di Aylbacar e di quello
di Buccheri e la sua importanza fu tale che il suo stemma Barcellona, oramai
divenuto anche l’Arma dei Paternò (i Paternò, in quanto Barcellona, usano lo
stesso stemma Barcellona-Aragona) fu posto accanto a quello del Gran Conte
Ruggero ed a quello della città di Catania, sull’architrave del Duomo di
Catania.
Un figlio di Roberto d’Embrun, Gualterio, fu il
secondo Arcivescovo di Palermo al tempo di Ruggero ed un suo pronipote,
Costantino II Paternò, già Conte di Buccheri, fu investito anche delle
vastissime Contee di Butera e di Martana, (Contee così importanti che a quei
tempi venivano concesse soltanto a personaggi di sangue reale) e sposò una
pronipote del Gran Conte Ruggero, Matilde dell’Aquila, Drengot ed Altavilla,
Contessa di Avenel.
Dal XIII secolo, i P. furono insigniti anche di un
numero incredibilmente vasto di quelle sterminate baronie che a quei tempi
erano appannaggio solo delle grandi Case del Regno (attualmente ai P. - Linea
Regiovanni e Spedalotto – spetta anche il titolo di Barone di Pettineo, il più
antico titolo baronale siciliano che fu concesso la prima volta nel
Fatto
sta che nel corso dei loro mille anni di storia, i P. hanno posseduto più di
170 feudi principali e agli inizi del 1600 possedevano ben quarantotto feudi
con mero e misto imperio. Essi avevano altresì diritto a sei seggi ereditari
nel Parlamento Siciliano, di più cioè di qualunque altra famiglia del Regno, sia
di Napoli che di Sicilia[1], e agli inizi del 1400 ebbero
anche il singolare privilegio di potere istituire nel proprio seno un
"arbitrato" che escludeva la competenza di qualunque altra Autorità
nella composizione delle liti che potevano sorgere fra i suoi membri e, in
certi casi, anche fra quelli di altre famiglie.
La Casa Paternò ha annoverato tre Presidenti del
Regno[2],
due Strategoti di Messina[3],
la più alta Carica dopo quella di Viceré o Presidente del Regno, quattro Vicari
Generali del Regno[4],
un Cardinale[5],
innumerevoli Senatori ed Ambasciatori a Re e Pontefici,[6]
illustri mecenati,[7] importanti uomini politici,[8]
e valorosi cavalieri[9]
che hanno combattuto con coraggio su tutti i principali campi di battaglia dei
tempi remoti: da Acquisgrana a Tunisi, da Lepanto alle Fiandre, da Malta ai
territori del Regno di Sicilia e di Napoli.
I suoi membri sono stati insigniti di onori,
titoli e degli alti simboli dell'antica Cavalleria. Cavalieri del Cingolo
Militare[10]
(ordine fondato dal Gran Conte Ruggero) e dello Speron d'Oro, Cavalieri
dell’Ordine di S. Giacomo della Spada[11],
Ordine che rivaleggiava con quello del Toson D’Oro ed il cui Gran Maestro era
il Re di Spagna, i Paternò sono stati anche decorati con il Collare della SS.
Annunziata[12]
e, in quanto più volte Pretori di Palermo, sono stati anche Grandi di Spagna
per carica.
Essi infine, sono stati Cavalieri dell’I.R.O. di San Gennaro e, alla metà
del 1400, sono entrati a far parte dell’Ordine di Malta (con Gualterio, Barone
di Imbaccari) cui hanno dato un Luogotenente di Gran Maestro[13], tre Gran Priori[14] e un gran numero di
Cavalieri e Dame.
La Casa
Paternò, comunque, fa tutt’uno con la storia di Catania del cui governo si
impadronirono già agli albori del secondo millennio ed in favore della quale
ottennero numerosi privilegi reali fra i
quali quello del Buxolo (XV secolo) che escludeva l’ingerenza
del potere regio nell’amministrazione della città, potere che veniva invece
affidato alla Mastra Nobile nella quale non solo i Paternò erano iscritti come
la famiglia più antica, ma nella quale dominavano al punto da “farne
escludere chiunque ad essi non piacesse e da impedire a chiunque di potere far
parte dei nobili e del Governo della città di Catania senza il loro consenso”
(Cfr. Enciclopedia Treccani, Voce Paternò).
I P., a
partire dal 1400, si sono divisi in varie Linee. Di queste ne sopravvivono
nove: tre discendono da Nicola detto “il Maggiore” (+ 1428), I Barone della Floresta (investito il
26-3-1399), I° Barone della Terza Dogana dal 1423, Giudice di Catania (1422),
Reggio Consigliere, ecc che sposò Alvira
Reggio, figlia di Jacinta di Mantova, diretta discendente di Federico II; e sei
discendono da suo fratello Gualterio (1381 + 1432), V Barone
del Burgio; Barone dei Porti e delle Marine della Val di Noto (1407); I° Barone
di Imbaccari (1425); Protonotario del Regno di Sicilia (1425); Ambasciatore
degli Aragona presso il Papa Martino V; ecc che sposò (1411) Elisabetta Ventimiglia, figlia di
Enrico
Alla caduta del feudalesimo, la Casa Paternò
aveva conservato
E non si può infine non ricordare chi, della
Casa Paternò, lasciò un tangibile segno del suo senso Cristiano. Di ciò ne
fanno testimonianza ben sei conventi e cinque Orfanotrofi che furono fondati
nel corso del tempo dai membri di questa Casa e che in parte ancora sussistono.
[1]
Sei i P. (Biscari, Carcaci, Capizzi, Manchi, Marianopoli e Villasmundo), tre i Gravina e i Ventimiglia; due o meno le altre famiglie.
2 Giovanni, dei Baroni del Pantano, Arcivescovo di Palermo, Cardinale (per nomina di
Giulio II) e tre volte Presidente del Regno nel 1507 e nel 1510 e nel 1512; Gutierrez, della Linea del Pantano, fu
Presidente del Regno, Ambasciatore di Catania al Re Alfonso e poi Ambasciatore
del Re Alfonso al Pontefice Eugenio IV;
Giovan Battista, di Sessa, fu Presidente del Regno oltre che Luogotenente
di Mastro Giustiziere del Regno di Sicilia
3 Pietro, della Linea di Biscari, Barone di Graneri, d'Aragona,
Cuba e Sparacogna, fu, Strategoto di Messina nel 1449 e nel 1467. Giovanni, IIIº Barone della Terza
Dogana, Camerlengo del Regno, poi Ambasciatore al Re ed al Pontefice Eugenio
IVº, ancora Ambasciatore al Papa Sisto IVº ed infine anch’egli Strategoto di
Messina su nomina del Re Giovanni
4 Giovanni il Vecchio (XIV sec), Barone della Nicchiara, ecc. Egli fu
Vicesecreto di Siracusa, Giudice di Catania, Consigliere Regio e, nel 1395,
Maestro Razionale della Magna Regia
Curia, (carica fin lì ricoperta dal Principe Ludovico d'Aragona che la lasciò
per assumere quella di Strategoto di Messina). Egli fu anche Vicario Generale
del Regno; Agatino, I° Pr. di
Biscari (1633), fu Vicario Generale del Regno; Vincenzo, I° Duca di Carcaci e II° Barone di Bicocca,
fu Senatore di Catania, Vicario Generale del Regno e poi Ambasciatore della
città di Catania all'incoronazione di Vittorio Amedeo IIº.
5 Giovanni,
della Linea dei Baroni del Pantano, fu Arcivescovo di Palermo, e Cardinale (per
nomina di Giulio II)
6 Impossibile fare un elenco completo. Citiamo solo:
Alvaro, dei Baroni della Dogana,
Ambasciatore alla Regina, al Vicerè ed ai Parlamenti Generali; il già ricordato Giovanni, IIIº Barone della Terza Dogana; Gualterio (XV sec), Barone d'Imbaccari,
ecc, Ambasciatore al Re Alfonso
ed al Papa Martino V. ; Sigismondo il Virtuoso, dei Baroni della Terza Dogana, Ambasciatore al Re Cattolico ed al Viceré; Benedetto il Maggiore, Ambasciatore di Re Martino a Papa Bonifacio
IX; Antonio, II° Barone della Terza
Dogana, fu, otto volte Ambasciatore di
Catania; Jaime, della Linea
della Terza Dogana, fu Vescovo di Malta
ed Ambasciatore di Catania al Viceré Durrea; Gutierrez, della Linea del Pantano; Berardino, d'Imbaccari, Ambasciatore del Duca di Calabria, Giovan Battista, della Linea del
Vallone, Ambasciatore al Viceré Emanuele Filiberto di Savoia; Fray Juan de Paternoy, Ambasciatore
dell’Ordine di Malta al Pontefice Clemente VIII; Vincenzo, VIII° Barone di Raddusa, Ambasciatore di Catania a Madrid
al Re Cattolico Carlo IIº nel 1670, 1671 e 1672; Francesco, di Sperlinga di Manganelli, Senatore di Catania ed
Ambasciatore al Re; Jacopo e Giovanni, entrambi della Linea di
Roccaromana, furono Ambasciatori di Catania; Giovan Battista, III° Barone di Aci Ficazzari, Ambasciatore al Viceré e poi, fu uno dei
sette rappresentanti del Regno di Sicilia alla proclamazione di Vittorio Amedeo
II° a Re di Sicilia (22 .9. 1713), il già ricordato Vincenzo, I° Duca di
Carcaci; Giuseppe Alvaro, VII° Barone delli Manganelli, Ambasciatore di
Vittorio Amedeo, Re di Sicilia. Francesco
Maria, XIII° Barone di Raddusa, IIº
Marchese di Manchi e Pari del Regno, fu nominato Ambasciatore al Parlamento in
cui fu decretata l'abolizione della feudalità; Antonino, X° Marchese di San Giuliano, Ambasciatore a Londra e
Parigi, ed infine Senatore del Regno e Ministro degli Esteri (egli fu
l’ispiratore del celebre romanzo di De Roberto, “I Vicerè” nel quale la famiglia Uzeda si identifica appunto quella
dei Paternò)
7 Fra tutti, Ignazio, V° Principe di Biscari, mecenate di fama europea e fondatore di: "..
uno dei
più bei Musei
privati del mondo" (Mc Smith).
8
Basti ricordare il già citato Antonino Paternò Castello, Marchese di San
Giuliano
9 Fra
tutti ricordiamo, Francesco Maestro di Campo del Re Alfonso nel 1444, Giovan Francesco (Raddusa) Capitano d’Armi, con Carlo V° partecipò alla campagna di
Tripoli nel 1509 e combattè nelle Fiandre contro Francesco I° di Francia.
Ricevette infine l’incarico della difesa di Malta dal viceré Pignatelli, Giovan Filippo Giudice della Magna Curia nel 1537, Regio Consigliere, il 10 giugno 1530,
fu Commissario Imperiale per la consegna di Malta al Gran Maestro, Ugo (Raddusa) fu comandante della galere siciliane a
Lepanto nel 1571, deputato del Regno nel 1585/88; Michele (Raddusa)
Ammiraglio della Squadra Navale del Sovrano Ordine di Malta dal 1743
10 Le
famiglie siciliane cui fu accordato l’Ordine del Cingolo Militare, distinzione
data ai primi grandi feudatari del Regno, sono 33: Alliata, Amico, Abbate,
Abbatelli, Antiochia, Bugio, Branciforti, Chiaramente, Celeste, Colonna Romano,
Carbone, calvello, Diana, Emmanuele, Filangeri, Formica, Graffeo, Grimaldi,
Guascone, La Grua, Lanza, Montaperto, Mastrantonio, Milo, Maletta, Palizzolo,
Paternò, Perollo, Spadafora, Sclafani, Speciale, Trigona, Tagliavia.
11 Vincenzo Benedetto Paternò di Furnari, IV Barone di Aci
Ficazzaro
12 Marchese
Antonino Paternò di San Giuliano, Ministro degli Affari Esteri.
13 Frà
Ernesto Paternò Castello di Carcaci, Luogotenente di Gran Maestro dal 1955 al
1962.
14 Frà
Michele Maria Paternò di Raddusa, eletto Gran Priore di Messina nel 1773; Frà
Francesco Paternò Castello di Carcaci, eletto Gran Priore di Lombardia nel
1780; Frà Renato Paternò di San Nicola e Montecupo, eletto Gran Priore di
Napoli e Sicilia nel 1994.
GENEALOGIA
FIRST BLOCK
Roberto d'Embrun (1050- + dopo il 1085), membro della Casa Sovrana dei Conti di Barcellona e Provenza. Egli era un pronipote di Bernardo Tagliaferro, della Casa di Barcellona, Conte di Urgel che sposò Toda di Provenza, figlia del Conte di Embrun, Forcalquier e Gap.
Roberto Barcellona-Provenza-d’Embrun, il
cui stemma era appunto quello della Sovrana Casa di Barcellona, stemma che da allora
divenne anche lo stemma della Casa Paternò, seguì il Gran Conte
Ruggero in Sicilia attorno al 1070 e, per avere conquistato la cittadina di
Paternò, ne assume la signoria feudale e ne prese il cognome.
Egli fu Signore di Buccheri e di Aylbacar.
A2. Gualterio, Arcivescovo di
Palermo dal 1113.
A1. Costantino,
Conte di Buccheri.
= Olibria di Mongiolino
B1. Roberto (+ post 1122/1134), Conte di Buccheri. Egli appare
quale firmatario, insieme a Ruggero, figlio del Gran Conte e Manfredi, figlio
del Gran Conte, in un documento di una donazione del 1122 che il Conte Enrico,
figlio del Marchese Manfredi, fa al monastero di Santa Maria in Licodia
C1. Costantino
(+ 8-4-1168), Conte di Buccheri, Conte di Butera, Conte di Martana, e
castellano di Paternò.
= Matilde de
Avenel, dell’Aquila, nipote di Ruggero II Re di Sicilia. Matilde
era figlia di Rainaldo dell’Aquila vivente nel 1105 + a Catania 30/12/1126, Conte di Avenel, e di
Adelicia, Contessa di Collesano, di Adrano (dal 1140) e di Caltanissetta.
Adelicia era a sua volta figlia di Rainulfo d’Alife (+ 1139), della
celebre Casa Drengot, Conte di Avellino e Conte di Montescaglioso e di Matilde
d’Altavilla (+1136), Contessa di Collesano ed Adrano. Matilde era figlia del
Gran Conte Ruggero. (+ castello di Caltanissetta, 1166).
D1. Ruggero (+ post 1193/1197), Signore di Mongiolino, Conte di
Buccheri e Signore di Paternò
=
Gaudiosa, figlia di Matteo Bonello
D2. Simone (+ post
1197), Conte di Buccheri e Signore di Paternò, miles.
E4. Tommaso
= Miuccia
Maletta
F1 Olivella
= 1297
Enrico Grimaldi, Patrizio Genovese, dei Signori di Monaco
E3 Stefano, Abate di Santa maria di Valle
di Josafatta 1233
E2 Roberto, Priore di Centurie, 1216-1219
E1. Federico
[Signore di Paternò]
F7 Cipresso,
combatte per Giacomo II Re d’Aragona e lo seguì in Spagna (1292).
Diede
origine a una linea catalana estinta nel XVII secolo. Si ricordano di questa Linea: Ximene che ottenne per
la famiglia Paternò il perpetuo dominio di Minorca (cfr Mugnos); Hugo, Ammiraglio
della Grande Armata; un secondo Cypres, che nel 1429 espugnò la fortezza
di Deca e che l’11 febbraio del
F6 Giacomo
(+1310), Priore della Cattedrale di Catania
F5 Simone (+1279), Monaco della cattedrale
di Catania
F4 Giovanni, Monaco della Cattedrale di
Catania (1273)
F3 Enrico
F2 Matteo, Giudice di Catania (1301 e
1306)
=….. Parisio, figlia di Filippo, Luogotenente di Mastro Giustiziere,
Conte di Pagano e Gualterio
F1 Gualterio, I° Barone
del Burgio e delle Saline, Luogotenente del Maestro Giustiziere di Sicilia nel
1300 ca.
