Le prime notizie certe riguardo al WuShu risalgono al periodo della dinastia ZHOU (221 a.C.); la lotta fu catalogata come uno sport militare, accanto al tiro con l’arco, la corsa con i carri e la scherma, assai popolare in quei tempi.
L’imperatore ZHONGWEN, che governó il regno di
ZHAO (298-266 a.C.), fu cosí affascinato dal combattimento da chiamare
alla sua corte oltre 3000 invitati per gareggiare giorno e notte nel maneggio
della spada.
Durante il regno di HAN-WU-TI della dinastia degli HAN
orientali (25-220 d.C.) il famoso medico cinese HUA TUO mise a punto una
serie di esercizi per mantenere la forma fisica, chiamati WUQINXI ("Esercizi
dei 5 Animali"), che imitavano i movimenti di 5 animali: la tigre, il cervo,
l’orso, la scimmia e la grú. Questa pratica fisica aiutava non solo
da un punto di vista salutare, ma serviva ad aumentare l’abilitá,
la forza, la destrezza ed il coraggio. l’opera innovatrice di HUA ebbe
una grande influenza sulle attivitá fisiche volte a conservare la
salute nelle epoche successive della Cina. Alla fine della dinastia HAN,
differenti stili si fusero e dettero vita al primo tra gli stili "moderni"
di Kung Fu oggi esistenti, lo stile della "lunga mano".
Con l’introduzione del buddismo in Cina nacquero i primi Monasteri, principalmente al Sud. Nel 495 d.C. il monaco buddista indiano BATUO fondó il tempio di SIUM-LAM ("giovane foresta") nella regione Henan, a sud della montagna Sung; qui i discepoli Seng Chou e Fu Ju raggiunsero la padronanza in alcune forme di boxe. Altri templi appartenenti allo stesso ordine furono edificati anche al Nord, dove nella lingua mandarina, la piú diffusa all’epoca in Cina, SIUM-LAM si trasformó nel piú conosciuto SHAOLIN. |
Il monastero di SHAOLIN divenne nei secoli successivi famoso per l'abilità dei suoi monaci nel combattimento e sinonimo stesso di arte marziale cinese. La potenza dei monaci arrivó al suo apice quando un imperatore di quel tempo ricorse al loro aiuto per debellare un esercito nemico. Il combattimento dei monaci in battaglia fu così esemplare da far divenire il loro nome sinonimo di combattimento marziale. La supremazia dei monaci SHAOLIN duró quasi 300 anni.
Nel periodo 840-846 circa 4500 grandi templi e 40.000 comunitá buddiste furono distrutte dal governo imperiale, il quale intraprese una vera e propria campagna di persecuzione contro i buddisti. Nel monastero SHAOLIN ad Henan gli stili insegnati da TA-MO furono perfezionati da KWOK YUEN (CHI-CHI-CHAN) il quale insieme ad un vecchio maestro di nome PAI-YU-FENG, elaboró un sistema di lotta contenente 170 mosse base raggruppate in 5 stili diversi che presero il nome da 5 animali: Serpente, Gru, Tigre, Leopardo e Drago. Questi 5 stili costituirono una tappa fondamentale nello sviluppo delle arti marziali. Quello che PAI-YU-FENG e CHI-CHI-CHAN e prima di loro TA-MO cercarono di ottenere era un sistema di lotta che traesse il meglio delle due scuole madri interne ed esterne. KWOK YUEN ebbe un'altro grande merito nello sviluppo del WuShu, quello di garantire il rispetto di un etica da parte di coloro che praticavano il WuShu, e per questo egli elaboró una lista di 10 regole che sono tuttora la base della pratica del WuShu.
Molto piú tardi, sotto la dinastia MING (1368-1644), si testimonió il sorgere di numerosi nuovi stili e scuole di WuShu. Nella scuola dei monti WU TANG alcuni eremiti concepiscono uno stile capostipite degli stili interni, tra cui Taijiquan, Xinyiquan e BaguaZhang. La caduta dell’impero Ming ad opera degli invasori MANCHÚ portó al potere la dinastia CH’ING (1644-1911). Durante i 250 anni che seguirono, molti Cinesi si batterono contro i MANCHÚ, uniti in societá segrete; da questo momento vi furono feroci attacchi contro i monasteri Buddisti fra le più importanti lotte ricordiamo quella dovuta al primo imperatore della dinastia CH'ING e a due ministri che convinsero l'imperatore che il tempio di Shaolin era una roccaforte della ribellione. Con questo attacco il tempio venne raso al suolo e soltanto 5 monaci noti come i 5 antenati si salvarono portando con se gli inestimabili segreti di lotta SHAOLIN. Ma la lotta contro i MANCHÚ non si arrestó, si diffuse per tutta la Cina ed in alcune provincie raggiunse dimensioni senza precedenti.Durante la metá del XIX secolo scoppió una rivolta che duró 14 anni nota come la più famosa guerra di WuShu della storia, "la rivolta dei BOXERS". Nel 1900 i Boxers furono sterminati dall'arrivo dei britannici, americani e francesi e la rivolta fu domata. La sconfitta dei Boxers segnó la fine dell'uso del WuShu come arma nelle guerre convenzionali.
Con la fine del governo MANCHÚ e la nascita della Repubblica Popolare Cinese (1912) il pugilato cinese si amplió ulteriormente in tutta la nazione. Nel 1921 nacque il Partito Comunista Cinese (Mao Tse-tung é tra i fondatori) e nel 1949 venne proclamata la Repubblica Popolare Cinese. I vecchi stili e le relative pratiche furono salvate dall’estinzione e nuovi stili si evolsero con grandi sforzi innovativi. |
L’avvento di Bruce Lee e lo sfruttamento del Kung Fu da parte dei mass-media, portó grande popolaritá a livello mondiale a questa arte marziale.