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Indice
Ufologia
Fiction Notes
UFOLOGIA
INTRODUZIONE:
PREMISE:
ASPS is not an UFO association.
Nevertheless ASPS studies some UFO data to the aim to see if it exists a link with PNN (Propulsione Non Newtoniana).
The PNN showed in the topic “Il Prototipo SC23” of the web http://www.mywebpages.com/asps
seems to have strong links with electromagnetic emission in the bandwidth of microwaves of UFO experimental data.
In fact the DOP of SC23 should produce big emission of microwaves as a direct consequence of its propulsion system.
In this topic the arguments A) and C) are in italian. Argument B) is in english.
PREMESSA:
L’ASPS non e’ una organizzazione di natura ufologica.
Pur tuttavia esamina con spirito aperto e critico ,eventi di natura sperimentale relativi a oggetti volanti non identificati la cui interpretazione puo’ avere attinenza con le sue problematiche.
La PNN illustrata nel topic “Il Prototipo SC23” del web http://www.mywebpages.com/asps sembra possedere stringenti attinenze con tutti quei rilevamenti ufologici in cui sono presenti effetti derivanti da intenso irraggiamento elettro magnetico.
Il DOP di SC23 dovrebbe infatti generare una intensa emissione di onde e.m. nel range delle microonde, conseguenza diretta del suo sistema di propulsione.
Rileviamo a supporto delle ipotesi predette:
**********
A)
Servizio UFOTEL
Attualita' ufologica al telefono
Notiziario settimanale aggiornato ogni mercoledi' pomeriggio
a cura del C.I.S.U., Centro Italiano Studi Ufologici
casella postale 82, 10100 Torino,
tel. (011) 329.02.79 - fax (011) 54.50.33
e-mail cisu@ufo.it
Aggiornamento numero 177 - 1 luglio '98
UNA COMMISSIONE INTERNAZIONALE DI SCIENZIATI
AFFERMA L'UTILITA' DI STUDIARE GLI UFO
E' la notizia della settimana, ma per l'ufologia di orientamento
scientifico potrebbe essere la notizia del decennio: una commissione
di scienziati, riunitasi per un esame della documentazione esistente
sul fenomeno UFO ha raggiunto la conclusione che la scienza dovrebbe
occuparsi seriamente dell'argomento.
Ne avevamo gia' riferito all'epoca: ai primi di ottobre si era infatti
riunito per una settimana, nei pressi di New York, a questo specifico
scopo un gruppo di scienziati riuniti dalla Societa' per
l'Esplorazione Scientifica, un'associazione costituita dodici anni fa
negli Stati Uniti ad iniziativa del fisico Peter Sturrock per
promuovere un approccio scientifico agli argomenti paranormali e
pubblicare un "Journal of Scientific Exploration".
Il sito web di tale periodico e’ :
http://www.jse.com
Nel corso del convegno, hanno presentato i migliori dati disponibili
sette studiosi di ufologia fra i piu' noti ed impegnati (Richard
Haines, Illobrand von Ludwiger, Mark Rodeghier, John Schuessler,
Erling Strand, Michael Swords, Jacques Vallee e Jean-Jacques Velasco),
provenienti da varie nazioni europee oltre che dagli Stati Uniti
d'America, con particolare riferimento ai casi fotografici, alle stime
circa la luminosita', i rilevamenti radarici, il Progetto Hessdalen, i
casi di interferenze su veicoli e su aerei, effetti gravitazionali e
fisiologici, tracce al suolo e sulla vegetazione, analisi di frammenti
di presunti UFO.
Ad ascoltare e poi valutare i dati, un gruppo di nove docenti
universitari e scienziati di diverse discipline, anch'essi sia
americani sia europei, che si sono poi nuovamente riuniti a San
Francisco alla fine di novembre per discutere e cominciare la
preparazione dei documenti conclusivi, che ora sono stati diffusi
pubblicamente su Internet e con un comunicato stampa dell'Universita'
di Stanford, dove Sturrock insegna, e che saranno pubblicati sul
prossimo numero del "Journal of Scientific Exploration".
L'istituzione e l'attivita' della Commissione Sturrock sono state
finanziate dal magnate americano Laurance Rockefeller, da tempo
interessato all'argomento ufologico.
Le conclusioni, che sono state sinteticamente riprese dai mass media
di tutto il mondo, Italia compresa, sono cosi' riassumibili: i dati
non dimostrano l'esistenza di fenomeni sconosciuti e tanto meno di
tecnologie extraterrestri, pero' esiste un numero sufficiente di
osservazioni inspiegabili ed interessanti che potrebbero meritare
un'attenta valutazione nell'aspettativa di scoprire qualcosa di nuovo,
purche' con uno spirito obiettivo e scientifico che finora e' mancato
all'ufologia, il cui livello di rigorosita' scientifico e tuttora
carente.
Questa seconda parte delle conclusioni e' in aperto contrasto con
quella raggiunta nel 1968 dallo studio biennale condotto
dall'Universita' del Colorado per conto dell'Aeronautica militare
degli Stati Uniti, diretto dal fisico Edward Condon, che aveva invece
affermato che ulteriori studi a tutto campo degli UFO non sarebbero
stati probabilmente giustificabili dall'aspettativa di un progresso
nelle conoscenze scientifiche.