=
Polissena Maletta
G1. Benedetto
(+ 1344), II° Barone del Burgio, Regio Milite, Giudice di Catania Cavallerizzo
del Re Ludovico I di Sicilia.
= Costanza degli Aniciti
H1. Nicola, III°
Barone del Burgio e, dal 1344, 1° Barone del Pantano
Salso, Camerlengo del
Regno di Sicilia nel 1340.
a)= Falcona de Falconi
b)= Giovannella Spadafora
I1. Giovanni, detto “il Vecchio”, I° Barone del Pantano Salso,
I°
Barone della Nicchiara investito nel 1392, IV° Barone del Burgio
investito nel 1393, I° Barone del Murgo, Signore di Maucino, Beliscari, Binvini
e Trifiletta, Vicesecreto di Siracusa, Maestro Razionale della magna Regia
Curia del Regno di Sicilia a vita dal 1397, carica ricoperta fin allora da
Ludovico d’Aragona, Vicario Generale del
Regno di Sicilia dal 1398.
= Sibilla Spadafora
J1 Nicola detto “il Maggiore” (+
1428), I Barone della
Floresta investito il 26-3-1399, I Barone della
Terza
Dogana dal 1423, Giudice di Catania (1422), Reggio Consigliere (diploma del Re Alfonso del
1422)
a)= Alvira Reggio, figlia di Jacinta
di Mantova, diretta discendente di Federico II
b)= Caterina Lancia
Questi fu il
capostipite della Linea dei Conti di Butera; dei Principi di Sperlinga e
Manganelli; dei Duchi di Roccaromana e Marchesi del Toscano; dei Marchesi di
Sessa e Principi di Montevago; dei Duchi di Furnari; ecc
For
his issue see HERE (J1) - Second Block
J2 Benedetto,
Ambasciatore di Re Martino, al Papa Bonifacio IX (1393) e poi al Papa
Alessandro V, Giurato di Catania nel 1413, 1416, 1419 e 1426
= …… de Massaro
= Jacinta di Sosa
K1 Giovanni, detto Vinciguerra, I Barone del Pantano Salso (1432)
= Agata Bonajuto dei
Baroni di Cavaliera
Da cui la Linea dei Baroni del Pantano Salso che si estinse nel XVI secolo con Baldassarre, VI
Barone del Pantano salso (1541)
K2 Rodrigo (1409-1477), Ambasciatore di Catania (1451), nove volte
Giurato di Catania
a) = Bona Orioles
dei Baroni di San Pietro
b) = Bettuzza
Crujllas, Baronessa di Caltabiano
L1 (a) Giovanni (+1511), Vescovo di Malta
(1478), Arcivescovo di Palermo (1489), Cardinale di S.R.C. (1510), Presidente
del Regno (1506-1509). E’ sepolto nella Cripta del Duomo di Palermo
J3. Gualterio (1381 + 1432), V Barone del Burgio dal 1407; Barone dei
Porti e delle Marine della Val di Noto (1407); Barone del Portolonato di
Girgenti (1417); Barone dei Supplimenti di Mazzara, Trapani e Sciacca (1423);
I° Barone di Imbaccari (1425); Protonotario del Regno di Sicilia (1425);
Ambasciatore degli Aragona presso il Papa Martino V; sposa (1411) Elisabetta
Ventimiglia, figlia di Enrico VII Conte di Geraci e di Bartolomea d’Aragona,
dei Conti di Cammarata.
Egli è capostipite di varie
Linee, di cui sopravvivono quelle dei Principi di Biscari, dei Duchi di
Carcaci, dei Marchesi di San Giuliano, dei Principi di Valdisavoja, dei
Marchesi di Raddusa e dei Marchesi di Regiovanni, dei Duchi di San Nicola e di
Pozzomauro.
For
his issue see HERE (J3) - Third Block
J4 Arrigo, Pretore di Palermo (1377)
= Agata Asmari
K1 Bernardino, Vescovo di Malta
(1455)
G2 Rainero, Reggio Milite
(1314)
H1 Gualterio, Regio Milite
= 1338 Imperiale degli Anciti
I1 Niccolò, Regio Milite
= Giovanna Filingeri, dei baroni di San Marco
SECOND BLOCK
J.1.Nicola, I° Barone della Floresta e I° Barone della Terza Dogana di Mare del Regno, Giudice
di Catania (1415-1422), Reggio
Consigliere (diploma del Re Alfonso del 1422)
a) = Alvira Reggio, discendente
di Federico II. Al loro matrimonio intervenne la Regina Maria di Sicilia, che
donò un medaglione gemmato con il ritratto di Martino d’Aragona.
b)= Caterina Lancia
K1. (ex 1°) Benedetto, II Barone della Floresta
= Margherita di Taranto
L1. Cola, III
Barone della Floresta (investito nel 1453), Ambasciatore di Catania presso il
Vicerè.
= Isolda Campsore,
feudataria dei Terraggi di Licata
M1. Beneditello
(+ 1483), IV Barone della Floresta, Barone del Castello di Catania e delle
saline di Nicosia. Istituisce erede il nipote figlio della sorella.
M2. Margherita
= Tommaso Tornambene
L2. Pietro detto “il
Vecchio”, quattro volte Senatore di Catania ed Ambasciatore al Viceré (1467),
Patrizio della città di Catania
= Eufemia Campixano
M1. Guglielmo
K2 (ex 1°) Antonio, II
Barone della Terza Dogana, nove volte Giurato della Città di Catania, otto volte Ambasciatore di Catania,
= Giovanna di Taranto
L8 Alvaro
(+23.5.1523), Senatore Romano, Giurato, Ambasciatore alla Regina, al Viceré,
Patrizio di Catania, Protesse le arti ed in particolare protesse Antonello
Gagini cui affidò il portale della cappella dei Paternò nella Chiesa di Santa Maria di Gesù, una cappella nella
chiesa di San Gregorio ed un’altra cappella nell’Abbazia di Algira.
= Leonora
Paternò, dei Baroni di Imbaccari
L7 Garita
L6 Albira
= G. Scammacca dei Baroni
del Murgo
L5 Leonora
= 1449 Mainitto Lanolina
L4 Jaime, Abate di Algira, Vescovo di Malta (1447, su nomina di Papa
Eugenio IV), Ambasciatore (1470) al Viceré Lope Ximen Durrea, ottenne la
riforma del Buxolo, Vicario Generale Apostolico della Sede Vescovile di Catania
(1471).
L3 Gualterio, Ambasciatore di Catania
L2 Corrado, Paggio del Re Alfonso
L1. Giovanni, Camerlengo del Regno
di Sicilia, III Barone della Terza Dogana (investito nel 1479), Regio Camerario
del Regno di Sicilia, ambasciatore presso i Papi Eugenio IV (1444) e Sisto IV
(1472), Strategoto di Messina (1468), la più alta carica dopo quella di Viceré
o Presidente del Regno.
= Allegranza Asmundo, figlia
di Adamo, Presidente del Regno di Sicilia nel 1433
M1. Alfonso, IV
Barone della Terza Dogana
= 1450 Francesca
Castello dei Baroni di Pietrarossa
N1 Giovannello,
V Barone della Terza Dogana (1502)
=Francesca Moncada, figlia di Pietro, Barone della Ferla
O1 Alfonsello, VI Barone
della Terza Dogana (1516), Maestro di Campo di Carlo V
= Lauriella Castello di Biscari
P1 Marcello, VII Barone.
della Terza Dogana,
Q1 Margherita (+1603), VIII
Baronessa della Terza Dogana.
M2 Sigismondo
detto “il Virtuosissimo”, Ambasciatore in Aragona nel 1492, Regio
Milite. Nel 1518 ottenne dal Carlo II
(poi Imperatore Carlo V) il privilegio a favore della città di Catania detto:
“Terza Sorella” che equiparava Catania a Palermo e Messina e la elevava a
dignità di Capitale del Regno.
a)
= Leonora Caruso dei Baroni di Spaccaforno
b)
= Alda Moncada dei Baroni della Ferla
Da cui la Linea estinta dei Baroni delli Manganelli di cui Giovan
Battista fu I Barone (1639) e Lorenzo ne fu II Barone (1666)
M3 Aluisi, Regio
Milite, Speron d’Oro, Patrizio di Catania nel 1504, 1513 e 1520.
= 1490 Lucrezia
Ventimiglia dei Baroni di Buscemi
N1. Francischello
(+ 1538), Capitano di Giustizia di Catania nel 1498 e 1507, Senatore di Catania
(1504-1505), Patrizio (1500 e 1538)
= 1520
Leonora
O1. Alvaro
(+ 1584), Senatore di Catania nel 1545, Regio Milite nel 1556, Istituì il Monte
di Pietà a Catania. Ebbe la concessione del titolo di “Don” (Privilegio di Filippo II 1565), Barone
di Castelluzzo investito nel 1576.
= 1538
Margherita Seminara, figlia di G. Battista, Reggente del Supremo
Consiglio
d’Italia a Madrid.
P1 Don Pietro (+ 1595), Senatore di Catania nel 1588, 1594 e
1596, Patrizio di Catania .
= 1586 Margherita La
Valle dei Baroni di Cugno
Q1 Don Alvaro (+ 1654), Regio Cavaliere, diviene Chierico da
vedovo.
= 1627 Leonora Margarita di Mauro
Q2 Don Francesco (+ 1653), Regio Milite, quattro volte Senatore
di Catania, sette volte Ambasciatore, due volte Patrizio, Capitano d’Armi del Regno di Sicilia.
= 1624 Maria
Lazzari
R1 Don Pietro (+ 1654), Capitano di Giustizia di Catania nel
1646, Senatore di Catania (1652)
R2
Don Alvaro (+ 1662), Capitano di Giustizia di Catania nel 1660, Senatore di Catania nel 1636, 1644, 1649 e
1655.
= 1655 Isabella Sigona
S1 Don Francesco (+ 1686), Regio Cavaliere, Chierico da
giovane ma rinuncia; IV Barone delli Manganelli (investito nel 1681).
= 1680 Francesca Bonajuto .
T1 Don Alvaro (+ ucciso nel terremoto di Catania 11-1-
1693), V Barone delli Manganelli.
S2 Donna Maria, (+1693)
=
Don Luigi Gaetani, II Principe del Cassero
S3 Don Antonio (+ 1708), III Barone delli Manganelli
investito
nel 1667 dopo la rinuncia del cugino
Lorenzo; rinuncia a favore del fratello e ancora VI Barone delli
Manganelli investito nel 1694 alla morte
del nipote Don Alvaro; Regio Cavaliere, Senatore e Capitano di Giustizia di
Catania.
a) = 1679 Nausica Scammacca dei
Baroni di Armicci
b) = 1702 Angelica Asmondo
T1 (ex 1°) Donna Leonora (+
1737)
= 1698 Diego Paternò
Castello Barone di Salamone e
Sant’Alessio
T2. (ex 1°) Don Giuseppe
Alvaro (+1722),
Vittorio Amedeo
assunse il titolo di Re davanti ai sette rappresentanti del Regno, fra i quali
c’era Giovan Battista Paternò, Duca di Aci Ficazzari.
= 1708 Agata Asmundo
dei Baroni di Gisira.
U1 Donna Angelica
(1709 -1726),
morta novizia.
U2 Don Antonio Alvaro
(1710 + infante).
U3 Donna Nausica
(1712 + infante).
U4 Don Antonio
Alvaro (1713-1769), VIII Barone delli Manganelli
(1737), Regio Cavaliere, I Barone del Mastronotariato
=1730, Donna Agata
Tedeschi, dei Baroni di Buxalca
V3 Donna Maria Eustacchia
=1758 Don Francesco san Martino,
Principe di Pardo
V2 Don Antonino (1733-1800), I Duca di Palazzo, Gentiluomo di Camera con
esercizio di Re Ferdinando III, Tesoriere del Regno.
V1 Don Giuseppe Alvaro (1732-1802), I°
Principe di Sperlinga, I Principe di Manganelli, II Duca di Palazzo, IX Barone
di Manganelli, II Barone del Mastronotariato
=
1757 Donna Liboria Petroso, Baronessa di Pollicarini
For his issue see
HERE (Second Block - 1) la Linea dei Principi
di Sperlinga e di Manganelli
O2 Don
Giovanni, Senatore di Catania (1565 e 1570), fu insignito da Filippo
II del titolo di Don per lui e la sua discendenza.
= 1571 Caterina
Tabuso
P1 Don Jacopo (+1636), Regio Milite,
Senatore di Catania (1609, 1623,
1629,
1630, 1636), Patrizio di Catania
=
1594 Maria di Giovanni
=
Agata Sapuppo dei Baroni di Schisò
Q1 Don Vincenzo Giovanni (1595-1635),
= Maria La Valle, Baronessa di Schisò
R1 Don Francesco (1631-1693),
Regio Milite, Secreto di Catania
= 1648, Atonia Pataria
S1 Don Giovanni, (+1696), Senatore di Catania
=
1679, Anna Tedeschi
T1 Don Giovan Battista
(+1776), Barone di Schisò
= 1705, Orteca Tedeschi
U1 Don Giovanni Antonio
(1716-1789)
= 1762, Donna
Giuseppa Anzalone
V1 Don Giova Battista
(1768-1830)
=1812,
Donna Giuseppa Paternò della Porta di
Jaci
W1
Don Antonino (1827-1893), I Marchese
del
Toscano, Gentiluomo di Camera con Esercizio del Re Ferdinando II delle
Due Sicilie.
(a) = 1843 Donna Liboria Paternò, dei
Principi di Sperlinga
(b) = 1846, donna Agata Alessi
For
his issue see HERE (Second Block - 2) la Linea dei Duchi di Roccaromana
P2 Don Vincenzo (+1639), .Capitano di Catania,
=
Isabella Tedeschi dei Baroni di Buxiarca
Q1 Don Pietro (1612-1652), I° Barone di
Aci Ficazzari (1640) poi sacerdote e Tesoriere della Cattedrale di Catania
= Innocenza Tedeschi dei Baroni Buxiarca
R1 Don Bernardo (+1682), II
Barone di Aci Ficazzari, Senatore di Catania
= Anna Abbatelli
S1 Don Giovan Battista, III
Barone di Aci Ficazzari, Ambasciatore al Vicerè, Ambasciatore al Duca di Savoia
(1713) in occasione della sua elevazione al trono di Sicilia.
=
1683 Maria Silvia Asmundo, dei Marchesi di San Giuliano
T1 Vincenzo Benedetto (+1752)
IV Barone di Aci Ficazzari,
Cavaliere
di San Giacomo della Spada,
= 1703, Anna Maria Tedeschi, dei Baroni del Toscano e
di Mandrie
U1 Don Giuseppe Maria, V
Barone di Aci Ficazzari,
I Duca di Furnari (1757),
Capitano Giustiziere di
Catania
V1 Don Vincenzo Benedetto, II Duca di
Furnari, VI Barone di Aci Ficazzari, Senatore (1790. 1795, 1797), Patrizio di
Catania (1781)
= 1769, Atonia Reggio dei Principi di Aci
W1 Don Giuseppe Maria
(1773-1844), III
Duca di Furnari,
Ficazzari
=
1795, Donna Agata Giorni, dei Duchi
d’Angiò
W2
Don Giovanni Battista (+1867), IV
Duca di Furnari, VIII Barone di Aci Ficazzari
= Francesca Scammacca dei baroni della Bruca
X1 Don Vincenzo (+1909), V
Duca di Furnari, IX Barone di Aci Ficazzari
T2 Don Giuseppe, I° Barone di
Villasmundo (1716), I° Marchese Asmundo Paternò (1756), I° Marchese di Sessa
(1756), ecc
For his issue see HERE (Second Block -
3) la Linea dei Principi di Montevago e Marchesi di
Sessa
K3. (ex 1°) Jayme, Vescovo (1449)
e Abate di Agyra.
