Verso il 1750 le colonie erano una potenza industriale capace di impensierire la stessa Inghilterra.
I capitali
investiti dalle Compagnie e quelli ricavati dalla tratta dei negri avevano infatti fruttificato un'industria
metallurgica di prim'ordine,agevolata della possibilità di disporre delle immense foreste sottratte agli
indigeni.
Tali foreste consentivano un'economicissima produzione di carbone di legna che a quei tempi era
il componente migliore per la produzione della ghisa di ottima qualità.
Così,mentre la Pennsylvania
s'avviava a diventare la principale produttrice di ghisa del mondo, il Massachusetts raggiungeva il predominio
nelle costruzioni navali.
Ovvio che con tali primati la locale classe capitalista accettava sempre meno il
legame con la madrepatria. Un deterioramento si notava anche tra le colonie del Sud e l'Inghilterra.
Esse
non avevano operato una scelta capitalista perchè la mentalità mercantile non era predominante. La loro
ideologia sociale era basata sull'agricoltura. Ma la dipendenza con l'Inghilterra produttrice di manufatti e
fornitrice di schiavi cominciò a dare fastidio.
Fu Benjamin Franklin,nel 1754 a organizzare tale malcontento
sul piano operativo.
La Gran Bretagna reagì con misure doganali a cui i coloni contrapposero il
contrabbando.
E fu a questo punto che la Massoneria divenne la forza traente del processo
rivoluzionario.
Essa era sicuramente presente già dal 1717 a Filadelfia e a Boston e da li si estese a tutte le
colonie favorita in ciò dalla comunanza di ideali con il Calvinismo,cioè:
individualismo esasperato,
attivismo capitalista, spregiudicatezza affaristica, idolatria del successo economico.
Ambedue
presentavano inoltre un fanatico anelito libertario ed un'implacabile avversione contro il mondo della tradizione
europea.
Così in stretta connessione ideologica ed operativa con le logge d'Europa le logge d'America
preparavano la loro rivoluzione.
A Benjamin Franklin si affiancarono altri massoni di rango, quali Thomas
Jefferson, George Washington, il marchese de la Fayette e John Adams, coadiuvati da James Otis, Alexander
Hamilton, Thomas Paine.
Grazie a tutti costoro una vera e propria ondata d'ideologismo rivoluzionario
investì tutte le colonie inglesi tanto che John Adams affermò poi che"la rivoluzione ebbe luogo nella mente del
popolo prima che fosse versata una sola goccia di sangue presso Lexington".
La sera del 16 dicembre 1773
la prima azione provocatoria dei massoni d'America partì dalla taverna del Dragone Verde a Boston ove la
Loggia di Sant' Andrea usava tenere le proprie riunioni.
Un gruppo di uomini travestiti da Pellerossa
raggiunsero tre navi inglesi cariche di te ancorate nel porto e buttarono a mare l'intero carico.
Fu questa la
scintilla della rivolta anti inglese, infatti la rappresaglia che ne seguì accese gli animi nella direzione voluta.
La lotta armata cominciò il 19 aprile 1775 con la battaglia di Lexington ed ebbe come momenti salienti la
Dichiarazione di Indipendenza del 4 luglio 1776 con cui le tredici colonie si costituirono in Stati Uniti.
Ben
50 dei 56 uomini che firmarono la Dichiarazione erano massoni.
A dire il vero un quattordicesimo territorio,
il Maine, avrebbe voluto far parte subito dell'unione ma non gli fu permesso perchè i fondatori vollero che la
nascita degli USA venisse consegnata alla storia in simbiosi con la simbologia massonica.
Si volle perciò
che la fondazione venisse fatta all'insegna del numero tredici poichè il grado tredicesimo corrisponde,nella
scala massonica,al nome di Jehova e tredici erano i gradi di iniziazione dell'ordine degli Illuminati, fondato pochi
mesi prima da Weishaupt.
Simbolismi della medesima specie furono poi ripresi anche in altri punti per
esempio nel Gran Sigillo di Stato e nel biglietto da un dollaro.
L'incarico di ideare un sigillo fu dato dal
Congresso a Benjamin Franklin,Thomas Jefferson e John Adams e fu deciso che fosse così:
il retto del
sigillo venne a raffigurare un aquila, sormontata da tredici stelle assemblate tra loro in modo da formare una
stella maggiore a sei punte, emblema del Sigillo di Salomone, ovvero la Stella di David.
Negli artigli
dell'Aquila furono poste tredici frecce ed un ramoscello con tredici foglie.
Uno scudo adornato da tredici
striscie fu posto infine a protezione dell'aquila.
Sul rovescio del sigillo fu invece raffigurata la piramide
tronca, di tedici scalini, emblematica dei tredici gradi d'iniziazione .
Sulla piramide tronca, più in alto fu
collocato l'Occhio Onniveggente, racchiuso in un triangolo.
Tale simbolo risale al Resch ebraico, la R di
forma triangolare, che significa"testa" e che serve a designare Dio, di cui le Tavole della Legge proibiscono la
rappresentazione antropomorfica.
A decorrere dal 1935 il Sigillo tutto intero,cioè completo di diritto e
rovescio fu utilizzato come motivo iconografico nel biglietto da un dollaro quasi a simboleggiare l'offerta
dell'intera economia della nazione americana alla mistica massonica.
E su quel biglietto di banca si realizzò
quella perfetta simbiosi tra tradizione ebraica e puritanesimo.
La nuova entità statale volle così porsi
ostentatamente fin dall'inizio come lo Stato realizzato dai manipolatori di capitali per affermare l'inizio di un
Nuovo Ordine Mondiale:
quello fondato sulla supremazia del denaro rispetto a qualsiasi altro valore.
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