Il comitato Sturrock fa rilevare che
oggi, a trent'anni di distanza, ci sono maggiori probabilita' di
progresso, grazie alle migliori conoscenze della scienza e della
tecnologia, che potrebbero trarne dei frutti.
Le conclusioni della Commissione Sturrock, che rappresenta il primo
esame scientifico della fenomenologia UFO da trent'anni a questa
parte, coincidono con la linea filosofica che anima il Centro Italiano
Studi Ufologici dalla sua costituzione.
Non a caso, diversi degli
studiosi che hanno preso parte ai lavori della commissione furono a
suo tempo collaboratori della rivista dell'ufologia scientifica UPIAR
("UFO Phenomena - International Annual Review"), del cui gruppo
redazionale il CISU e' la continuazione.
Merita ancora notare quello che invece non c'e' nel rapporto della
commissione e neppure nei "migliori dati disponibili" ad essa
sottoposti dagli studiosi di ufologia: nulla sui dischi volanti
precipitati e sui loro presunti frammenti, sulle autopsie di pretesi
cadaveri extraterrestri, sui rapimenti alieni e sui fantomatici
"impianti" inseriti nei corpi dei rapiti, per non parlare neppure di
basi sotterranee, tecnologie aliene e patti scellerati fra governi ed
ET. Nulla insomma di tutta la sovrastruttura che negli ultimi dieci
anni ha inquinato l'ufologia, convincendo una gran parte del pubblico
che gli ufologi sono solo "quelli che credono agli alieni".
C'e' quindi da aspettarsi che i sedicenti ufologi, che su tale
folklore vivono e prosperano, si strappino le vesti gridando
all'ennesimo esempio di cover-up o di "congiura del silenzio", sempre
che non tentino di saltare sul carro appropriandosi di un approccio e
di un atteggiamento che e' l'esatto opposto di quello da loro
praticato.
Per quanto riguarda il Centro Italiano Studi Ufologici, la Commissione
Sturrock viene a rappresentare un meritato riconoscimento ed un
incoraggiamento a proseguire nella linea di un approccio cautamente
scientifico, non sensazionalista ne' paranoico ne' tanto meno
fideistico, al fenomeno UFO.
Hanno collaborato a questa edizione:
Renzo Cabassi, Roberto Labanti, Daniele Maffettone, Paolo Toselli.
In redazione:
Edoardo Russo.
Il servizio UFOTEL prende due settimane di ferie.
Prossimo aggiornamento: mercoledi' pomeriggio, 22 luglio.
- - - -
Edoardo Russo Centro Italiano Studi Ufologici
CISU - P.O.Box 82 - 10100 Torino - Italia - phone +39-11-3290279 fax 545033
e-mail: edoardo.russo@torino.alpcom.it - http://www.arpnet.it/~ufo
**************
B)
Riportiamo alcuni argomenti dell’attivita' della Commissione Sturrock tratti dal"Journal of Scientific Exploration".
Il sito web di tale periodico e’ :
http://www.jse.com
…………..
Abstract
P. A. STURROCK
The purpose of this four-day workshop was to review purported physical evidence associated with UFO reports, with a view to assessing whether the further acquisition and investigation of such evidence is likely to help solve the UFO problem, namely the determination of the cause or causes of these reports.
Seven UFO investigators presented a variety of physical evidence that they claimed was associated with UFO reports: photographic evidence; luminosity estimates; radar evidence; interference with automobile functioning; interference with aircraft equipment; apparent gravitational or inertial effects; ground traces; injuries to vegetation; physiological effects on witnesses; and analysis of debris.
There was in addition a presentation of investigations into recurrent phenomena that occur in the Hessdalen Valley in Norway.
A review panel was composed of nine scientists of diverse expertise and interests. The panel offered comments and criticisms concerning the investigations that were presented, and also prepared a summary of their overall response, with the following key elements:
•Concerning the case material presented by the investigators, the panel concluded that a few reported incidents may have involved rare but significant phenomena such as electrical activity, but there was no convincing evidence pointing to unknown physical processes or to the involvement of extraterrestrial intelligence.
•The panel nevertheless concluded that it would be valuable to carefully evaluate UFO reports since, whenever there are unexplained observations, there is the possibility that scientists will learn something new by studying these observations.
•However, to be credible, such evaluations must take place with a spirit of objectivity and a willingness to evaluate rival hypotheses.
•The best prospect for achieving a meaningful evaluation of relevant hypotheses is likely to come from the examination of physical evidence.
•The chances of a significant advance are considered to be greater now than at the time of the Colorado Project that led to the Condon Report thirty years ago, because of advances in scientific knowledge and technical capabilities, and in view of the example of a modest but effective UFO research project provided by the French space agency CNES
……………………..
4. Luminosity Estimates
When witnesses of unidentified aerial objects are debriefed by investigators, some of the most striking statements concern the luminosity of the phenomenon, according to Vallee. It is not unusual to hear expressions such as "it lit up the whole landscape," or "every object in the area stood out, thrown into intense relief," but it is normally difficult to go beyond these subjective statements to obtain reliable quantitative estimates of the luminosity of the phenomenon. Vallee summarized data for six cases of unexplained aerial phenomena that have been reported by qualified observers over a 20 year period, with a view to making estimates of the optical power output. Vallee's estimates range from a few kilowatts to many megawatts.