K4. (ex 2°) Mazziotta (+
in battaglia 1439), Cavaliere dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme.
K5. (ex 2°) Isabella
= Giovan Francesco Viperano,
figlia di Matteo Viperano, Mastro Razionale del Regno
K6. (ex 2°) Miuzza
K7. (ex 2°) Carlo,
Cavaliere dell’Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, nel 1454 fu nominato dal
Re Alfonso capitano dell’isola di Malta.
K8. (ex 2°) Paolo
= Germana Guerrera
L1. Giovanni Antonio,
Almirato e Maestro Portulano di Catania.
= …………
M1. Alvaro
= Laura, figlia
di Aluisi Paternò di Sperlinga e di Lucrezia Ventimiglia
N1. Giovanni
Battista
=
Caterina Gaetani
N2. Giovanni
Francesco
N3. Ursilico,
gesuita con il nome di Girolamo.
M2. Giovan Filippo,
Ambasciatore al Viceré, Giurato della Gran Corte, nel 1530 fu nominato
dall’Imperatore Carlo V suo Commissario Generale a Malta con il compito di
consegnare l’isola di Malta ai Cavalieri del celebre Ordine. Ciò fece,
riservando al Re di Sicilia l’Alta Sovranità sull’isola riconosciuta cob
l’omaggio annuale di un falcone che i cavalieri facevano al Re
= Giovanna di Fimia
N1. Caterina
= 1536
Petruccio Paternò III e poi VII Barone d’Aragona
K9. (ex 2°) Agnese,
monaca benedettina.
K10. (ex 2°) Salimbene
K11. (ex 2°) Damiano
(Second
Block - 1) Linea Principi di Sperlinga, Prinicipi di Manganelli, Duchi di
Palazzo
Don Giuseppe Alvaro (1732-1802), I Principe di Sperlinga, I Pincipe di Manganelli, II Duca
di Palazzo, IX Barone di Manganelli, II Barone del Mastronotariato
= 1757 Donna Liboria Petroso, Baronessa di
Pollicarini
A1 Don Antonino Alvaro (1763-1831), II Principe di Sperlinga, II
Principe di Manganelli, III Duca di
Palazzo, X Barone di Manganelli, Mastro Notaro del Senato
= 1781 Donna Corradina Paternò Castello dei Baroni della Sigona
B1 Don
Giuseppe Alvaro (1784-1838), III Principe di Sperlinga, III Principe di Manganelli, IV Duca di
Palazzo, XI Barone di Manganelli, Gentiluomo di Camera con Esercizio di S.M,
Senatore. Intendente di Messina, Catania, Palermo e dell’Abruzzo Cit.
= 1814 Silvia Asmundo
C1 Don Antonino Alvaro (1817-1888), IV Principe
di Sperlinga, IV Principe di Manganelli, V Duca di Palazzo, XII Barone di
Manganelli, V Barone del Mastronotariato, Principe di Castelforte, Gentiluomo di Camera con esercizio del Re
delle Due Sicilie, Pretore di Palermo.
a) = 1834, Donna
Giuseppina Massa (+ 1837), V Principessa di Castelforte, VII Duchessa di Castel di Aci,
b) = 1840, Donna
Clementina Alliata, figlia di Don Giuseppe,
D1 (ex 2) -Donna
Silvia, (1840-1900)
= Don Giuseppe
Antonio Lanza Filingeri, Principe di Mirto
D2 (ex 2) - Don
Giuseppe Alvaro (1842-1916), V Principe di Sperlinga, V Principe di
Manganelli, VI Duca di Palazzo, XIII Barone di Manganelli, ecc
a)
= 1864, Donna Felice Monroy, dei Principi di Pandolfina (+1865)
b) = 1868, Donna
Vincenzina Arezzo, dei Baroni di Donnafugata (matrimonio annullato)
c) = 1881, Angela Torresi
E1 Donna
Maria Clementina (1868-1947), Baronessa di Donnafugata e di San Giuseppe
=
1888, Gaetan Combes
E2 Donna Maria Concetta (1869-1908)
=
1889 Francesco Marullo dei Principi di Castellacci
E3 ex 3- Don Antonino Alvaro (1879-1937),
VI Principe di Sperlinga, VI Principe di
Manganelli,
= 1901, Vittoria Caparra dei Conti
di Montala
F1. Donna Angela
(1901-1973), VII Principessa di Sperlinga, VII Principessa di Manganelli, VIII
Duchessa di Palazzo, XV Baronessa di Manganelli, Dama di Corte Onoraria della Regina d’Italia
= Don Flavio Borghese, XII Pr. di Sulmona,
VIII Principe di Manganelli (17.9.40Regio Decreto di assenso al mantenimento
del titolo di Principe di Manganelli in Casa Borghese)
E4 Donna
Felicia (1880-1960)
= 1904 Don
Vincenzo Paternò Castello, XI Principe di Biscari
E5 Donna
Silvia (1886-1977)
= 1907, Don
Francesco Bonaccorsi, I Principe di Reburdone, Barone di Reburdone, Marchese e
Barone di Casalotto, Barone di Ganseria,
ecc
(Second Block - 2) Linea
Duchi di Roccaromana, Marchesi del Toscano
Don Antonino (1827-1893), 1 Marchese del Toscano, Gentiluomo
di Camera con Esercizio del Re Ferdinando II delle Due Sicilie.
(a) = 1843
Donna Liboria Paternò, dei Principi di Sperlinga
(b) = 1846,
donna Agata Alessi
A1 (ex b)
Don Giovan Battista (1847-1916), II Marchese del Toscano, V Duca di
Roccaromana
= 1867, Donna Maria Teresa Caracciolo, V
Duchessa di Roccaromana, Principessa di Caspoli
B1 Don Antonino (1869-1962), III Marchese del
Toscano, VI Duca di Roccaromana,
= Giovanna Cannizzaro, dei Baroni di Belmontino
C1 Don Giovan Battista, IV
Marchese del Toscano, VII Duca di Roccaromana,
Balì Gran Croce del Sovrano Militare
Ordine di Malta
= 1931, Donna Lucia Paternò
Castello, dei Duchi di Carcaci
D1 Don Antonio, V
Marchese del Toscano,
= 1969, Paola Zalum
E1 Don Giovanbattista (1969)
= 2003 Joy
Gardner Marzotto
F1 Donna Elisabetta Benedetta
(2007)
F2 Donna Bianca Maria
Benedetta (2008)
F3 Don Antonio Lucio (2011)
E2 Donna Flaminia
E3 Donna Lucilla
D2 Don Lucio (1939), dei
Marchesi del Toscano e dei Duchi di Roccaromana
= 1967 Marcella
Lanzetta
E1 Donna Atonia
Maria
E2 Don Alessandro
F1 Don
Lucio
B2 Don Lucio (1871-1955), I
Marchese Paternò Caracciolo
= Donna Giulia De Zunica, dei Duchi di Castellina, dei Principi di
Cassano
C1 Don Giovan Battista
(1899-1991), II Marchese Paternò Caracciolo, Principe di Cassano, Cavaliere di
On. e Dev. dello SMOM
A2 Don Giuseppe (1849-1886), dei
Marchesi del Toscano
= 1886 Donna
Agata Paternò Castello dei Duchi di Carcaci
B1 Don
Giovanni (1878-1933), Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare
Ordine di Malta, dei Marchesi del Toscano
= 1903 Giovanna dei
Baroni Lanolina
C1 Don Giuseppe (1909-1969), Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, dei Marchesi del Toscano
= 1937, Cecilia Arcidiacono
D1 Don Giovabattista (1938-2000)
= Adriana Albanese
E1 Don Giuseppe (1969)
= Barbara Cocco
F1 Donna Cecilia (2001)
F2 Don Giovanbattista (2006)
E2 Don Antonio (1969)
E3 Donna Cecilia (1970)
E4 Don Michele (1971)
C2 Don Luigi, dei Marchesi del Toscano
= 1942 Alessandra Grattarola
D1 Don Stefano (1942-1960)
D2 Don Attilio (1944-2004)
= 1969, Lucia dei Marchesi Palermo
E1 Don Luigi (1970)
E2 Donna Alessandra (1972)
E3 Don Raimondo (1973)
D3 Donna Carla (1950)
C3 Don Riccardo (1913-1995), Balì Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, dei Marchesi del Toscano
= 1939, Donna Maria Bonaccorsi dei Principi di Reburdone
D1 Donna Giovanna (1941)
= 1962 Marchese Giulio Cattaneo della Volta
D2 Donna Silvia (1943)
= 1967 Alfio Pugliesi Casentini
D3 Don Massimo (1945-2004), dei Marchesi del Toscano
= 1971 Maria Luisa, dei Marchesi Genovese Zerbi
E1 Don Riccardo (1972)
E2 Don Domenico (1975)
E3 Donna Maria (1978)
D4 Don Francesco (1948), dei Marchesi del Toscano
= 1988 Renata Alves dos Santos
E1 Don Ruggero (1990)
E2 Don Roberto (1991)
E3 Donna Maria Regina (1995)
C4 Don Ettore (1919), Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta, dei Marchesi del Toscano
= 1941 Maria Antonietta, dei Conti Vittorelli
D1 Don Gian Luigi (1942), dei Marchesi del Toscano
= 1971, Donna Barbara, dei Principi Notarbartolo di Sciarpa
E1 Donna Stena (1974)
E2 Don Ettore (1980)
D2 Donna Elisabetta (1943)
A3 Don Guglielmo (1865-1956), dei Marchesi del Toscano
= 1886 Giulia Torresi
B1 Don Antonio Alfredo (1887-1964)
= 1927, Anna dei Baroni Beneventano
C1 Don Guglielmo (1928)
= 1953 Elisa Magno
D1 Don Antonio (1958)
D2 Donna Annalisa (1959)
B2 Don Michelangelo, Marchese sul cognome, Marchese di Campochiaro del Poggio, Gran Ufficiale dell’Ordine della Corona d’Italia, cavaliere dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, decorato con 1 medaglia d’argento e due medaglie di bronzo al Valor Militare
= 1921 Giorgina Cusmano Torresi
(Second Block - 3) Linea Marchesi di Sessa, Principi di
Montevago
Don
Giuseppe (1694-1772), I Barone di Villasmundo (1716), I
Marchese Asmundo Paternò (1756), I Marchese di Sessa (1756), I Barone
di Collabascia, Luogotenente di Maestro Giustiziere del Regno di
Sicilia (1770), Giudice della Gran Corte Criminale, Presidente del Concistoro e
del Commercio (1751), Presidente del R. Patrimonio e Luogotenente di Gran
Camerlengo (1761)
= 1719,
Isabella Paternò Castello dei Marchesi di San Giuliano
A1. Don Consalvo
(1720-1785), II Barone di Villasmundo, II Marchese Asmundo
Paternò, II Marchese di Sessa, II
Barone di Collabascia, Senatore di Palermo (1783)
= 1744, Maria Alliata dei Baroni di
Solanto
B1 Don Giuseppe, III Barone di Villasmundo, III Marchese Asmundo Paternò, III Marchese di Sessa, III Barone di Collabascia, Cav di On e Dev dello SMOM
= 1766 Angela de Gregorio, figlia del Marchese di Squillace, Cavaliere
del Toson d’oro, Cavaliere di San Gennaro
= 1790, Maria Carmela de Gregorio, dei Marchesi del Parco Reale
C1 Don Consalvo (1769 – 1831), IV Barone di Villasmundo, IV Marchese
Asmundo Paternò, IV Marchese di Sessa , IV Barone di Collabascia
= Donna Teresa Gravina
Cruyllas dei Principi di Montevago
D1 Donna
Maria Angiola, Principessa di Montevago
D2 Don
Giuseppe (1871), V Barone di Villasmundo, V Marchese Asmundo
Paternò, V Marchese di Sessa , V Barone di Collabascia
C2 Don Giovan Battista,
Barone di Villasmundo, Pari del Regno di Sicilia
C3 Don Camillo
= sua nipote, Donna Maria Angiola, Principessa
di Montevago
D1 Don Giuseppe, II Principe di Montevago, VI Barone di
Villasmundo, VI
Marchese Asmundo Paternò,
VI Marchese di Sessa , VI Barone di
Collabascia
D2 Don Gaetano (1832-1915), III Principe di Montevago, VII Barone
di Villasmundo, VII Marchese Asmundo Paternò, VII Marchese di Sessa , VII
Barone di Collabascia
= 1882 Rosalia Petrucco
E1 Don
Gaetano (1883-1929), IV Principe di Montevago, VIII Barone di Villasmundo, VIII Marchese Asmundo
Paternò, VIII Marchese di Sessa, VIII Barone di Collabascia
C4 Don Franco
= Teresa Grono
D1 Don
Giuseppe Giovanni Salvatore
= Caterina
Von Kirchner
E1 Don
Emanuele (1847-1936), I Marchese Paternò, IX Barone di Villasmundo, IX
Marchese Asmundo Paternò, IX Marchese di Sessa, IX Barone di Collabascia .
Illustre Chimico di fama mondiale. Senatore e Vice Presidente del Senato del
Regno, Professore honoris causa
dell’Università di Cambridge
=
1878 Giuseppa Vassallo Paleologo
F1 Don Giuseppe, Marchese, X Barone di Villasmundo, X Marchese
Asmundo Paternò, X Marchese di Sessa, X Barone di Collabascia, Cav. di On. e
Dev. dello SMOM, Ufficiale della Legion d’Honeur
= 1906, Nobile Aida Fusco Pace, dei Patrizi di Ravello
G1 Don Emanuele (1907-1973), Marchese, XI Barone di Villasmundo,
XI Marchese Asmundo Paternò, XI Marchese di Sessa, XI Barone di Collabascia.
G2 Don Ludovico (1908-1982), Marchese, XII Barone di Villasmundo,
XII Marchese Asmundo Paternò, XII Marchese di Sessa, XII Barone di Collabascia.
= 1933,
Carla Beatrice dei Marchesi Solari
H1 Donna Emanuela (1938)
H2 Donna Monica
(1940)
H3 Don Consalvo (1943), Marchese, XIII Barone di Villasmundo, XIII Marchese Asmundo Paternò,
XIII Marchese di Sessa, XIII Barone di Collabascia.
= 1963 Nobile M. Teresa Dettori
I1 Donna Beatrice (1971)
I2
Don Giuseppe (1972)
H4 Donna Olivella (1944)
G3 Donna Giuseppina (1910)
G4 Don Gianfranco (1913)
G5 Don Francesco (1919)
G6 Don Antonello (1927)
= 1967 Costanza della Rosa Prati, dei Marchesi di Collecchio
H1 Donna Maria Ida (1974)
H2 Donna Giovanna (1977)
A2 Don Giovan Battista, Giudice della Gran Corte (1760), Reggente
della Giunta di Sicilia (1776-1780), Presidente della Gran Corte e Luogotenente
di Maestro Giustiziere (1787), Cav. di On. e Dev. dello S.M.O.M
THIRD BLOCK
(J3) - Discendenza di GUAL
J3 Gualterio (1381+1432), V Barone del Burgio; Barone dei Porti e delle Marine
della Val di Noto (1407); Barone del Portolonato di Girgenti (1417), Barone dei
Supplimenti di Mazzara, Trapani e Sciacca (1423); I Barone di Imbaccari (1425);
Protonotario del Regno di Sicilia a vita (1425); Ambasciatore degli Aragona
presso il Papa Martino V
=1411, Elisabetta Ventimiglia, figlia di Enrico
K1 Don Francesco (1412-1471), II Barone di Imbaccari e dei
Supplimenti di Mazzara, Trapani e
Sciacca, I Barone di Granirei (1453), Maestro di Campo del Re Alfonso V.
