1
"Forse l'obiettivo più generalmente valido
dell'educazione potrebbe essere ravvisato nel promovimento dell'eccellenza; ma a
patto che si chiarisca il senso dell'espressione.Con essa non ci si vuole
riferire solamente all' attenzione che la scuola prodiga agli alunni meglio
dotati, ma anche alle cure che essa pone nell'aiutare ogni allievo a raggiungere
il massimo grado di sviluppo intellettuale a lui possibile"(J. Bruner, Il
processo educativo)
Quali i metodi da seguire e gli interventi da adottare da parte di istitutrici
ed istitutori impegnati in un percorso educativo finalizzato al
raggiungimento dell'obiettivo 'eccellenza' inteso nei termini indicati da Bruner?
2
Orientare agli studi, al lavoro e alla vita è funzione specifica, ma non esclusiva della scuola. Si illustrino le iniziative formative che l' istituzione educativa deve realizzare per rispondere alle esigenze di orientamento dei singoli allievi. Ci si soffermi, in particolare, sull'opera di sostegno e di collaborazione che l'istitutore e l'istitutrice sono in grado di offrire allo sviluppo di un progetto integrato di orientamento che coinvolga la scuola e la realtà del territorio.
3
La legge sull'autonomia offre le possibilità di instaurare
rapporti interattivi con agenzie formative esterne alla scuola e di collaborare
con altri soggetti presenti sul territorio secondo un progetto formativo
coerente con il curricolo delle singole scuole ed inteso ad arricchire le
esperienze di allievi provenienti da ambienti e contesti educativi diversi.
Quali le forme di collaborazione più convenienti e produttive che a tal fine
possono
essere attuate dalle istituzioni educative.