Case #1 occurred on August 27, 1956, near McCleod, Alberta, Canada. The witnesses were two Royal Canadian Air Force pilots who were flying in a formation of four F86 Sabre jet aircraft. The planes were flying due west over the Canadian Rockies at 36,000 feet about one hour before sunset. One of the pilots saw a "bright light which was sharply defined and disk-shaped," that resembled "a shiny silver dollar sitting horizontal," situated below the planes but above a thick layer of clouds. It appeared to be considerably brighter than sunlight reflecting off the clouds
………..
This information led the investigators to an estimated radiated energy in the range 40 kW to 5 MW.
Vallee reviewed briefly two other cases: Case #5 occurred on December 30, 1966 in Haynesville, Louisiana, and Case #6 occurred on August 24, 1990 at Greifswald, Germany. Vallee cautioned the panel that the estimates of luminosity presented at the workshop are raw approximations derived from a comparison of the estimated intensity in the visible band with the intensity of known sources, such as the full moon and automobile headlights, and from assumptions concerning the distance and perhaps size of the source.
The panel noted that the human eye is a very poor device for measuring absolute luminosities: the state of dark adaptation of the eye affects the amount of light reaching the retina, and different parts of the retina respond differently to light. Furthermore, the above luminosity estimates were apparently based on the assumption of isotropic emission. This may be a reasonable assumption for a natural phenomenon, but could be inappropriate if a case involves a technological device. For instance, aircraft landing lights are highly anisotropic. A 1 kW source that is beamed with a half-angle of 3.6 degrees has the same intensity as a 1 Mw isotropic emitter. Furthermore, the distance estimates may be quite dubious. Hence the power estimates derived for the above cases must be considered quite uncertain. The most promising cases will be those for which some form of physical interference took place (such as an effect on a public lighting system), but these call for detailed investigation by specialists familiar with such systems.
…………………
7. Vehicle Interference
Rodeghier reviewed a small but important fraction of UFO reports that are said to involve effects on electric lights, automobiles, and other machines of various sorts. These reports have occurred throughout the modern era of UFO reports (since 1947) and come from all over the world, although (as with all UFO reports) they come primarily from Western nations. Of such reports, those that involve claims of vehicle (mainly automobile) interference have received most attention. One such case is discussed below. A more comprehensive discussion of vehicle interference cases is presented in the report by Rodeghier (1981). (See Section 15.)
Haines City, Florida, March 20, 1992
Based on his review of the original MUFON report, Rodeghier presented the following summary of this case.
At about 3:50 a.m. on March 20, 1992, patrolman Luis Delgado in Haines City (near Orlando), Florida, was checking the doors at local businesses. After turning onto 30th Street, he saw a green light in his rearview mirror. Seconds later, the interior of his patrol car was illuminated with a green glow. An object began pacing his car, moving from the right side to the front of the vehicle several times.
Delgado called Police Dispatch at 3:52 a.m. and asked for backup found that spark plugs continued to operate even in static magnetic fields as high as 20 kilogauss.
The Colorado Project staff also investigated the possibility that an automobile involved in such a case might display a change in the pattern of its remanent magnetism (its "magnetic fingerprints"), but they found that this had not occurred for the one case they examined. Rodeghier reported that tests by Australian investigators on vehicles involved in two events (Adelaide, South Australia, 1977, and Liverpool Creek, Queensland, 1979) also found no changes in remanent magnetism. On the other hand, Randles and her colleagues (Randles, 1979) found a change in magnetism for a vehicle involved in an event that occurred at Thaxted, Essex, England in 1977.
………………….
8. Interference with Aircraft Equipment
Richard Haines presented a summary of his extensive research into pilot-UFO-sighting reports. He now has a catalog of over 3,000 pilot reports, of which approximately 4% involve transient electromagnetic effects allegedly associated with the presence of strange objects. Another catalog of aircraft-UFO-encounter cases (referred to by Velasco in Section 5) is being compiled by Weinstein (1997) as a GEPAN/SEPRA project; this catalog currently contains several hundred aircraft-UFO-encounter cases.
Haines pointed out some of the reasons that make pilot-UFO sighting reports especially valuable to the UFO investigator:
1.Pilots have received a great deal of relevant specialized training and possess practical flight experiences which better qualify them to report accurately what they see.
2.Pilots are highly motivated, yet do not over-react during stressful situations.
3.Pilots can change their flight path so as to see the ground behind the object and thereby establish a maximum slant range to it.
4.Pilots can use their radio to contact ground support for further information or assistance.
5.Aircraft have a wide variety of instruments that react differently to electromagnetic radiation.
Nevertheless, according to Haines, even an experienced pilot can be deceived by some of the unusual phenomena listed in Appendix 3.
Haines focused on cases that appear to involve transient electromagnetic (EM) disturbances that occur only while one or more objects are seen flying near the airplane and which return to normal as soon as the object departs (Haines 1979; 1992). Haines has compiled a catalog of 185 such EM events
However in this event the readings on the two compasses differed by more than 3 degrees yet the airplane remained on autopilot and the mismatch annunciator flag was not displayed.