= Lionetta Platamone, figlia del Viceré del Regno di Sicilia, Barone
Battista Platamone;
L1 Don Giovan Battista,
III Barone di Imbaccari, III Barone dei Supplementi di Trapani, Mazzara e Sciacca
= Agatuzza Castello,
dei Baroni di Pietrarossa
M1 Don Franceschiello, IV Barone dei
Supplementi di Trapani, Mazzara e Sciacca, Capitano di Catania (1497)
= Agatuzza
Asmundo
N1. Donna Bartolilla, V Baronessa dei
Supplementi di Trapani, Mazzara e Sciacca
L2 Don Pietro (+1494),
II Barone di Granirei, I Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, due volte
Strategoto di Messina (1449 e 1467), la più alta carica dopo quella di Viceré,
tre volte Ambasciatore, tre volte Giurato (1447, 1449, 1458), una volta
Patrizio (1454)
= Giovannella Bonsoli,
Baronessa d’Aragona
M1 Don Angelo Francesco, II Barone di Aragona, Cuba e
Sparacogna
= Lucrezia
Barrese, dei Baroni di Militello
N1 Don Perruccio, III Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, Capitano di Catania (1539) e Giurato (1541)
O1 Don Angelo Francesco, IV Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna,
Regio Milite,
Speron d’Oro (1588), Capitano di Catania (1579 e 1587), patrizio (1591)
=1553 Francesca
Castello, dei Baroni di Biscari
P1 Don Orazio (+ 1614), aggiunse al cognome Paternò quello
di
Castello. Fu V Barone di Aragona, Cuba e
Sparacogna, I Barone di
Biscari, Barone dei Solazzi di Troina, Barone
dei Supplimenti di
Mazzara, Trapani e Sciacca, Cavaliere ereditario del Cingolo Militare
e dello Speron d’Oro, cinque volte
Senatore, tre volte Patrizio
=1584, Donna Digna La Valle e Statela
Q1 Don
Angelo Francesco, VI
Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, II Barone di Biscari
Q2
Don Vincenzo (+1618),
R1 Don Giovan Battista (+1621), VIII Barone di Aragona, Cuba e
Sparacogna
R2 Donna Maria Agata Digna
(1612-1677), IX Baronessa di Aragona, Cuba e Sparacogna, VI Baronessa di Biscari
= Don Agatino Paternò
Castello, I Principe di Biscari (lo zio)
Q3 Don
Agatino, I Principe di
Biscari (1633), insignito (1633) del diritto del mero e misto imperio, Regio
Consanguineo (1633), IX Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, Barone dei
Supplimenti di Mazzara, Trapani e Sciacca, VI Barone di Biscari, I Barone di
Bicocca (1668), Vicario Generale del Regno di Sicilia (1644/1649),
Patrizio di Catania (1623, 1627, 1631)
For his issue see HERE
(Third Block - 1) la Linea Principi di Biscari
R1 Don Vincenzo (1630-1675), II Principe di
Biscari, X Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, Barone dei Supplimenti
di Mazzara, Trapani e Sciacca,, VII Barone di Biscari
= Felicia
Gravina Crujllas dei Principi di Palagonia
For his issue see (Third Block - 1) la
Linea Principi di Biscari
R2 Don Giacinto (1645-1693), II Barone di Bicocca, dei
Principi di Biscari.
= 1676 Agata Paternò dei Baroni di Raddusa e Destra
S1 Don Vincenzo (1681-1767), III
Barone della Bicocca, I Barone di Carcaci, I Duca di Giampaolo, I Duca di
Carcaci, Duca Parlamentare del Regno di Sicilia (1732), dei Principi di
Biscari, Vicario Generale del Regno di Sicilia (1743-1746), Ambasciatore presso
il Re Vittorio Emanuele II di Savoia, Capitano di Giustizia di Catania e
Patrizio di Catania (1715-1722).
= 1695, Anna Maria Paternò dei Baroni di
Raddusa e Destra
= 1719, Pudentiana Amico, dei Baroni di Villamico
For his issue see HERE la Linea dei Duchi di Carcaci
(Third Block – 2).
Q4 Don Antonino (1599-1659), I Barone di Gallizzi e Mandrascate,
= Maria Grimaldi dei Baroni di
Caropepe
R1 Don Orazio
(1625 + ucciso nel terremoto di Catania 11-1-1693), II Barone di Gallizzi e
Mandrascate
= 1654, Giulia LA
Marchesina e
S1 Don
Antonino (1647-1709), III Barone di Gallizzi, I Marchese di San Giuliano
(1702)
= Giulia
Asmundo, Marchesa di San Giuliano
For his issue see HERE la Linea Marchesi di San
Giuliano (Third Block - 3)
R2 Don Tommaso, dei Baroni di
Galizzi
= 1660 Margherita
Moncada dei Baroni della Ferla
S1 Don Antonio (+1687), dei Baroni di Galizzi
=1684, Oliva Arezzo
T1 Don Gaspare,
Regio Milite, assume il cognome Paternò Moncada (1707)
= 1701, Maria Tedeschi e Scammacca
U1
Donna Oliva
= Giovanni Rosso, IV Principe di Cerami
U2 Don Pietro,
Senatore di Catania (1750), dei Baroni di Galizzi
= 1722, Remigia Scammacca, Baronessa della Bruca
V1 Don Francesco, dei
Baroni di Galizzi
=1752, Innocenza Perremuto e Tedeschi
W1 Don Pietro, dei
Baroni di Galizzi
= 1782 Donna Isabella Gravina
Cruyllas e Paternò, figlia di Don Carlo Principe di Valsavoia e di Donna
Maria Gaetana Paternò Castello dei Marchesi di Sessa,
X1 Don Francesco, dei Baroni di Galizzi
= 1802, Giuseppa Tedeschi dei Baroni di Villallegra
For his issue see HERE la
Linea Moncada Paternò, Principi di
Valdisavoja (Third Block - 4)
R3 Don Giovan Battista, Senatore di Catania (1669-1670)
= 1683, Donna Paola
la valle e Gioeni
L3 Don Theri, (1479-1519),
III Barone di Imbaccari, Ambasciatore del Re Ferdinando II d’Aragona presso il
Papa Leone X (1513). In un periodo di carestia comprò il
grano per sfamare per circa un mese tutta la città di Catania
= 1479, Giovanna de
Podio, nipote di Giovanni de Podio, Presidente del Regno nel 1421
= Giovanna Margherita Paternò e Gioeni
M1 Don Giovan Francesco, IV Barone di Imbaccari (Imbaccari Sottano), I Barone di Raddusa
(1503), Capitano di Catania. Fu armato Cavaliere del S.R.I. in Aquisgrana il
23-10-1520 (esec. in Messina il 13-2-1523) dall’Imperatore Carlo V, che lo armò
anche Cavaliere del Cingolo Militare e dello Speron d’Oro, privilegio
estendibile a tutta la sua posterità. Combatté per la conquista di Tripoli e
nelle Fiandre; il 10-4-1529 ricevette l’incarico della difesa dell’isola di
Malta con poteri di giustizia civile e criminale, mero e misto impero.
= Vincenza Fessyma,
figlia di Antonio, Barone di Raddusa.
N1 Don Brandanello (+ 1537), V Barone di
Imbaccari (1512), II Barone di Raddusa (1516),
= Laura Belhomo dei Conti di Augusta
O1 Don Giovanni Battista (+ 1549), VI Barone di
Imbaccari, III Barone di Raddusa
= 1543, Catarinella Gotho dei Baroni della Floresta
P1 Don Giovan Francesco
(1544-1574), VII Barone di Imbaccari, IV Barone di Raddusa, Capitano d’Armi a
Guerra (1569)
a)= 1551 Ramondetta Statela dei Baroni del Mongiolino (matrimonio mai
consumato perché i coniugi avevano 7 e 10 anni e poi sopraggiunse subito la
morte della sposa)
b)= 1558 Geronima Gravina dei Baroni di Palagonia
c)= 1567 Margherita La Valle dei Baroni di Crucifia
Q1 (b) Don Giuseppe Maria (+ 1623),
a)= 1569 Antonia San Martino dei Baroni del Pardo
b)= 1595 Leonora Mirabella Baronessa di Ricalcaccia
R1 Don Giacinto Maria
(1597 - 1653), VI Barone di Raddusa con Mirabella, IX Barone di Imbaccari
Sottana, Cavaliere dell’Ordine di Alcantara (1617), Capitano di Giustizia di
Catania (1625/1627 - 1639/1640), Senatore di Catania, Alfiere Generale della
Cavalleria del Regno (1636), Paggio d’onore di Filippo III Re di Spagna (1614).
= 1610,
Francesca Celestri dei Marchesi di Santa Croce
S1
Don Giuseppe Maria (1616-1643), X Barone di Imbaccari
= 1631 Innocenza Tedeschi dei
Baroni del Toscano
T1 Don
Gualterio (+ 1699), XI
Barone di Imbaccari con Mirabella, VII Barone di Raddusa
= Ippolita Colonna Romano
= Giovanna Tornabene
= Giovanna Di Stefano, dei Baroni di Donnafugata
U1 Don
Giuseppe, XII Barone di
Imbaccari con Mirabella.
U2 Don Francesco Maria
(+1714), XIII Barone di Imbaccari con Mirabella, vendette la baronia di Imbaccari ad Aloisio Trigona; nel 1736 essa
fu riacquistata da Vincenzo Paternò Castello IV Principe di Biscari.
U3 Don
Geronimo (+ 1725), Barone di Baldo (porzione della baronia di Imbaccari)
S2 Don Vincenzo (1623 - 1678), I
Barone di Regalcaccia e Spinagallo; VIII Barone di Raddusa e Destri. Capitano
d’Armi a Guerra nel 1652, Giudice della Gran Corte (1654), Ambasciatore a
Madrid nel 1670, 1671 e 1672, divenne sacerdote e Vescovo di Patti nel 1678.
=1639 Leonora Lago d’Aragona
T1 Don Giacinto, II Barone di Regalcaccia e
Spinagallo, I Barone di Intorrella (1662), I Barone di Bidani (1686),
Senatore di Catania nel 1687, dal 1693 al 1695, nel 1707, Capitano
di Catania dal 1698 al 1702
T2 Don
Francesco Maria (1648 -1716), IX Barone di Raddusa e Destra,
Capitano d’Armi per tutto il Regno (1686 e 1693), Capitano di Giustizia di
Catania (1686, 1692, 1708, 1713), Senatore di Catania (1671,1676, 1688, 1696,
dal 1701 al 1706 e nel 1711)
= 1665, Felicia
Paternò Castello dei Principi di Biscari
= 1669, Silvia Trigona dei Baroni di Spedalotto
= 1687, Giovanna Asmundo
= 1694, Innocentia
Paternò dei Baroni di Aci Ficazzari
U1 Don Vincenzo Maria (1680-1749), X Barone di Raddusa e Destri. Prese i voti del
sacerdozio nel 1735; Capitano di Giustizia di
Catania (1725-1726), Senatore di Catania dal 1706 al 1709 e dal 1715 al 1730,
Vicario del Vescovo di Catania (1742)
= 1694 Anna Bonajuto e
Paternò
V3
Fra’ Michele Maria
(15-8-1706 + 1795), Balì Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di Malta, Gran
Priore del Gran Priorato di Messina dal 1773 al 1795, Ammiraglio della Squadra
Navale d’Italia dell’Ordine di Malta e Commendatore di Sant’Egidio a Piacenza.
V2 Donna Giacinto Maria
(1704 + 1783), Inquisitore del Sant’Uffizio, Giudice della Corte Patriziale.
V1 Don Francesco Maria
(1694 -1765), XI Barone di Raddusa e Destri; Giudice della Gran Corte civile
1735/1736 e 1747/1748 e della Gran Corte criminale 1758/1760, Cavaliere di
Giustizia dell’Ordine di Malta.
= (1738) Anna Maria Lombardo e Lucchesi Palli, figlia di Onofrio
Lombardo e Trigona Barone della Scala e Barone di Manchi di Bilici, e di
Caterina Lucchesi Palli e de Caro
For his issue,
see HERE la Linea Raddusa, Marchesi di Manchi, Bilici e Marianopoli,
e Marchesi di Regiovanni e Spedalotto (Third Block - 5)
K2 Don Berardino, dei Baroni del
Burgio e dei Baroni di Imbaccari, Gentiluomo del Duca di Calabria
1481-1492
= Faustina di Forma
L1 Don Achille (+
Milano 1559), Capitano di Fanteria Spagnola. Il 3 maggio 1528, fu mandato quale
ambasciatore della città di Sorrento e quale rappresentante del Seggio di
Dominovi di Sorrento cui apparteneva, per giurare fedeltà al Re di Francia
nelle mani dell’Ammiraglio Filippo d’Oria.
= Angela Aldemoresco (+ 1562)
M1 Don Scipione (+ 1590), Capitano di Cavalleria Spagnola nel
1568.
= Anna d’Alife
N1
Don Achille (+ 1646), Barone di Gesso Palena.
= Vittoria
Gambela y de Mendoza
O1 Don Giovan Lorenzo
(1620-1686), Barone di Gesso Palena
(1647).
= 1641
Camilla Gambela y de Acuna
P1 Don Antonio Giuseppe (1652-1728), nominato Arcivescovo di Lanciano da Papa Clemente XI
P2 Don Ludovico (1667
- 1748), I Marchese di Casanova (Bolla
Imperiale di Carlo VI, Vienna 23
maggio1723), Regio Consigliere del Sacro Consiglio di Santa Chiara (1717),
Luogotenente del Gran Camerlengo del Regno di Napoli, Reggente della Regia
Cancelleria, Reggente del Supremo Consiglio
Collaterale, ottenne anche il privilegio di potersi
scegliere uno dei
nobili sedili della
città di Napoli a suo piacimento
(priv 1.2.1737), Cav. di On. e Dev dello SMOM
=
1712 Francesca Sersale Baronessa di Casanova
For his issue see HERE la Linea Duchi di San Nicola, Duchi di
Pozzomauro (Third Block - 6)
(Third Block - 1) Linea Principi
di Biscari (Paternò Castello)
Don Agatino (1594-1675), I Principe di Biscari (1633),
insignito (1633) del diritto del mero e misto imperio, Regio Consanguineo
(1633), IX Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, Barone dei Supplimenti di
Mazzara, Trapani e Sciacca, VI Barone di Biscari, I Barone di Bicocca (1668),
Vicario Generale del Regno di Sicilia (1644/1649), Patrizio di Catania
(1623, 1627, 1631)
=1623 Maria Paternò Castello,
Baronessa d’Aragona
A1 Don Vincenzo (1630-1675), II Principe di Biscari, X
Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, Barone dei Supplimenti
di Mazzara, Trapani e Sciacca,,
= Felicia Gravina Crujllas dei Principi
di Palagonia
B1 Don Ignazio
(1651-1699), III Principe di Biscari, XI Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna,
VIII Barone di Biscari
= 1676 Leonora
Paternò, Baronessa di Regalcaccia
C1 Don Vincenzo II (1685-1749), IV Principe di Biscari, XII Barone di Aragona Cuba e Sparacogna, IX Barone di Biscari, XIII Barone di Imbaccari (feudo ritornato ai Biscari dai Raddusa). Edificò l’immenso palazzo Biscari ancora esistente a Catania, il Castello nelle terre di Biscari ed il Convento dei Cappuccini cui assegnò tante rendite da potervi mantenere 12 padri
= 1701 Anna Scammacca, dei Baroni
della Bruca
D1 Donna Felicia (1715-1798)
a) = 1742 Domenico Morreale, Duca di Castrofilippo
b) = 1751 Giovanni Rizzari, Duca di Tremisteri
D2 Don Ignazio II detto Il Grande (1719-1786), V Principe di Biscari, XIII
Barone di Aragona,
Cuba e Sparacogna, X Barone di Biscari, XIV Barone di Imbaccari (1750), illustre mecenate, creò uno dei più bei musei privati del mondo.