Haines reviewed several possible interpretations of this event (cf. Perry & Geppert, 1997). It seems most probable that the malfunction of the three compasses was due to a transient perturbing magnetic field that disturbed the two primary magnetic compasses, the sensor on the wing tip nearest the object (which was controlling the active autopilot at the time) being disturbed more than the other wing-tip sensor. Upon landing, the compasses were checked and found to be in normal operating condition.
In responding to this presentation, the panel took the position that evidence of interference with aircraft equipment is interesting but, in the absence of corroborative data from flight recorders and other mechanical or electrical recording equipment, the evidence presented must be regarded as anecdotal. It is quite possible that the persons making the report summarized above did indeed see unusual and striking phenomena. It does appear that the airplane departed from its normal flight path, but this could have happened for a variety of reasons. As with reports related to other categories of physical evidence, the evidence summarized in this section should be regarded as suggestive but far from sufficient to establish any actual physical linkage between the reported luminous phenomenon and the airplane's flight deviation. In order to improve our understanding of these phenomena, it will be necessary to establish more definite facts from the case work. To this end, there should be strong efforts to quantify the observations and to obtain multiple measurements of the same event, and investigators should bring a critical attitude to the compilation and analysis of the data.
9. Apparent Gravitational and/or Inertial Effects
In his presentation, Swords focused on reports with details that, if true, are difficult to understand in terms of our familiar concepts of gravity and inertia.
For instance, a report may describe an object that is stationary, yet completely silent and has no visible means of support; there is no rush of air and no roar such as one would expect if the object were being supported by a downward jet of gas.
It may be reported that the object makes an abrupt velocity change - either a very sudden acceleration or deceleration, or a sudden change of direction, or both, and the witness may describe the event as being completely silent.
According to Newton's third law of motion, any sudden change of momentum of an object should be accompanied by an opposite change of momentum of either matter or a field to which the object is coupled. According to reports of the type described by Swords, there is no indication of what force might support the object or what momentum transfer may have occurred.
……………….
10. Ground Traces
A few of the reports that have been investigated by GEPAN/SEPRA show ground traces that may be associated with the events reported by witnesses. Similar cases have been documented by other investigators. Phillips (1975) prepared a catalog of 561 such cases as a CUFOS report.
GEPAN/SEPRA has investigated only cases for which the following conditions are met:
1.Information concerning the event has come to GEPAN/SEPRA from an official source such as the Gendarmerie, local police, etc.
2.The event is recent (a few hours to a few days old).
3.The area has been protected and the traces have been preserved.
4.Sampling and measurements have taken place within a short time after the event.
5.Meteorological conditions have been favorable for preservation of the traces (no rain, etc.).
It is also desirable, but not essential that the event has independent credible multiple witnesses.
The first steps -- to protect the site, to make measurements, and to begin collecting samples -- are usually carried out by the Gendarmerie who have a complete set of instructions in a manual prepared by GEPAN/SEPRA, who have also devised procedures to be implemented by specialized laboratories for the collection and analysis of samples. When the services of a specialized laboratory are requested, the laboratory personnel will go to the site for in situ sampling.
Soil has the capability of retaining the effects of several processes including mechanical, thermal, magnetic, radioactive, and physicochemical processes.
Mechanical: A continuous or brief mechanical pressure causes a distortion of the soil. The compression of the soil can be measured by a penetration instrument, for instance.
Thermal: Measurement of the quantity of water in the soil, as compared to nearby control samples, allows determination of the amount of energy required to reduce the water content to that level.
Magnetic: Some soils have a high magnetic remanence. In this case, it is useful to examine the magnetic pattern of the soil with the help of magnetometers either in situ or (after sampling) in a laboratory.
Radioactivity: Such measurements may be made in situ or carried out on samples in the laboratory.
Physicochemical: Samples from the trace region and control samples away from the trace region can be analyzed for molecular, atomic and isotopic composition, etc.
Velasco described in detail their investigation of an event that occurred near Trans-en-Provence, France, on January 8, 1981 at about 5:00 p.m. (Bounias,
would of course depend upon the location in which the event occurs. For instance, in the Trans-en-Provence case in which the event occurred in a vegetable garden, the trace may have been caused by some piece of gardening equipment such as a metal water barrel. Similarly, someone perpetrating a hoax might have used a standard or manufactured wheeled object. Rather than leave the effects of such spurious causes or hoaxes up to speculation, it would clearly be advantageous to have firm information on which to base a judgment such as could be provided by relevant experiments.
The investigators could move a water container to a similar patch of earth, or create a trace with a wheeled heavily laden object, and then compare measurements of those traces with measurements of the trace associated with the UFO report.
Experiments such as the above could be specific to a particular case or they could be generic. If such experiments became the rule rather than the exception, it would become possible for an investigator to consult a catalog of spurious causes or of hoaxes as well as a catalog of claimed "real" events.
For further information about the Trans-en-Provence case, see Section 15.
11. Injuries to Vegetation
In some cases that involve an apparent disturbance to the soil, there may also be an apparent injury to vegetation. Velasco stated that four such cases have been investigated by GEPAN/SEPRA: the "Christelle" case of November 27, 1979; the "Trans-en-Provence" case of January 8, 1981; the "Amarante" case of October 21, 1982; and the "Joe le Taxi" case of September 7, 1987.