Per irrigare i suoi feudi fece costruire un ponte acquedotto lungo
=
1741 Anna Maria Morso dei principi di Poggioreale
E1 Don Vincenzo III (1743-1813), VI Principe di Biscari, XIV Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, XI Barone di Biscari, XV Barone di Imbaccari, Pari del Regno dal 1812 sul Principato di Biscari, Gentiluomo di Camera con Esercizio di Ferdinando IV. Durante la carestia del 1798 alimentò con i suoi granai ed a sue spese tutta la città di Catania per un mese.
F1 Don Ignazio Vincenzo (1781-1844), VII Principe di
Biscari, XV Barone di Aragona, Cuba
e Sparacogna, XII Barone di Biscari, XVI
Barone di Imbaccari, Pari del Regno
= 1808 Antonio Grottadauro dei Principi d’Emmanuel Reburdone
F2 Don Roberto Vincenzo
(1790-1857), VIII Principe di Biscari, XVI Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, XIII Barone di Biscari, XVII
Barone di Imbaccari e Mirabella, Barone di Baldi, Sciortavilla, Pari del Regno.
= 1814 Lucrezia Tedeschi, Baronessa della Gatta, Toscano, Mandrile e Mercati
G1 Don Francesco Vincenzo
(1816-1857), IX Principe di Biscari, XVII Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna,
XIV Barone di Biscari, XVIII Barone di Imbaccari, Barone di Baldi, Barone di
Sciortavilla, Signore di Gatto, Toscano, Mandrile, Bidani e Mercato di
Toscanella, Ciambellano del GranDuca di Toscana (1847), Cav. di On. e Dev. dello
SMOM
= Charlotte Valere
H1 Don Roberto Vincenzo (1860-1930), X Principe di Biscari, XVIII
Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, XV Barone di Biscari, XIX Barone di
Imbaccari, Barone di Baldi, Barone di Sciortavilla, Signore di Gatto, Toscano,
Mandrile, Bidani e Mercato di Toscanella, Cav. di On. e Dev. dello SMOM
G2 Don Giuseppe Vincenzo (1830-1910)
= 1871, Donna Agata Rizzari, dei Duchi di Tremestieri
H1 Don Roberto Vincenzo (1872-1947), XI Principe di Biscari, XIX
Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, XVI Barone di Biscari, XX Barone di
Imbaccari, Barone di Baldi, Barone di Sciortavilla, Signore di Gatto, Toscano,
Mandrile, Bidani e Mercato di Toscanella, Cav. di On. e Dev dello SMOM
= 1901, Donna Felicia Paternò dei Principi di Sperlinga e di Manganelli
I1 Donna Agata
I2 Donna Maria Immacolata
= 1937, Pietro Scammacca, Barone della Bruca
I3 Don
Giuseppe (1908- 1960), XII Principe di Biscari, XX Barone di
Aragona, Cuba e Sparacogna, XVII Barone di Biscari, XXI Barone di Imbaccari,
Barone di Baldi, Barone di Sciortavilla, Signore di Gatto, Toscano, Mandrile,
Bidani e Mercato di Toscanella
I4 Donna Ricciarda
I5 Don Ignazio (1913-1964), XIII Principe di Biscari, XXI Barone
di Aragona, Cuba e Sparacogna, XVIII
Barone di Biscari, XXII Barone di Imbaccari, Barone di Baldi, Barone di
Sciortavilla, Signore di Gatto, Toscano, Mandrile, Bidani e Mercato di
Toscanella
= 1942, Donna Gaetana Nicolacci, figlia del Principe Nicolacci di
Villadorata
J1 Donna Maria Felicia (1943)
J2 Don Roberto (1945-2023),
XIV Principe di Biscari, XXII Barone di Aragona, Cuba e Sparacogna, XIX Barone
di Biscari, XXIII Barone di Imbaccari, Barone di Baldi, Barone di Sciortavilla,
Signore di Gatto, Toscano, Mandrile, Bidani e Mercato di Toscanella
=
Elena Sortino
= Simonetta Micali
K1 (ex 1) Donna
Ricciarda (1970)
K2 (ex 1) Don Ignazio (1974)
K3 (ex 2) Don Corrado
(1991)
J3 Donna Francesca (1951)
J4 Donna Maria Teresa (1957)
I6 Don Alvaro (1919-2005)
E2 Donna Teresa (1744-1810)
= 1768
Domenico Rosso, Principe di Cerami
E3 Dona Anna (1755-1818)
=1777
Vespasiano Trigona, Duca di Misterbianco
B2 Donna Eutitia
= Giovanni San
Martino, Principe di Pardo
B3 Donna Anna
= Giovanni
Branciforte, dei Principi di Scordia
Don Vincenzo (1681-1767), III Barone della Bicocca, I Barone
di Carcaci, I Duca di Giampaolo, I Duca di Carcaci, Duca Parlamentare del Regno
di Sicilia (1732), dei Principi di Biscari, Vicario Generale del Regno di
Sicilia (1743-1746), Ambasciatore presso il Re Vittorio Emanuele II di Savoia,
Capitano di Giustizia di Catania e Patrizio di Catania (1715-1722).
= 1695, Anna Maria Paternò dei Baroni di
Raddusa e Destra
= 1719, Pudentiana Amico, dei Baroni di
Villamico
A1 Don Mario Concetto
(1700-1781), II Duca di Carcaci, II Barone di Carcaci, dei Principi di Biscari,
=
1727 Donna Giovanna Maria Rizzari dei Duchi di Tremestieri
B1 Don Giuseppe Vincenzo
(1728 -1817), III Duca di Carcaci, Pari del Regno di Sicilia dal 1812, III
Barone della terra di Carcaci, I Barone di Placa e Bajana dal 1774, dei
Principi di Biscari, Sindaco di Catania nel 1765, Capitano Giustiziere di
Catania nel 1770, Cavaliere dell’Ordine di Malta dal 1777
= 1753 Agata Scammacca, dei Baroni della
Bruca
C1 Don Mario Giuseppe (1754 - 1821), IV
Duca di Carcaci, II Barone di Placa e Bajana dal 1817, dei Principi di Biscari,
Pari del Regno di Sicilia (sul ducato di Carcaci), Cavaliere dell’Ordine di
Malta.
= 1779 Donna Maria San Martino, figlia
del Marchese Don Francesco Principe del
Pardo e di Donna Maria Eustacchia
Paternò dei Principi di Sperlinga
D1 Don Vincenzo
Emanuele Giovanni (1783 - 1834), V Duca di Carcaci,
III Barone di Placa
e Bajana, dei principi di Biscari, Pari del Regno di Sicilia dal 1821,
Gentiluomo di Camera del Re Francesco I delle Due Sicilie nel 1827,
ambasciatore della città di Catania presso il Re Ferdinando II delle Due
Sicilie nel 1831.
=
1806 Maria Scammacca, figlia di Guglielmo Barone della Bruca e di Crisciunà e
di Giovanna Arezzo dei Baroni di Donnafugata
E1
Don Mario (1812 - 1838), VI Duca di Carcaci, IV Barone di Placa e Bajana, dei Principi di Biscari, Pari
del Regno di Sicilia 1834/1838.
D2 Don Francesco
Maria Giuseppe (1786 - 1854), VII Duca di Carcaci, V Barone di Placa e
Bajana, dei Principi di Biscari, Pari del Regno di Sicilia 1838/1848,
Gentiluomo di Camera di Re Ferdinando II delle Due Sicilie.
D3 Don Gaetano
Maria (1798 - 1854), VIII Duca di Carcaci, VI Barone di Placa e Bajana, dei
Principi di Biscari, Pari del Regno di Sicilia fino al 1848, Gentiluomo di
Camera del Re Ferdinando II delle Due Sicilie nel 1843.
a)
= 1838 Donna Maria Antonia Paternò Ventimiglia, figlia di Don Vincenzo, 1°
Marchese di Reggiovanni e di Donna Maria Concetta Ventimiglia dei Principi di
Grammonte
= 1848 Donna Fernanda Grifeo,
figlia di Don Vincenzo VIII Principe di Partanna e di Donna Agata Gravina
Principessa di Palagonia e Lercara
E1 (ex 1°) Donna Maria (1840 - 1923)
= 1870 il Marchese Antonio Ricci
Riccardi
E2 (ex 1°) Don Marino (1842 - 1843).
E3 (ex 1°) Donna Maria Concetta (
1844 - 1902)
= 1864 Stefano Fardella Barone di
Moxharta
E4 (ex 1°) Donna Rosalia (1845 - 1911)
= Don Francesco Vanni V Duca d’Archirafi
E5 (ex 1°) Don Francesco Maria Domenico (1850 - 1912),
IX Duca di Carcaci e VII Barone di Placa e Bajana, dei Principi di Biscari.
= 1868 Agata Artale, figlia
di Filadelfo Marchese di Collalto, Barone di Colla Soprana e Sottana e Signore
di Cannata e di Donna Lucia Grifeo dei Principi di Partanna
F1 Don Gaetano Maria Dominico (1869 -1947), 1X Duca di Carcaci e VIII Barone di Placa e
Bajana, dei Principi di Biscari, Balì Gran Croce d’Onore e Devozione
dell’Ordine di Malta.
= 1892 Antonia Dorotea
Scammacca, figlia di Vincenzo dei Baroni della Bruca e di Donna Maria Paternò
Castello dei Duchi di Carcaci
G1 Don Francesco (1893 -
1982), XI Duca di Carcaci e IX
Barone di Placa e
Bajana, dei Principi di Biscari, Balì Gran Croce di Giustizia dell’Ordine
Costantiniano di San Giorgio.
= 1922 Wanda Diana, figlia
del Marchese Michele e di Angela
Marchio
H1 Don Gaetano (1923),
XII Duca di Carcaci e X Barone di Placa
e Bajana, dei Principi di Biscari.
a)
= 1947 Giuliana Tibaldi Quartaroli, figlia del Conte Alessandro e di Bianca
Heberlein-Crivelli (divorzia nel 1957;
b)
= 1960 Maria Regina Millington-Drake
I1 (ex 2°) Don Alessandro (Londra
1961)
=
1990 Lady Charlotte Legge, figlia di Lord Gerald Humphrey IX Conte di Dartmouth
e di Raine McCorquodale
I.2 (ex 2°) Donna Diana (1963).
H2
Don Ferrante (1925), dei Duchi di Carcaci, dei Principi
di Biscari, ecc
=1958
Giuliana Tibaldi Quartaroli, figlia del Conte Alessandro e di Bianca
Heberlin-Crivelli, già sua cognata.
I.1. Don Damiano
(1959).
I.2. Don Diego
(1962).
G2 Donna Agata (1895-1999)
= 1921 suo zio Don Vincenzo
Paternò Castello
G3 Don Vincenzo (1897-1978)
= 1924 Maria
Rosset Desandré, figlia del Barone Giuseppe e di Valentina Anatra
H1 Donna Valentina
(1925)
= 1945 Santi Guido
Cacopardo
H2 Don Ruggero
(1926 -2006)
= Mariella
I.1. Donna Costanza (1964)
H3 Don Raimondo (1937)
= 1972 Maria
Concetta Padovano
I.1. Don Vincenzo
(1972).
G4 Donna Maria
Ausiliatrice (1898 -1990), Dama d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di
Malta.
= 1922 Benedetto Majorana Barone della Nicchiara
G5 Donna Teresa Maria (1900-1925).
G6 Don Guglielmo Federico Ferdinando
(1901-1980)
= 1929 Agata Majorana, figlia di
Giuseppe Barone della Nicchiara e di
Donna Fernanda Maria Paternò Castello dei Duchi di Carcaci
H1 Donna Antonella
(1929)
= 1950 Renzo
Rosso
H2 Donna Olivella
(1940)
= 1967
N.H. Conte Girolamo Marcello del Majno, Patrizio Veneto
G7 Donna Lucia
(1911-1997), Dama d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
= 1931 Don Giovanni Paternò Castello, 7° Duca
di Roccaromana
F2 Donna Fernanda Maria (1870 -1957)
= 1897 Giuseppe Majorana e Bonanno Barone della
Nicchiara
F3 Don Filadelfo Maria
Francesco di Paola (1871-1951 )
= 1906 Caterina Bertola.
G1 Donna Agata (1907 -
1999)
= 1947 Don
Francesco Giudice Caracciolo dei Principi di
Cellamare Patrizio Napoletano
G2 Donna Fernanda (1909
-1992).
G3 Don Francesco (1911
-1977)
= 1949 Donna Agata Paternò, figlia di Don
Luigi dei Marchesi di Manchi di Bilici e Raddusa e di Donna Agata Moncada
Paternò
H1 Donna Caterina
(23-1-1951)
= 1972 Franco Pulvirenti
H2 Donna Fernanda
(1952)
= 1979 Marcello
Majorana
H3 Don Filadelfo
(1955)
=1993 Anna Tiziana
Iannotta
I1 Donna Lucrezia (1994).
I2 Don Francesco
(1996).
G.4 Donna Maria (1913
-1967).
G 5 Donna Costanza (1918
-1996)
= 1959 Jean-Frédéric
Hellwig
F4 Don Guglielmo
(1872 -1950), Balì Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di
Malta, rappresentante in Sicilia del Priorato di Napoli e Sicilia.
F5 Donna Lucia
(1874-1967), Dama d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
F6 Don Roberto (1876-1956)
= 1906 Donna Eleonora Paternò Castello dei Duchi di Carcaci
G1 Donna Agata (1907-1970)
a)
= 1927 Don Francesco Turrisi Grifeo dei Principi di Partanna
b)
= 1951 Don Vincenzo Turrisi Grifeo dei Principi di Partanna, suo cognato
G2 Don Francesco
(1913-1968)
a) = 1934 Angela Riboulet, (divorzia)…..
b)
= 1949 Donna Nella Clara, figlia di Don Antonio Cartelli di Valle e di
Carmela Rizza
H1 (ex 1°) Donna Eleonora
(1934)
=
Raffaele Masto
H2 (ex 1°) Don Roberto
(1937).
F7 Don Riccardo (1878 -1963)
= 1912 Bianca Whitword
F8 Donna Maria (3-4-1881 +
20-10-1936)
=1902 Don Benedetto Paternò
Castello V Marchese di Capizzi
F9 Don Ernesto (1882-1971), Balì
Gran Croce di Giustizia del Sovrano Militare Ordine di Malta, Luogotenente del
Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta
= 1914 Maria Cantarella e
Scammacca
G1 Donna Agata ( 1914
-1958)
=1938 Mario Giachetti
F10 Donna Maria Cristina
(1888 -1965)
= 1914 Don Pietro Paternò
Marchese di Manchi di Bilici
F11 Don Vincenzo (1893-1961)
=1921 Donna Agata
Paternò Castello dei Duchi di Carcaci, sua nipote
A2 Don Michelangelo Melchiorre,
dei Principi di Biscari, dei Duchi di Carcaci, 4° Barone della Bicocca
= 1747 Angelica Asmundo
B1 Don Vincenzo Benedetto, V Barone di Bicocca, dei Pr. di
Biscari e dei Duchi di Carcaci
=1771 Agata Asmundo
C1 Don Michele Giuseppe,
VI Barone di Bicocca, dei Pr. di Biscari e dei Duchi di Carcaci,
=1797 Giovanna Corbaja ed
Amico
D1 Don Vincenzo
Benedetto (1798 -1859), VII Barone di Bicocca, dei pr. di Biscari,
dei Duchi di Carcaci, Governatore della
Compagnia dei Bianchi nel 1850
= 1830 Donna Ermellina
Paternò Amico
B2 Don Luigi (1813 -1843)
= 1834 Maria Anna
C1 Don Michele (1837 -1919), VIII
Barone di Bicocca, dei Pr. di Biscari e dei Duchi di Carcaci
= 1854 Rachele Maddiona
D1 Don Luigi
Vincenzo (1869 - 1927), IX Barone di Bicocca, dei pr. di Biscari, dei
Duchi di Carcaci
= 1895 Carmela Di Bartolo
E1 Don Michele
(1898 -1971), X Barone di Bicocca, dei Pr. di Biscari, dei Duchi di Carcaci
= 1951 Maria Concetta Contrafatto
B3 Don Francesco (1853 -1926)
= 1888 Maria Alessi
dei Baroni di Sisto
C1 Don Michele Antonino
(1891 -1972), XI Barone di Bicocca, dei pr. di Biscari, dei
Duchi di Carcaci
= 1936 Concetta Rapisardi
C2 Don Raffaele Niccolò
(1902 -1984), XII Barone di Bicocca, dei Principi di Biscari, dei
Duchi di Carcaci
= 1931 Maria Sciacca
D1 Don Francesco (1932),
XIII Barone di Bicocca, dei Principi di Biscari, dei Duchi di Carcaci.