In the Christelle case, in which grass was flattened in a uniform direction, plant physiology analysis was subsequently carried out by Professor Touze of the Laboratoire de Physiologie Vegetale de l'Universite Paul Sabatier (the Center for Plant Physiology, Paul Sabatier University), Toulouse. The Trans-en-Provence case will be discussed later in this section. In the Amarante case, that took place near Nancy, grass was lifted up, the amarante leaves withered, and the amarante fruit seemed to have exploded. The plant physiology was examined by Professor Abravanel , also of the Laboratoire de Physiologie Vegetale de l'Universitй Paul Sabatier (the Center for Plant Physiology, Paul Sabatier University), Toulouse. In the Joe le Taxi case, birch leaves were affected by the incident, and a biochemical analysis was carried out by Professor Michel C. L. Bounias of the Biochemistry Laboratory at INRA (National Institute of Agronomy Research), University of Avignon.
In the Trans-en-Provence case of January 8, 1981, discussed also in the previous section (Bounias, 1990; Vallee, 1990; Velasco, 1990; see Section 15), the Gendarmerie took one sample 1.5 meters from the center of a ground trace on January 9 and another sample, 20 meters from the center, on January 23. On February 17, 1981, investigators from GEPAN/SEPRA visited the site and took a series of samples beginning at the center of the ground trace and ending samples gave results consistent with what one would expect of plants that had been dehydrated.
The panel was impressed by the detailed information that can be obtained by laboratory investigation of samples of vegetation taken from the location of a claimed UFO incident. It appears that a great deal more could be done in the way of laboratory experiments to study the effects of various kinds of radiation and other forms of trauma upon vegetation.
One should also examine the kinds of effects that could be produced by techniques that might be involved in a hoax, such as chemicals, heat from a blow torch, etc. Such studies would help identify a hoax, if it has been perpetrated, or the studies may lead to the conclusion that a hoax is a very unlikely explanation of the traces. In the latter case, it may or may not be possible to identify the type of technological device that would produce the radiation, or combination of radiations, necessary to produce the identified injuries to the vegetation.
For further information about the Trans-en-Provence case, see Section 15.
12. Physiological Effects on Witnesses
UFO reports sometimes include references to physiological effects on witnesses. These effects can range from mild temporary sensations to long-term injuries. Such cases were reviewed by Schuessler. (See Schuessler, 1996, and Section 15).
Among the temporary sensations experienced by witnesses, Schuessler gave the following examples: a strong sensation of heat that was reported in association with an event at Mount Rouge, Quebec, Canada on September 20, 1972; a "cold" feeling reported by a witness to an event near Eggardon Hill, England, on September 24, 1974; an experience of shock, reported by two witnesses to an event near Tyler, Texas, on November 26, 1976; a sensation like being "hit with a wet blanket" and a very uncomfortable feeling of being unable to move, reported by two witnesses of an event that occurred near Anderson, Indiana, on August 12, 1981; and a tingling sensation, an inability to move, and an experience of having the hair on the neck stand on end, that were all reported by a witness of an event that occurred near Barnsley, Yorkshire, England, on August 15, 1986.
Schuessler also described several cases in which witnesses experienced multiple sensations including the following: uncontrollable hand motion; eye irritation; difficulty in breathing; an acid taste in the mouth; a sensation of the hair on the arm standing up; loss of consciousness; eye damage so that the witness could barely see; a mark on the hand of a witness where she reported that she has been hit by a beam; a red crust of soft skin on the face that felt sensitive to the touch; and a sensation of heat. Physiological effects were reported that could be long lasting, including the following: burns; temporary deafness; singeing of hair; laceration; swelling; nausea, that could continue for months and could lead to weight loss; loss of sight that could take months to overcome; severe itching; memory loss; burn marks; double vision; nose bleeds; and
that some events related to UFO reports may constitute a public health problem. However, the evidence is weakened by the fact that, in most cases, no unaffected and independent witness is present. The available evidence (that is admittedly sparse) seems to be indicative of microwave, infrared, visible, and ultraviolet radiation, although a few cases seem to point towards high doses of ionizing radiation such as X-rays or gamma rays. Most of the reported eye problems (sometimes long lasting) may be attributed to strong UV radiation. Superficial burns may be due to UV radiation, but deeper burns may be due to microwaves.
It may be noted that injuries to vegetation (see Section 11), that include desiccation and "aging," also may be due in part to microwave radiation.
Unfortunately, cases that involve injuries to animals and people are usually not well documented, and lack an adequate description of the injuries and of the follow-up investigations (if any). Research is also made difficult by the fact already mentioned that victims typically give no information to the attending physician and that, when they do, the physicians tend not to believe them. This does not help in the medical diagnosis and treatment. Some cases come to the attention of UFO investigators only years after the event. Nevertheless, it appears that the reported cases involve very uncommon injuries, that have probably been brought about by sources of intense radiation that are usually not accessible to the public.
Schuessler's presentation included an account of the protocols developed by UFO medical experts for the investigation of such cases. The panel suggested that additional relevant tests include tests for radioactive contamination or intake, and also tests for possible chromosomal changes in the lymphocytes that might yield evidence of exposures to ionizing radiation.