= Elena Colella
D2 Don Ugo (1938)
= Adriana Crepaldi
E1 Donna Alessandra (1968).
E2 Don Federico (1971).
E3 Don Guido ( 1974).
E4. Don Marco (1979).
D3 Donna Maria Adriana
(1941)
= Corrado Zancocchia
D4 Donna Loredana (1946)
= Alessandro Campo
(Third Block - 3) Linea Marchesi di San Giuliano (Paternò
Castello)
Don Antonino
(1647-1709), III Barone di Gallizzi, I Marchese di San Giuliano (1702),
= Giulia Asmundo, Marchesa di San Giuliano
A1
Don Orazio (1681-1770), II Marchese di San Giuliano, Capitano di
Catania,
= 1731, Donna Silvia Paternò
Castello dei Duchi di Carcaci
B1 Don
Antonino, (1733-1810), III Marchese di San Giuliano e Barone di San
Giuliano (1770), I Marchese di Capizzi, Motta e Camastra (1776), Signore dello jus luendi di Camopetro (1754), Capitano
Giustiziere di Catania nel 1763 e Patrizio di Catania nel 1768, Senatore (1792)
= 1753 Maria Gravina
Crujllas dei Baroni d’Armiggi
C1. Don Orazio (premorto al padre 1757-
1790),
= 1777 Rosanna
Petroso, baronessa di Pollicarini
D1 Don Antonino, (1779 -1861), IV Marchese
di San Giuliano, II Marchese di Capizzi, II Barone di San Giuliano, I Barone di
Pollicarini, Signore dello jus luendi
di Camopetro, Intendente di Caltanisetta
= 1779, Maria Concetta dei
Marchesi Tedeschi
.
E1. Don Benedetto (1810 -1885), V
Marchese di San Giuliano, III Marchese di Capizzi, III Barone di San Giuliano,
II Barone di Pollicarini, Signore dello jus
luendi di Camopetro; Colonnello della Guardia Nazionale di
Sicilia nel 1848, Maggiore Generale della Guardia Nazionale di Sicilia nel
1860, Senatore del Regno d'Italia (dal 1861).
=
1844, Donna Caterina Statella e Moncada, figlia di Don Antonio XII Principe di
Cassaro e di Donna Stefania Moncada e Beccadelli di Bologna dei Principi di
Paternò
F.1. Don Antonino (1845 -
1846).
F.2. Don Antonio (1847 -
1851).
F.3. Don Antonino (1852 -1914), VI Marchese di San Giuliano, IV
Marchese di Capizzi, IV Barone di San Giuliano, Barone di Pollicarini, Signore
dello jus luendi di Camopetro,
Signore di Mottacamastra. Consigliere Comunale di Catania 1876/1879, Sindaco
di Catania 1879/1882, Deputato alla Camera per il Collegio Lettorale di Catania
I dal 1882 al 1905, Senatore del Regno d'Italia dal 1905, Membro della Commissione
Parlamentare d'inchiesta sulla Colonia Eritrea (1890), Sottosegretario del
Ministero dell'Agricoltura 1892/1893, Ministro delle Poste e dei Telegrafi
1898/1900, Ministro degli Affari Esteri 1905/1906, Ambasciatore del Re d'Italia
a Londra 1909, Ambasciatore d'Italia in Francia 1910, Ministro degli Affari
Esteri dal 1910 alla morte. Cavaliere dell’Ordine Supremo della SS. Annunziata,
dell’Ordine Supremo Tedesco dell’Aquila Nera, Cavaliere dell’Ordine della
Corona d’Italia, Cavaliere Gran Croce dell’Ordine di Carlos III (Spagna),
Cavaliere della Legion d’Onore, Cavaliere dell’Ordine di Vittoria
(Inghilterra), di San Carlo (Principato di Monaco), Cavaliere dell’Ordine di
Leopoldo (Austria), Cavaliere dell’Ordine di Santo Stefano e Francesco
Giuseppe, Cavaliere dell’Ordine dell’Aquila Rossa (Prussia). Allo scoppio della
Prima guerra mondiale, dichiarò la neutralità dell’Italia, ma la sua morte
diede una diversa svolta agli avvenimenti politici.
= 1875
Enrichetta Statella e Trabucco dei Conti di Castagneto.
G1. Donna Caterina Maria Benedetta 1876 -1962)
= 1899 Matteo
Corrado Beneventano e Francica Nava Barone del Bosco di Schifano.
G.2. Don Benedetto
Orazio 1877 -1912), V Marchese di Capizzi per concessione del padre (1899).
= 1902 Donna Maria Paternò Castello, figlia di Don Francesco IX Duca
di Carcaci e di Agata Artale
H1 Donna Enrichetta (1903 + 1988), religiosa nella
Congregazione
delle Filles de
H2 Don Antonio (1904 -1989), VII
Marchese di San Giuliano, 6° Marchese di Capizzi, VI Barone di San Giuliano,
Barone di Pollicarini, Signore dello jus
luendi di Camopetro, Signore di Mottacamastra; Podestà di Catania (1943),
Sindaco pro tempore di Catania dal 5-8-1943 al X-1943 (nominato dagli Alleati).
= 1930 Donna Maria Giulia Notarbartolo, figlia di Don
Giuseppe dei Principi di Sciara e di Arcangela Centanini
I1 Don Benedetto Orazio
(1930), VIII Marchese di San Giuliano, VII Marchese di Capizzi, Barone di San
Giuliano, Barone di Pollicarini, Signore dello jus luendi di Camopetro, Signore di Mottacamastra
I2. Donna Maria Michela
(1931)
= 1955 Riccardo Ferrario
I.3. Don Giuseppe
(1933)
= 1969 Fiamma
Ferragamo
J.1. Don Diego (1970)
= 2003 Donna
Elisabetta Fiona Corsini dei Principi di
Sismano
J.2. Donna Giulia (1973).
J.3. Donna Maria (1976).
I4. Don Andrea (1934)
= Precilda Pinotti
J.1. Don
Valerio 1956).
J.2. Don Guido (1958).
I.5. Donna Giovanna (1936)
= 1969 Giovanni
Sartori
I6. Don Alberto (1939 +1989).
E2. Donna Rosanna (1820 -1903)
= 1839 Don Giovanni Rosso 9° Principe di
Cerami
B2 Don Francesco di Paola (1736-1810), Vescovo Titolare d’Europo
Don Francesco, dei Baroni di Galizzi
= 1802, Giuseppa Tedeschi dei Baroni di
Villallegra
A1
Don Pietro,
=1819 Anna Paternò Castello, figlia di Vincenzo Ignazio, VI Principe di
Biscari
B1 Don Vincenzo
Paternò Castello (1834 - 1903)
= Giuseppina Tudisco
C1 Donna Anna (1892 + 1965)
= 1920 Don Giovanni Grimaldi dei
Principi Grimaldi
C2 Don Pietro (1893 -1974), III Principe di Valdisavoia, Barone
di Armiggi e
Barone
del Cugno Mezzano (1928), Cavaliere del
Cingolo Militare e Speron
d’Oro.
a) = 1926 Letizia Beneventano dei Baroni
della Corte
b) =1942 Donna Maria
Paternò, figlia di Don Michele dei Duchi di
Roccaromana e di
Donna Isabella Paternò dei Marchesi di Raddusa
D1 (ex 1°) Don Vincenzo (1933), IV Principe
di Valdisavoia, Barone di
Armiggi
e Barone di Cugno Mezzano
= 1956
Giovannella dei Conti Lavaggi
E1 Donna Letizia (1957)
= 1984 Giosuè
Rinsisvalle
E2 Don Pietro Antonio (1959)
E3 Donna Alessandra (1963)
E4 Donna Valentina (1963)
= 1983 Corrado
Tamburino
C3 Donna Agata (1895 - 1956)
= 1919 Don Luigi
Paternò dei Marchesi di Manchi di Bilici
C4 Don Carmelo (1899 -1964), dei Principi di Valdisavoja
= 1921 Yolanda Leoni
D1 Donna Giuseppina (1922)
= 1942
Francesco Costanzo
D2 Donna Maria Lucrezia (1924)
= 1946 Don
Mario dei Principi Grimaldi
D3 Don Vincenzo (1926), dei
Principi di Valdisavoja
= 1951 Annalisa
Flarer
E1 Donna Cinthia (1952)
E2 Don Ruggero (1955), dei Principi
di Valdisavoja
=
1982 Nicoletta Giudice
F1 Donna Annalisa (1983).
F2 Donna Elena (1985).
D4 Don Pietro (1936 -1973), dei
Principi di Valdisavoja
= 1968
Giovanna Giustiniani
E1 Donna Costanza (1969).
E2 Don
Lorenzo (1972).
A2 Don Paolo (1827 -1894), I
Principe di Valsavoia, Barone d’Armiggi e Barone del Cugno
per successione della famiglia Gravina nel 1889.
= 1853 Donna Remigia Crescimanno dei Duchi di Albafiorita
B1 Donna Innocenza
(1854 -1916).
B2 Don Francesco (1855
-1928), II Principe di Valsavoia, Barone d’Armiggi e Barone del
Cugno (Regie Lettere Patenti
del 15-2-1906)
.
(Third Block - 5) Linea Raddusa, Marchesi di Manchi,
Bilici e Marianopoli, e Marchesi di Regiovanni e Spedalotto, Conti di Prades
Don Francesco Maria (1694 -1765), XI Barone di Raddusa e
Destri; Giudice della Gran Corte civile 1735/1736 e 1747/1748 e della Gran
Corte criminale 1758/1760, Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Malta.
= (1738) Anna Maria Lombardo e Lucchesi
Palli, figlia di Onofrio Lombardo e Trigona Barone della Scala e Barone di
Manchi di Bilici, e di Caterina Lucchesi Palli e de Caro
A1 Don Vincenzo Maria
(+1808), XII Barone di Raddusa e Destri (1767); Barone di Manchi di Bilici e
Signore di Scala, I Marchese di Manchi di Belici, Barone di Scala e Signore di
Marianopoli (Privilegio Palermo 28-10-1806.)
= 1750 Donna
Emanuela Paternò Castello, figlia di Don Orazio 2° Marchese di San Giuliano e
di Donna Silvia Paternò Castello dei Duchi di Carcaci.
B1 Don Francesco Maria, II Marchese
di Manchi di Bilici e Signore di Marianopoli, XIII Barone di Raddusa e Destri e Barone di Scala;
Pari del Regno di Sicilia dal 1812 (su Manchi di Bilici)
= 1790 Maria Anna
Bonanno Chiaramonte e Paternò, figlia di Silvio Barone di Rosabia e di Silvia
Paternò dei Baroni di Raddusa
C1 Don Vincenzo Maria,
III Marchese di Manchi di Bilici e Signore di Marianopoli, XIV Barone di Raddusa e Destri e Barone di
Scala; Pari del Regno di Sicilia fino al 1848; Gentiluomo di Camera del Re
delle Due Sicilie.
= 1822 Donna Maria
Carmela Paternò Castello, figlia di Don Mario Giuseppe 4° Duca di Carcaci e di
Donna Anna Maria San Martino dei Principi del Pardo.
D1 Don Francesco Maria (+1863), IV Marchese di Manchi
di Bilici e Signore di Marianopoli, XV
Barone di Raddusa e Destri e Barone di Scala.
= 1853
Donna Maria Alessi e Moncada
E1 Donna Antonia
= 1900 Nicola Spadaccini
E2 Donna Isabella (+ 5-12-1939)
=1894 Don
Michele Paternò dei Marchesi del Toscano
E3 Don Vincenzo Maria
(1860-1934), V Marchese di Manchi di Belici e Signore di Marianopoli, XVI
Barone di Raddusa e Destri, Barone di
Scala.
= 1909 Agata
Zappalà e Paternò, figlia di Carlo, Barone della Tonnara di Fiume di Noto e
Caponero e di Donna Giuseppa Paternò dei
Duchi di Roccaromana
F1 Donna Francesca (1912 - 1997).
F2 Donna Giuseppa (1914 - 1988).
F3 Donna Maria (1916 -1996).
D2 Don Mario Luigi ( 1830 -1894), Monaco Benedettino, Vicario
foraneo di San
Giovanni.
D3 Don Giovanni Guglielmo, Monaco Benedettino.
D4 Don Giuseppe (1840-1890)
= 1870
Emanuela Landolina, figlia di Filippo Barone di Rigilifi e di Donna Silvia
Paternò dei Marchesi di Manchi di Bilici
E1 Don Vincenzo (1875 +-1939), VI
Marchese di Manchi di Bilici e Signore di Marianopoli, X
E2 Don Pietro (1877 -1950), VII
Marchese di Manchi di Bilici e Signore di Marianopoli, XVIII Barone di Raddusa
e Destri, Barone di Scala e II Barone di Rigilifi.
=
1914 Donna Maria Cristina Paternò Castello, figlia di Don Francesco IX Duca di
Carcaci e di Agata Artale
E3 Donna Maria Carmela
= 1911
Alfio Arcidiacono
E4
Don Filippo (1881 -1954), VIII Marchese di Manchi di Bilici e
Signore di Marianopoli, XIX Barone di Raddusa e Destri, Barone della Scala, III
Barone di Rigilifi, Cameriere Segreto di Cappa e Spada del Papa Benedetto XV.
= 1923
Nerina Bonaccorsi
F1 Donna Emanuela (1923)
= Giuseppe Domicili
F2 Don Giuseppe (1925), IX Marchese di Manchi, Bilici e
Signore di Marianopoli, XX Barone di Raddusa e Destri, Barone della Scala e
Rigilifi.
= Rosa Giuffrida
G1 Don
Filippo (1955)
= Serafina Spartà.
H1
Don Giuseppe (1989).
H2
Donna Federica (1991).
G2 Don
Pietro (1957)
= Cristina Cesareo.
H1 Donna Vittoria (1987).
H2
Don Enrico (1991).
G3 Don
Alessandro (1962)
= Nobile Agata Pennisi dei Baroni di
Floristella
H1 Don Michele (1991).
H2 Don Martino (1993).
H3 Donna Alice (1997).
G4
Don Benedetto (1967)
= Annunziata Messina
H1
Donna Rosa (1999).
F3 Don Marcello (1927), per adozione
di Donna Maria Cristina Paternò Castello dei Duchi di Carcaci assume il cognome
Paternò Castello.
= Maria Luisa Mannino dei Baroni di Plachi
G1 Donna
Martina (1954)
= Salvatore Marino
G2
Don Pierfrancesco (1956)
= Giulia Amico
H1 Donna Maria Luisa (1984).
H2 Donna Michela (1986).
H3
Don Marcello (1991).
G3
Don Nicola (1961)
= Teresa Spina Schoenenberger
H1 Donna Carolina
(1994).
H2 Don Filippo (1997).
H3. Don Tommaso (2000).
G4
Donna Costanza Amalia (1969).
F4 Don Vincenzo (1938)
= Antonella Giuffrida
G1
Donna Nerina (1963)
= Gianguido Fino
G2
Donna Emanuela (1965).