Investigators and physicians could employ some of the general procedures developed and published by the International Commission on Radiological Protection (ICRP), for responding to emergency and accidental exposures to ionizing radiations.
For the well-being of victims, and for research purposes, it is important that victims receive treatment rapidly. For this to occur, it is necessary that doctors should be educated to immediately report cases of unusual injuries, such as those mentioned in this section, to an official organization. For research purposes, it is essential that there be strong witness testimony supplementary to that of the victims of the event. Furthermore, it would be helpful if an investigation protocol could be developed for this important category of cases that would guide the investigators as well as the examining physicians.
………………………….
c)
Dal testo “ Primo Simposio Internazionale sugli Oggetti Volanti Non Identificati e i fenomeni aerei anomali” , promosso dal Dicastero telecomunicazioni e Trasporti della Repubblica di San Marino in collaborazione con il CUN (Centro Ufologico Nazionale) –Italia, in data 2-4 Aprile 1993 a san Marino , si trovano le seguenti interessanti valutazioni:
Pag.48:
U.F.O.: una.rassegna degli effetti elettro-magnetici
riscontrati su aerei in volo (sintesi)
Richard F. Haines
Esperto in Medicina Aerospaziale e già Ricercatore NASA, Ames- (USA)
Questa relazione passa in rassegna in sede statistica l'insieme dei casi documentati in cui
uno o più aeromobili sono stati avvicinati da fenomeni aerei non identificati durante il volo e in cui uno o più sintomi di tipo elettromagnetico (E/M) sono stati rilevati a bordo dell'aeromobile (A/M).
Si sono presentati ben 62 casi distinti compresi nel periodo fra il 1944 e il 1982, coinvolgenti un totale di 68 diversi A/M, 126 U.F.0. e 178 osservatori (pari da una media di 2,6 testimoni oculari
su ciascun A/M).
Sono stati individuati poi 85 diversi eventi implicanti fenomeni E/M, il che rappre-senta una media di 1,3 sintomi E/M per ogni caso considerato.
Gli avvistamenti sono durati da un minimo di 5 secondi ad un massimo di 78 minuti primi (in media, dunque, per un periodo di tempo di 15,7 minuti in ciascun caso) e a quote di volo varianti dai 1500 ai 40000 piedi (corrispondenti rispettivamente, all'incirca, a 500 e 13500 metri). Inoltre, 40 dei 62 casi riguardano A/M di nazionalità statunitense, mentre i rimanenti hanno caratterizzato A/M di altri 22 paesi. Degli A/M degli Stati Uniti suddetti, il 75% sono militari, il 15% privati, e il 10% com-merciali. Degli A/M degli altri paesi, il 54% sono commerciali, il 29% militari, e il 17% privati. Una così ampia base di dati merita di essere studiata attentamente da tutti coloro che manifestano il loro interesse al fenomeno.
In particolare, gli effetti E/M comprendono (per quanto concerne gli A/M sia statunitensi che di altri paesi): rilevamento radar a bordo dell'A/M (1 6 casi); fenomeni di interferenza o di cessazione completa riferiti alle trasmissioni radio (15 casi); contatti radar con l'U.F.0. da parte di stazioni di rile-vamento al suolo (con o senza conferme visuali) in 14 casi; arresto o cattivo funzionamento dei motori in 1 0 casi; deviazione o rotazione degli aghi di bussole magnetiche in 7 casi; mancato funzio-namento dell'ADF (automatic direction finder) o rilevatore automatico di direzione in 4 casi; deviazio-ne o rotazione degli aghi di bussole giroscopiche in 4 casi; variazione di potenza dei motori (3 casi); arresto totale dei sistemi elettrici (3 casi); avarie diverse del radar di bordo in 3 casi; arresto dell'invertitore (1 caso); arresto del transponder (1 caso); affievolimento delle luci in cabina (1 caso); blocco totale delle strumentazioni radar di bordo) (1 caso); blocco dell'intero sistema di armamento-di bordo (1 caso); mancato controllo del cambiamento di quota dell'A/M (1 caso).
Dei tre casi più fre-quenti due (il contatto radar con l'U.FO. da bordo o da terra) si sono verificati con A/M di nazionalità statunitense; interferenze nelle trasmissioni radio si sono invece verificato con maggiore.,frequenza con A/M di altre nazionalità.
Nella grande maggioranza di tali casi vi è una variazione energetica legata alla distanza in cui la rilevanza degli effetti E/M varia in rapporto inverso alla distanza di separazione.
I casi implicanti una deviazione dell'ago magnetico delle bussole indicano la presenza di un forte campo elettromagnetico, mentre quelli coinvolgenti le bussole, giroscopiche o magnetiche che siano, suggeriscono altresì una variazione nel campo inerziale.
Problemi all'ADF dovuti ai fili della bobina bruciati indicano infine la presenza di una elevata temperatura indotta dall'U.F.0..
Quanto sopra denota la persistente rilevanza di un fenomeno fisico e reale atto ad interagire con aerei in volo: gli U.F.0..