D5 Don Michele (1840 -1917)
= 1870 Donna Agata Paternò Castello, figlia di Don Gaetano VIII Duca di Carcaci e di Donna Fernanda Grifeo dei Principi di Partanna
E1 Don Vincenzo Gaetano (11-5-1872 + infante).
E2 Donna
Carmela
=1892 Mario
Sinatra dei Baroni di Camemi
E3 Donna Fernanda
= 1894
Carlo Barluccio
E4 Don Gaetano (1879 -1949), Marchese con Regio Decreto motu
proprio del 22-1-1922), Ministro Plenipotenziario italiano a Stoccolma nel
1932.
= 2-7-1907
Emily Thropp
E5
Donna Emanuela
= 1907 Salvatore Amico
Rezza
E6
Don Luigi (1887 -1951), fu il
1° Podestà di Catania.
= 1919
Donna Agata Moncada Paternò, figlia di Don Vincenzo e di
Giuseppina Tuliano
F1 Don Michele (1920 +
disperso nella campagna di Russia ca. 1942)
F2 Donna Agata (1921)
= 1949 Don Francesco Paternò
Castello dei Duchi di Carcaci
F3 Don Vincenzo (1924 - 1955), Cavaliere d’Onore e Devozione
del Sovrano Militare Ordine di Malta.
C2 Donna Silvia
= Filippo Landolina Barone
di Rigilifi
C3 Don Giuseppe, ufficiale delle
Guardie Regie del corpo di Ferdinando II, Re delle Due Sicilie, Intendente a
Chieti.
C4 Donna Emanuela ( 1798 - 1866)
= 1814 Don Carlo Vanni, III
Principe di San Vincenzo
B2
Donna Anna Maria
A2 Donna Silvia
= 1762 Silvio Bonanno Chiaramonte Barone di
Rosalia
A3 Donna Caterina
= Don Emanuele
Monreale Duca di Castrofilippo
A4 Donna Vincenza Francesca,
Monaca nel Monastero di Santa Maria del Cancelliere a Palermo dal 1764.
A5 Donna Anna Benedetta,
Monaca nel Monastero di Santa Maria del Cancelliere a Palermo dal 1764.
A6 Donna Maria Paola
A7 Donna Giovanna
= Giuseppe
Ghiarandà Barone di Friddani
A8 Don Onofrio Emanuele (+ 9-
4-1801), Cavaliere di Giustizia dell’Ordine di Malta (1771); Barone di
Spedalotto e Cugno, Barone di Gallitano e Signore di Alzacuda
= 1784 Maria Antonia Trigona e Stagno, figlia di
Melchiorre Trigona e Palermo Barone di Spedalotto e Signore di Alzacuda e di
ChiaraStagno, investita di Alzacuda more proprio il 31-8-1784.
B1 Don Francesco (1785 + infante).
B2 Don Melchiorre (1786 + infante).
B3 Don Vincenzo (1788-1853), Barone di Spedalotto, Barone di
Gallitano, Barone di Cugno e Signore di Alzacuda (21-10-1793); I Marchese di
Reggiovanni, Conte di Prades, Barone di Pettineo, Barone di Reggiovanni,
Signore di Gulfo, Culiasi, Celsi o Celsimanchi, Migaido e metà di Scala, di
Pionica e San Martino per eredità dalla famiglia Ventimiglia di Grammonte,
Gentiluomo di Camera con esercizio di S.M. Re Ferdinando II dal 1833, Cavaliere
di Gran Croce dell’Imperiale Ordine di San Stanislao di tutte le Russie,
Pretore di Palermo dal 1843 al 1848. I discendenti dalle prime nozze assumono
il cognome Paternò Ventimiglia.
a)
= 1807 Donna Maria Concetta Ventimiglia, figlia di Don Luigi Ventimiglia e
Sieripepoli II Principe di Grammonte e Conte di Prades e di Donna Eleonora
Moncada e Branciforte dei Principi di Larderia
b) = 1847 Rosa Adamo
C1 (ex 1°) Don Onofrio Emanuele (1809 - 1847).
C2 (ex 1°) Don Francesco (+ a 14 anni).
C3.
(ex 1°) Don Achille (1815
-1886), II Marchese di Reggiovanni, Conte di Prades, Barone di Spedalotto,
Barone di Pettineo, Barone di Reggiovanni, Barone di Gallitano, Signore di
Alzacuda, Signore di Culiasi, Signore di Gulfo, Celsi o Celsimanchi, Migaido e
metà di Scala, Signore di Pionica e San Martino, Gentiluomo di Camera con
esercizio di S.M. Re Francesco II in esilio dal 1870, Cavaliere di Gran Croce
del Real Ordine di Francesco I, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine di San
Gregorio Magno
C4. (ex 1°) Don Ettore (1815 -1894), III
Marchese di Reggiovanni, Conte di Prades, Barone di Spedalotto, Barone di
Pettineo, Barone di Reggiovanni, Barone di Gallitano, Signore di Alzacuda,
Signore di Culiasi, Signore di Gulfo, Celsi o Celsimanchi, Migaido e metà di
Scala, Signore di Pionica e San Martino dal 1886, Gentiluomo di Camera con
esercizio di S.M. Francesco II in esilio dal 1887, Cavaliere di Gran Croce del
S.M.O. Costantiniano di S. Giorgio.
= 1859
Donna Rosalia Vanni, figlia di Don Giuseppe Vanni e Filingeri IV Duca di Archirafi e di Donna Francesca
Notarbartolo dei Principi di Sciara
D1 Don Vincenzo (1861 - 1918), IV
Marchese di Reggiovanni, Conte di Prades, Barone di Spedalotto, Barone di
Pettineo, Barone di Reggiovanni, Barone di Gallitano, Signore di Alzacuda,
Signore di Culiasi, Signore di Gulfo, Celsi o Celsimanchi, Migaido e metà di
Scala, Signore di Pionica e San Martino dal 1894.
= 1886 Donna Silvia Lanza Filingeri, figlia di Don Giuseppe Antonio, I
Principe di Mirto e di Donna Silvia Paternò dei Principi di Sperlinga dei
Manganelli
E1 Donna Rosalia (1887 -1918).
E2 Donna Silvia (1889 -1977)
= 1914
il Barone Girolamo Vannucci del Corbo
E3 Don Achille (1895
-1970), V Marchese di Reggiovanni, Conte di Prades, Barone di Spedalotto,
Barone di Pettineo, Barone di Reggiovanni, Barone di Gallitano, Signore di
Alzacuda, Signore di Culiasi, Signore di Gulfo, Celsi o Celsimanchi, Migaido e
metà di Scala, Signore di Pionica e San Martino, titoli confermati con DD.MM. del 27-3-1924 e
3-5-1927; Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
dal 1925, decorato della Medaglia d’oro al Valor
Civile per non comuni prestazioni a favore dell’Istruzione Pubblica; Capitano
d’artiglieria, fregiato della Croce al merito di guerra per la campagna del
1915/1918.
= 1922 Giulia Arezzo, figlia del Marchese Francesco Conte di Celano e
Barone di Pescina, e di Donna Flavia Airoldi dei Duchi di Cruyllas.
F1 Don Vincenzo (1923 -1987), VI
Marchese di Reggiovanni, Conte di Prades, Barone di Spedalotto, Barone di
Pettineo, Barone di Reggiovanni, Barone di Gallitano, Signore di Alzacuda,
Signore di Culiasi, Signore di Gulfo, Celsi o Celsimanchi, Migaido e metà di
Scala, Signore di Pionica e San Martino
= 1949 Rosanna Bellardo (d.May 2012), figlia
dell’ing. Armando e di Ottavia Ferraris
dei Conti di Celle
G1
Donna Giulia (1950)
= 1970 Enrico Salvia Sabatini
G2 Don Achille (1951), VII Marchese di Reggiovanni, Conte di Prades,
Barone di Spedalotto, Barone di Pettineo, Barone di Reggiovanni, Barone di
Gallitano, Signore di Alzacuda, Signore di Culiasi, Signore di Gulfo, Celsi o
Celsimanchi, Migaido e metà di Scala, Signore di Pionica e San Martino dal
1987, Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
= 1985 Donna Anna Maria Monroy, figlia di Don Salvatore Duca di
Giampilieri e di Donna Antonietta Gagliardo dei Baroni di Carpinello
H1 Don
Vincenzo (1986).
H2 Donna Ottavia
(1988).
G3 Donna Silvia (1953), Dama
d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
= 1987 S.A.R. Amedeo Principe di Savoia Aosta, Duca d’Aosta
F2 Donna Silvia
(Palermo 24-1-1926), Dama d’Onore e
Devozione del Sovrano Militare Ordine di
Malta.
=1946 Don Crescenzio Marchese Serlupi Crescenzi,
Patrizio Romano
Coscritto e Nobile di Corneto
E4 Don Ettore (1895-1960), Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano
Militare Ordine di Malta, decorato della Stella d’argento al merito rurale,
Capitano del Genio, fregiato della croce al merito di guerra per le campagne
del 1915/1918 e di Albania del 1941.
E5
Don Ignazio (1898 -1951), Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano
Militare Ordine di Malta.
= 1929 Maria Cristina Lo Bue e Lo Vico
E6 Donna Costanza
(1901 -1975), Dama d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
D2 Donna Maria Concetta (1862 - 1947)
= 1879 Giovanni Inguaggiato Barone di
Gibiso
E1. Angela
Inguaggiato (1880 -1960), Baronessa di Gibiso.
= 1899 Don Francesco Notarbartolo VIII Duca di Villarosa e III Principe
di Furnari
D3 Donna Maria Francesca
(1863 -1930)
= 1884
Pietro Bonanno
D4
Don Giuseppe (1865-1914)
= 1900 Elena
de Francisco dei Baroni della Leggia
E1 Don Ettore (1899 - 1976).
E2 Donna Rosalia (1902 - 1987).
D5 Donna Beatrice (1866 -1949)
= 1884 il
Generale Salvatore Pasqualino di Marineo, Patrizio di Bari.
D6
Don Achille (1870 -1924)
= 1894 Donna Luisa Alliata, figlia del Principe Don Giovanni e di Donna
Marianna Notarbartolo e Pignatelli dei Principi di Sciara
D7 Donna Laura (1880 - 1967)
= 1900
Giuseppe Tortorici Barone di Villanova
C5 (ex 1°) Don Antonia (1820 -1845)
= 1838 Don
Gaetano Paternò Castello VIII Duca di Carcaci
C6 (ex 1°) Donna Elena
C7. (ex 2°) Donna Teresa (1848 - 1923)
= Enrico Tonolo
C8 (ex 2°) Don Giuseppe (1849 - 1921),
Barone del Cugno (per refuta fatta dal fratello Achille ) confermato con Regie
Lettere Patenti del 25-11-1886
= Stefanina
Bonanno
D1 Don Vincenzo (1880 -1952)
D2 Donna Rosa
D3 Donna
Vilma
D4 Donna Sofia
C9 (ex 2°) Donna Marianna (1850
-1855).
C10 (ex 2°) Donna Antonina (1853 -1855).
B4
Donna Anna Maria (1790 - 1876).
B5 Donna Chiara Caterina (1791 - 1879).
B6 Don Giuseppe (1793-1876),
Capitano dei Dragoni in Valdemone nel 1812, Colonnello degli ussari della Regia
Guardia nel 1839, Ministro della Guerra e Marina nel 1848 e 1849, Luogotenente Generale
dell’esercito italiano nel 1861, Segretario di Stato per la Guerra nel 1860,
Aiutante di campo del Re Vittorio Emanuele II d’Italia nel 1862, Senatore del
Regno d’Italia nel 1862, Grand’Ufficiale dell’Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro
nel 1862, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine della Corona d’Italia.
= Carlotta
Barbagallo Trigona
C1 Donna Antonia ( 1819 -1909)
= Don
Fulco Santostefano e Ruffo
(Third Block - 6) Linea Duchi di San Nicola, Duchi di
Pozzomauro, Conti di Montecupo
Don Ludovico
(1667 + 1748), I Marchese di Casanova
(Bolla Imperiale di Carlo VI, Vienna
23 maggio1723), Regio Consigliere del Sacro Consiglio di Santa Chiara (1717),
Luogotenente del Gran Camerlengo del Regno di Napoli, Reggente della Regia
Cancelleria, Reggente del Supremo Consiglio
Collaterale, ottenne anche il privilegio di potersi
scegliere uno dei
nobili sedili della
città di Napoli a suo piacimento
(priv 1.2.1737), Cav. di On. e Dev dello SMOM
= 1712 Francesca Sersale Baronessa di
Casanova
A1 Don Lorenzo Maria
(1714- 1793), II Marchese di Casanova, Patrizio di Benevento, Presidente della
Regia Camera e Ministro della Suprema Giunta di Guerra. Cav. di On. e Dev.
dello SMOM
= 1742, doña Emanuela Ibanes de
Mendoza dei Marchesi di Mondeyar (Montescar),
figlia di Don Vicente Ibanez de Mendoza, e nipote di Don Jose Ibanez de
Mendoza, Cardines, Cordoba y Argon, XII Conte di Tondilla, X Marchese de
Mondejar, dei Duchi del Infantado,Grande di Spagna.
B3 Donna Teresa (1756
- 1811)
= Don Andrea Serra Principe di Pado, Patrizio Napoletano
B2 Don
Vincenzo (1747 - 1828), I Conte di Montecupo (Vienna, 1 luglio 1730),
Patrizio di Benevento, Consigliere di Stato, Vicepresidente della Suprema Corte
di Giustizia.
B1 Don
Ludovico (1743 - 1828), II Conte di Montecupo, Ufficiale della Real
Marina Siciliana, Cavaliere del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San
Grigio e Cavaliere di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta,
Patrizio di Benevento.
= Maria Anna Sersale
C1. Don Giovan Lorenzo
(1783-1873), III Conte di Montecupo, III Marchese di Casanova, ebbe
riconosciuto il titolo di Marchese sul cognome con Regio Rescritto del Re delle
Due Sicilie del 19-1-1829, Patrizio di Benevento, Decurione di Napoli e
Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
= 1825 Maria
Raffaella Palomba dei Marchesi di Cesa, figlia di Giorgio Marchese di Cesa
C2 Don Gennaro
(1785- 1860), Patrizio di Benevento, Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano
Militare Ordine di Malta.
= Vittoria Maranda
D1. Don Gian Giuseppe
(1833 - 1834), Patrizio di Benevento.
C3 Don Achille
(1789-1885), Patrizio di Benevento, Primo Esente delle Regie Guardie del Corpo
del Re delle Due Sicilie, Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano
Militare Ordine di Malta., Cavaliere
dell’Ordine di San Gregorio Magno
= 1850 Luisa
Buccino
C4 Donna Teresa (1791 + 1859), Patrizia di Benevento.
= Giovanni Di Napoli
C5 Don Pasquale
(1792-1852), Patrizio di Benevento, Accademico Pontaniano.
= 1825 Anna dei Marchesi
Andreotti Loria
D1 Marchese Don Ludovico
(1827-1877), IV Marchese di Casanova, Patrizio di Benevento, Cavaliere
dell’Ordine di Francesco I e
Cavallerizzo di Campo del Re delle Due Sicilie, Cav di On. e Dev. dello SMOM.
D2 Donna Giovanna
(1828-1908), Patrizia di Benevento
= 1855 Don Giuseppe
Anfora Duca di Licignano e Patrizio di Sorrento
D3 Don Vincenzo
(1829-1859), Patrizio di Benevento, Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano
Militare Ordine di Malta
D4 Donna Olimpia
(1830-1911), Patrizia di Benevento
= 1854 Don
Francesco de Liguoro dei Principi di
Presicce, Patrizio Napoletano
D5 Don Raffaele
(1832-1875) IV Conte di Montecupo, Patrizio di Benevento, Cavaliere d’Onore e
Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
= 1863 Donna
Eleonora de Liguoro, figlia di Don Alfonso XII Principe di Presicce e di Donna
Anna Spinelli Barrile dei Marchesi di Fuscaldo
E1 Donna Maria Cristina (1864 -1951), Patrizia di Benevento.