Pag.72……….L’Analisi del D.S.C. (Differential Scanning Calorimeter = Analisi Termodiffernziale) (relativi al caso di presunto atterraggio UFO di Luogosano (AV) 22 Dic.1989) ci ha permesso di stabilire che il
suolo della traccia (o sospetto) ha subito un irraggiamento e.m. con microonde ad alta frequenza, per un periodo di circa 10 secondi.
L’intensita’ di tale irraggiamento non e’ stato superiore a circa 360 volte quello prodotto da un forno industriale ad induzione e.m. di tipo industriale, avente una potenza di 2500 watt e una frequenza di 2,2 GHz………
Gli Analisti : Alessandro Dattilo e Vincenzo Iorio, Analisti Chimici Consulenti del CUN,Caserta
Pag.81……..I nostri calcoli sulla frequenza del campo (o fenomeno UFO) (relativi al caso di presunto atterraggio UFO di Luogosano (AV) 22 Dic.1989)si avvicinano molto a quelli elaboratidal ricercatore James Mc Campbell; questo ultimo e’ riuscito a calcolare la frequenza di un campo (e.m. ), prodotto da un fenomeno Ufo con maggiore precisione - rispetto anche a noi – grazie ad una fortunata circostanza verificatesi surante il manifestarsi del fenomeno stesso.
Detta circostanza e’ rappresentata dal fatto che il testimone dell’evento UFO in questione riporto’ l’ustione della parte di un dito posta proprio sotto un anello. Cio’ e’ verificato in conseguenza del fatto che tale monile era risultato risonante al campo elettromagnetico generato dal fenomeno UFO e, pertanto, si era prodotto intenso calore.. In questo caso, essendo il sistema (cioe’ l’anello) risonante, si puo’ applicare la seguenteprecisa relazione matematica: (lunghezza d’onda = 2 d ) dove d e’ il diametro del conduttore (l’anello).
In questa circostanza la lunghezza d’onda risulto’ di 3,4 cm, pari a una frequenza di 8,8 GHz; valore , questo, uguale a quello calcolato per la traccia al suolo di Luogosano…………
Gli Analisti : Alessandro Dattilo e Vincenzo Iorio, Analisti Chimici Consulenti del CUN,Caserta
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FICTION NOTES
L'ATTESA DI RABBI ISAAC ZEVI
Arrow
Anno 2017 della datazione Cristiana.
Tutto era diventato piu` difficile salmodio` tra se Rabbi Zevi, da quando
era stato provato scientificamente che e` perfettamente simmetrica la
valutazione che l'uomo e` simile alle bestie e che anche gli animali sono
simili agli umani.
Studi sempre piu` accurati di tutte le caratteristiche dei viventi avevano
accertato per sempre che i giudizi degli uomini nei confronti degli animali
erano esclusivamente di parte.
Non esistevano differenze qualitative tra le specie viventi , ma solo di
distribuzione e diversificazione quantitativa ,sia nel DNA, che in tutte le
forme di esistenza.
Quelle che potevano essere identificate come differenze qualitative erano
solo esempi ridicoli di mancanza di analisi e giudizi di parte.
Ad esempio, l'America prima di Colombo era stata scoperta dai Cormorani.
Strati di guano millenario a Cape Hatteras, attestavano questa scoperta,
come la Biblioteca di Salamanca attestava quella di Colombo.
E chiunque rivendicasse una differenza esclusivamente "quantitativa" , a
favore dei cormorani, poteva essere ragionevolmente approvato. I pensieri umani che
denotavano differenze qualitative nei confronti degli
animali, non erano altro che un pregiudizio superficiale e un esempio di
ripetute applicazioni alle specie commestibili e/o catturabili e/o usabili,
e/o addomesticabili ,e/o in qualunque altra misura studiabili, del giudizio
del vincitore (leggasi "predatore").
Dal punto di vista rabbinico , ogni specie poteva avere una sua particolare
rappresentazione e manifestazione dell' IMPRONUNCIABILE.
Ogni specie poteva avere un particolare insieme di esseri scelti o , orrore
, di "eletti".
Il non arrivo o ritorno, fino al 2017, di un Messia , non necessariemente
implicava che Messia per altre specie fossero gia` arrivati o stessero per
arrivare, o che in altri modi l'IMPRONUNCIABILE mostrasse alla specie da LUI
scelta, la SUA presenza.
Si, tutto era divenuto enormemente piu` complicato e meno identificabile con
le aspettative del "Popolo Eletto" per la possibilita` che esistesse una
Torah e un Messia, per ogni specie vivente.
Rabbi Abraham Moses ,ricercava il Messia, in quel che rimaneva della
foresta amazzonica.
Rabbi Salomon Bikayam identificava una predilizione dell'IMPRONUNCIABILE in
quelle specie che non erano mai mutate da milioni anni .
E viceversa la scomparsa di una o piu` specie poteva essere interpretato
come una "scelta" o una imperscrutabile via di EIN-SOF {"INFINITO"
(n.d.r.)}, ignota alla ragione dei viventi.
Il fatto che il numero delle specie sul pianeta Terra si riducesse ormai ad
un ritmo sostenuto per deficienza di adattabilita` (leggasi
commestibilita`) nei confronti dei cosiddetti umani, era anche ritenuto
manifestazione di "Volonta` Divina", dalla setta neo-essenica di Yizhak
Scholem.