= 1887 Vittorio
Capasso dei Conti delle Pàstene,
Patrizio Napoletano
E2 Marchese Don Pasquale
Maria (1865 -1952), V Marchese di
Casanova, V Conte di Montecupo; VIII Duca di San Nicola, XI Duca di
Pozzomauro (titoli riconosciuti con
Decreto Ministeriale del 27-11-1892), Patrizio di Benevento.
Con D.M. 23 novembre 1892 La
Consulta Araldica dichiarò spettare al Duca Don Pasquale Maria Paternò (ed ai
suoi fratelli secondogeniti) il titolo di Principe di Presicce (dei principi di
Presicce), ma soprassedette al riconoscimento nell’attesa che fossero prodotti
alcuni documenti originali dell’appartenenza di detto titolo al di lui avente
causa. Pertanto, poiché detto titolo spetta al dante causa (Casa de Liguoro)
fin dal 1712, il titolo di Principe di Presicce spetta per imprescrittibile
diritto agli eredi della casa Paternò). Cav. di On. e Dev. dello SMOM
= 1887
Donna Amalia de Liguoro, figlia di Don
Francesco Maria dei Principi di Presicce, Patrizio Napoletano, e di
Donna Olimpia Paternò dei Marchesi di Casanova
F1 Donna Eleonora (1888
-1976), Patrizia di Benevento.
= 1919
Alfredo de Montemayor, Nobile dei Marchesi di Montemayor
F2 Donna Maria
Immacolata (1889-1918), Patrizia di Benevento.
F3 Don Alfonso
Maria (1890-1890), Patrizio di Benevento.
F4 Donna Isabella
(1892-1948), Patrizia di Benevento.
=
1916 Don Giuseppe Imperiali dei Principi di Francavilla, Patrizio Napoletano
F5
Donna Giulia (1895-1961), Patrizia di
Benevento
F6
Marchese Don Ludovico (1897-1974), VI Marchese di Casanova, IX Duca di
San Nicola, XII Duca di Pozzomauro,
Patrizio di Benevento
= 1930 Donna Elena del Pezzo, figlia di Don Nicola dei Duchi di
Caianello e di Maria Pia Buonocore
G1 Donna Maria Immacolata
(1931), Patrizia di Benevento.
=
1953 Enrico Barone
G2 Marchese Don Raffaele (1932), VI Marchese di Casanova, X Duca di
San Nicola, XIII Duca di Pozzomauro, Patrizio di Benevento.
= 1959 Donna Maria Cristina Carignani, figlia di Don Felice dei Duchi di
Novoli, Patrizio Napoletano, e della Nobile Nicoletta dei Marchesi Avati
H1 Don Roberto (1960),
Patrizio di Benevento.
= 1993 Raffaella de Falco
I1 Don Ludovico (1995), Patrizio di Benevento.
H2
Donna Fabrizia (1961), Patrizia di Benevento.
= 1991 Giuseppe Cinalli
G3 Don Nicola (1933), dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di
Pozzomauro, Patrizio di Benevento.
= 1958 Maria
Giovanna Sabini, figlia del Conte Palatino Francesco e della Nobile Giulia del Vito Piscicelli Taeggi
H1 Donna Maria Pia
(1960), Patrizia di Benevento.
=
1980 Luigi Travaglione
H2
Donna Francesca (1961), Patrizia di Benevento.
= 1988 Giuseppe dei Conti Vidau
G4 Don Giovanni
(1936-2023), dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di Pozzomauro, Patrizio di
Benevento.
= 1963 Laura Tavassi
H1 Donna Federica
(1964), Patrizia di Benevento.
= 1992 Michele Cicala
H2
Don Paolo (1966), Patrizio di Benevento.
= 1993 Fabiana Postiglione
H3
Donna Claudia ( 31-5-1970), Patrizia di Benevento.
G5 Donna
Angelica (1938), Patrizia di Benevento.
=
1962 Guido Malatesta
F7 Don Laura
(1903 - 1965), Patrizia di Benevento.
E3 Don Alfonso
Maria (1866 -1948), VI Conte di Montecupo seu Casanova, dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di
Pozzomauro, Patrizio di Benevento, Balì
Gran Croce del Sovrano Militare Ordine di Malta
=1912 Donna Maria
Giannuzzi Savelli, figlia di Don Raffaele XI Principe di Cerenzia, Patrizio di
Cosenza, e di Donna Giulia Mastrilli dei Duchi di Marigliano
F1 Don Roberto (1913-1985), VII
Conte di Montecupo seu Casanova, dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di
Pozzomauro, [Principe di Cerenzia. La Commissione Araldica per le Province
Napoletane con pronuncia del 17 ottobre 1981 e la Giunta Araldica Centrale del
Corpo della Nobiltà Italiana, con pronuncia del 16 febbraio 1982, hanno
espresso parere favorevole alla rinnovazione del titolo di Principe di Cerenzia
(1697) a favore dei discendenti della Casa Paternò di Donna Maria Giannuzzi
Savelli, e precisamente in ordine di primogenitura con il titolo di Principe di
Cerenzia e con il titolo dei Principi di
Cerenzia a favore degli ultrageniti.]. Patrizio di Benevento, Cavaliere di
Onore e Devozione dello SMOM
= 1950 Anna Niutta
G1 Don Alfonso (1950-1998), VIII Conte di Montecupo seu
Casanova, dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di Pozzomauro, [Principe di
Cerenzia]. Patrizio di Benevento, Cavaliere di Onore e Devozione dello SMOM.
F2 Don Riccardo
(1914 -1934), dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di Pozzomauro,
Patrizio di Benevento.
F3 Don Renato (1916 -1998),
dei Duchi di San Nicola e dei Duchi di Pozzomauro, [dei Principi di Cerenzia],
Patrizio di Benevento, Cavaliere professo del Sovrano Militare Ordine di Malta,
Balì Gran Croce di Giustizia e Gran Priore di Napoli e Sicilia, membro del
Sovrano Consiglio dell’Ordine di Malta, Gran Priore di Napoli e Sicilia del
Sovrano Militare Ordine di Malta (1993-1998), Cavaliere dell’ I.R.O. di San
Gennaro, gr. Uff. dell’Ord. dei SS Maurizio e Lazzaro, Cavaliere della Legion
d’Onore.
Diacono di Santa Romana Chiesa.
= 1943
Laura Curato.
G1 Don Riccardo (1945), IX Conte di Montecupo seu Casanova,
dei Duchi di San Nicola; dei Duchi di Pozzomauro, [Principe di Cerenzia. La
Commissione Araldica per le Province Napoletane con pronuncia del 17-10-1981 e
la Giunta Araldica Centrale del Corpo della Nobiltà Italiana, con pronuncia del
16-2-1982, hanno espresso parere favorevole alla rinnovazione del titolo di
Principe di Cerenzia (1697) a favore dei discendenti della Casa Paternò di
Donna Maria Giannuzzi Savelli, e precisamente in ordine di primogenitura con il
titolo di Principe di Cerenzia e con il
titolo dei Principi di Cerenzia a favore degli ultrageniti.], Patrizio di
Benevento; Cavaliere d’Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta.
a) = Lorenza Foschini, divorzia e matrimonio
annullato dalla Sacra Rota
b)
= Sveva Gilardini
H1 (ex 1°) Donna Camilla
(1973), Patrizia di Benevento.
H2 (ex 2°) Don Ruggero (1989),
dei Duchi di San Nicola e Pozzomauro,
[dei Pr. di Cerenzia], Patrizio di
Benevento
H3 (ex 2°) Don Ranieri (1991), dei
Duchi di San Nicola e Pozzomauro, [dei Pr. di Cerenzia], Patrizio di Benevento.
G2 Don Maurizio (1949), dei Duchi di San Nicola e Pozzomauro,
[dei Pr. di Cerenzia], Patrizio di Benevento; Cavaliere d’Onore e Devozione del
Sovrano Militare Ordine di Malta.
E4 Donna Anna
Maria (1869 + 1943), Patrizia di Benevento.
= 1896 Alfredo
dei Marchesi de Nicastri, Patrizio di Lucera
E5 Donna Maria
(1871-1873), Patrizia di Benevento
D6 Donna Sofia (1834 -1927),
Patrizia di Benevento.
= 1857 Marchese Francesco
d’Aulisio Garigliota
D7 Donna Giulia
(1836 - 1864), Patrizia di Benevento.
= Carlo Di Napoli
D8 Donna Eleonora
(1837 - 1838), Patrizia di Benevento
D9 Donna Alfonsa
(1840 - 1841), Patrizia di Benevento.
C6 Donna Francesca (1795
- 1836), Patrizia di Benevento.
C7 Don Raffaele (1797 -
1843), Patrizio di Benevento.
C8 Donna Emanuela (1799
- 1836), Patrizia di Benevento
= Francesco Raviglione,
Commendatore dell’Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
[1]
Sei i P. (Biscari, Carcaci, Capizzi, Manchi, Marianopoli e Villasmundo), tre i Gravina e i Ventimiglia; due o meno le altre famiglie.
[2] Giovanni, dei Baroni del Pantano, Arcivescovo di Palermo,
Cardinale (per nomina di Giulio II) e tre volte Presidente del Regno nel 1507 e
nel 1510 e nel 1512; Gutierrez, della
Linea del Pantano, fu Presidente del Regno, Ambasciatore di Catania al Re
Alfonso e poi Ambasciatore del Re Alfonso al Pontefice Eugenio IV; Giovan Battista, di Sessa, fu
Presidente del Regno oltre che Luogotenente di Mastro Giustiziere del Regno di
Sicilia
[3] Pietro, della Linea di Biscari, Barone
di Graneri, d'Aragona, Cuba e Sparacogna, fu, Strategoto di Messina nel 1449 e
nel 1467. Giovanni, IIIº Barone
della Terza Dogana, Camerlengo del Regno, poi Ambasciatore al Re ed al
Pontefice Eugenio IVº, ancora Ambasciatore al Papa Sisto IVº ed infine
anch’egli Strategoto di Messina su nomina del Re Giovanni
[4] Giovanni il Vecchio (XIV sec), Barone della Nicchiara, ecc. Egli fu Vicesecreto di Siracusa, Giudice
di Catania, Consigliere Regio e, nel 1395, Maestro Razionale della Magna Regia Curia, (carica fin lì ricoperta dal
Principe Ludovico d'Aragona che la lasciò per assumere quella di Strategoto di
Messina). Egli fu anche Vicario Generale del Regno; Agatino, I° Pr. di Biscari (1633), fu Vicario Generale del
Regno; Vincenzo, I° Duca di Carcaci e II° Barone di Bicocca,
fu Senatore di Catania, Vicario Generale del Regno e poi Ambasciatore della
città di Catania all'incoronazione di Vittorio Amedeo IIº.
[5] Giovanni,
della Linea dei Baroni del Pantano, fu Arcivescovo di Palermo, e Cardinale (per
nomina di Giulio II)
[6] Impossibile fare un elenco completo. Citiamo solo: Alvaro, dei Baroni della Dogana, Ambasciatore alla Regina, al
Vicerè ed ai Parlamenti Generali; il già
ricordato Giovanni, IIIº Barone
della Terza Dogana; Gualterio (XV
sec), Barone d'Imbaccari, ecc,
Ambasciatore al Re Alfonso ed
al Papa Martino V. ; Sigismondo
il Virtuoso, dei Baroni della Terza Dogana, Ambasciatore al Re
Cattolico ed al Viceré; Benedetto il
Maggiore, Ambasciatore di Re Martino
a Papa Bonifacio IX; Antonio, II°
Barone della Terza Dogana, fu, otto volte Ambasciatore di Catania; Jaime,
della Linea della Terza Dogana, fu
Vescovo di Malta ed Ambasciatore di Catania al Viceré Durrea; Gutierrez, della Linea del Pantano; Berardino, d'Imbaccari, Ambasciatore
del Duca di Calabria, Giovan Battista,
della Linea del Vallone, Ambasciatore al Viceré Emanuele Filiberto di Savoia; Fray Juan de Paternoy, Ambasciatore
dell’Ordine di Malta al Pontefice Clemente VIII; Vincenzo, VIII° Barone di Raddusa, Ambasciatore di Catania a Madrid
al Re Cattolico Carlo IIº nel 1670, 1671 e 1672; Francesco, di Sperlinga di Manganelli, Senatore di Catania ed
Ambasciatore al Re; Jacopo e Giovanni, entrambi della Linea di
Roccaromana, furono Ambasciatori di Catania; Giovan Battista, III° Barone di Aci Ficazzari, Ambasciatore al Viceré e poi, fu uno dei
sette rappresentanti del Regno di Sicilia alla proclamazione di Vittorio Amedeo
II° a Re di Sicilia (22 .9. 1713), il già ricordato Vincenzo, I° Duca di
Carcaci; Giuseppe Alvaro, VII° Barone delli Manganelli, Ambasciatore di
Vittorio Amedeo, Re di Sicilia. Francesco
Maria, XIII° Barone di Raddusa, IIº
Marchese di Manchi e Pari del Regno, fu nominato Ambasciatore al Parlamento in
cui fu decretata l'abolizione della feudalità; Antonino, X° Marchese di San Giuliano, Ambasciatore a Londra e
Parigi, ed infine Senatore del Regno e Ministro degli Esteri (egli fu
l’ispiratore del celebre romanzo di De Roberto, “I Vicerè” nel quale la famiglia Uzeda si identifica appunto quella
dei Paternò)
[7] Fra tutti, Ignazio,
V° Principe di Biscari, mecenate di fama europea e
fondatore di: ".. uno dei più
bei Musei privati del mondo" (Mc Smith).
[8]
Basti ricordare il già citato Antonino Paternò Castello, Marchese di San
Giuliano
[9] Fra
tutti ricordiamo, Francesco Maestro di Campo del Re Alfonso nel 1444, Giovan Francesco (Raddusa) Capitano d’Armi, con Carlo V° partecipò alla campagna di
Tripoli nel 1509 e combattè nelle Fiandre contro Francesco I° di Francia.
Ricevette infine l’incarico della difesa di Malta dal viceré Pignatelli, Giovan Filippo Giudice della Magna Curia nel 1537, Regio Consigliere, il 10 giugno 1530,
fu Commissario Imperiale per la consegna di Malta al Gran Maestro, Ugo (Raddusa) fu comandante della galere siciliane a
Lepanto nel 1571, deputato del Regno nel 1585/88; Michele (Raddusa)
Ammiraglio della Squadra Navale del Sovrano Ordine di Malta dal 1743
[10] Le famiglie siciliane cui fu accordato l’Ordine
del Cingolo Militare, distinzione data ai primi grandi feudatari del Regno,
sono 33: Alliata, Amico, Abbate, Abbatelli, Antiochia, Bugio, Branciforti,
Chiaramente, Celeste, Colonna Romano, Carbone, calvello, Diana, Emmanuele,
Filangeri, Formica, Graffeo, Grimaldi, Guascone, La Grua, Lanza, Montaperto,
Mastrantonio, Milo, Maletta, Palizzolo, Paternò, Perollo, Spadafora, Sclafani,
Speciale, Trigona, Tagliavia.
[11] Vincenzo Benedetto Paternò di Furnari, IV Barone di Aci
Ficazzaro
[12] Marchese Antonino Paternò di San Giuliano, Ministro degli
Affari Esteri.
[13] Frà Ernesto Paternò Castello di Carcaci, Luogotenente di
Gran Maestro dal 1955 al 1962.
[14] Frà Michele Maria Paternò di Raddusa, eletto Gran Priore
di Messina nel 1773; Frà Francesco Paternò Castello di Carcaci, eletto Gran
Priore di Lombardia nel 1780; Frà Renato Paternò di San Nicola e Montecupo,
eletto Gran Priore di Napoli e Sicilia
nel 1994.