Rabbi Simeon Zacuto si batteva invece, per il libero accesso al nostro
sangue delle Zanzare.
Ah, tutto era divenuto piu` complicato.
Che fosse anche questo un giudizio o una condanna o una prova o un nuovo
deserto dell'IMPRONUNCIABILE, verso quello che osava dichiararsi, senza
ragione e senza umilta` SUO POPOLO ?
Salmodiava tra se Isaac Zevi, sperando in una illuminazione.
Che la confusione dell'intelligenza sia come quella delle lingue?
Che la confusione del suo popolo sia la Sua Giustizia?
Certo l'IMPRONUNCIABILE era anche il PRIMO degli esseri IMPREVEDIBILI.
Una marea di possibili domande e di possibili risposte si affollava nella
mente sconcertata e disperata di Rabbi Zevi.
Si sdraio` per riposare ,predisponedo in automatico un drink casher di
estratto di cotone e alcol di papaveri.
Mentre sorseggiava, i suoi occhi distrattamente seguivano contro il chiarore
del soffitto la danza di un moscerino.
Che scarti rapidi e curve ignote penso` inquadrando nel pensiero quel moto
casuale e ripetitivo. Schiaccio` il pulsante di inseguimento del suo IBM, mentre il radar
del suo
scanner riprendeva in omaggio all'imprevedibilita` dell'IMPRONUNCIABILE la
apparente stranezza casuale di quel moto.
TRACCIA SCOMPARSA IN QUADRANTE segnalo` a voce il suo computer, 542 secondi
dopo l'accensione.
RUMORE SCOMPARSO in tempo successivo pari a 7 secondi.
E anche questo era molto strano.
L'IBM pronuncio` il giudizio : traiettorie paraboliche e punti di non
derivabilita` in alcuni punti dove la velocita` e` continua.
Sembrava che il moscerino percorresse curvature di archi di parabola che
presentavano progressivamente discontinuita` sempre maggiori delle derivate
della velocita` nei punti di continuita` tra due moti parabolici.
La velocita` della traiettoria era continua, ma l'accelerazione era
discontinua.
E il moscerino era scomparso al 490 punto di discontinuita`.
Proprio settanta volte sette , metido’ sorseggiando un altro drink.
Rabbi Isaac Zevi riesamino` per molte volte la registazione ottica, sonora e
algebrica , per appurare il buon funzionamento del suo IBM.
Non c'erano dubbi, l'evento era proprio accaduto.
Anche l'inspiegabile scomparsa , presumibilmente in superiori dimensioni
dello spazio-tempo ( cosi` venivano chiamati i "vecchi cieli" biblici), del
MOSCERINO.
Esulto` in se Rabbi Isaac Zevi mentre portava il suoi dischetti all' ENTE
INTERNAZIONALE SULLA IDENTIFICAZIONE DEL MESSIA.
Li` avrebbe avuto la prova definitiva.
L'ENTE di "Identificazione" era sorto proprio per "trovare o ritrovare"
QUELLO che aspettavano da migliaia di anni i popoli di Abramo.
Certo identificare il MESSIA avrebbe anche significato la fine del potere
dell'ENTE, metidava tra se Rabbi Zevi.
La stessa fine che 1984 anni prima , sarebbe potuta accadere a certi Sommi
Sacerdoti , Anziani e Scribi.
Si, anche questo era nello "Stile" dell'IMPRONUNCIABILE:
la VERITA` in giudizio dai suoi Rappresentanti.
Con linguaggio tecnico e in linea con lo stato di conoscenza scientifica,
per circa tre ore Rabbi Zevi , illustro`, senza incedere in emozioni e in
interpretazioni soggettive, alla Commissione Cristiana e Rabbinica
dell'Ente, la sua prova di "MANIFESTAZIONE DI VOLONTA` IMPERSCRUTABILE,
DELL'IMPRONUNCIABILE ,ATTRAVERSO DINAMICA MIRACOLISTICA, DI SPECIE
VIVENTE
DENOMINATA MOSCERINO".
Rispose Rabbi Zevi a tutte le critiche e concluse di accettare con
sottomissione e senza rimostranze, il giudizio della Commissione.
Dopo otto giorni di discussione la Commissione pronuncio` VERDETTO NEGATIVO
e impose a Rabbi Isaac Zevi di distruggere ogni registrazione.
Fece tutto questo, con il cuore esultante Rabbi Zevi, sotto il discreto
controllo del Santo Uffizio dei Supervisori Zeloti.
Il suo cuore esultava perche` la Commissione Rabbinica gli aveva dato la
prova definitiva.
-Pur vedendo non vedeva.
-Pur sentendo non sentiva.
-E le parabole erano al plurale.
( "Dal Vangelo secondo S. Luca 8,10")
"Egli rispose: - A voi e' stato concesso di conoscere i misteri del regno di
Dio; agli altri, invece e' annunziato in parabole affinche' vedendo non
vedano e udendo non comprendano..."
Solo l'IMPRONUNCIABILE puo` rendere ciechi i vedenti , sordi gli udenti e
stupidi i sapienti, salmodio`, esultando in se, Rabbi Isaac Zevi.
Email: as.ps@flashnet.it
