LA NASCITA DEGLI STATI UNITI D'AMERICA




la nascita degli Stati Uniti d'America può essere fatta risalire a dopo il 1650.
Questo perchè prima della rivoluzione protestante e la conseguente rivoluzione inglese la classe borghese era impegnata con tutte le sue forze al sovvertimento delle strutture portanti dell'Europa tradizionale.
E soltanto dopo che queste due rivoluzioni ebbero suscitati gli anticorpi della Controriforma la via del nuovo mondo assunse per gli innumerevoli mercanti,affaristi e speculatori la possibilità di costruire una Nazione a loro immagine e somiglianza.
La colonizzazione del continente nordamericano fu effettuata da Spagna,Olanda,Francia e Gran Bretagna.
Tuttavia mentre la colonizzazione francese e spagnola si andò attuando prevalentemente ad opera di soldati,funzionari e manodopera di bassa estrazione quella inglese fu nutrita dall'intraprendenza di società commerciali e affaristi privati.
Cioè fu la borghesia ad alimentare il flusso migratorio.
Nell'ambito del ceppo etnico inglese una collocazione di particolare rilievo fu assunta dalla Setta dei Puritani stanziata nella Nuova Inghilterra e precisamente nel territorio comprendente le colonie del Rhode Island,New Hampshire,Connecticut e Massachusetts.
Come ha sostenuto Max Weber nel suo libro L'ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO, la rivoluzione protestante ebbe un grande effetto di stimolo di quella mentalità affaristico-speculativa da cui avrebbe avuto origine la civiltà capitalista.
I principi di base del Protestantesimo,enunciati da Lutero e sviluppati da Calvino determinarono il formarsi di una singolare concezione mistico-economica:quella dell'arricchimento come segno della benevolenza di Dio verso il singolo essere umano.
Un simile principio,gradualmente estremizzatosi,fece venire meno ogni eticità nella vita economica.Dapprima decadde il plurisecolare divieto della Chiesa Cristiana verso la pratica dell'usura e successivamnete finì col trovare giustificazione qualsiasi pratica speculativa,anche la più abbietta purchè fosse produttiva di lucro.
I Puritani furono appunto protestanti ad orientamento calvinista i cui primi nuclei sbarcati nel New England attorno al 1620 furono chiamati Padri pellegrini.
Alcuni di questi,guidai da John Endicott fondarono Salem,nella baia del Massachusetts,altri condotti da John Winthrop,capitalista di Suffolk,fondarono Boston.
Altri ancora in cui la motivazione economicistica cedeva il passo ad una più importante aspirazione libertaria,si riconobbero nel pensiero di Roger Williams,col quale fondarono Providence.
Tutti questi gruppi furono ben presto egemonizzati da manipolatori di capitali,tanto che lo stesso Roger Williams fu amaramente costretto ad ammettere in un suo scritto del 1644 che divinità locali stavano diventando Profitto,Privilegio,Piacere.
D'altronde la vocazione puritana all'attività economica non era che una componente della loro ideologia religiosa basata sull'antico testamento. La riforma protestante pose in primo piano nel mondo cristiano i testi sacri della religione ebraica a tutto detrimento di quella cattolica.
Come disse Bertrand Russel: "La Chiesa Cattolica aveva tre sorgenti:
a)la sua storia era ebrea;
b)la sua teologia era greca;
C)il suo governo e la sua legge canonica erano di derivazione romana.
La Riforma respingeva gli elementi romani,attutiva quelli greci ed insisteva fortemente su quelli giudaici".
I Puritani specialmente arrivarono ad identificarsi così strettamente con l'Ebraismo da considerarsi quale "popolo eletto" legato a Dio da un "nuovo patto".Accanto al protestantesimo una forza importantissima l'ebbe la Massoneria di cui parlerò tra breve.In sintesi le colonie inglesi del Nordamerica presentavano fino al Settecento le seguenti coonnotazioni:
a)per derivazione ebraico-calvinista un'attitudine alle pratiche economiche più spregiudicate;
b)per influenza massonica una crescente politicizzazione in senso rivoluzionario;
c)come risultante dell'incontro tra gruppi tanto diversi tra di loro,sradicati in terre lontani e protesi ad affermarsi per sopravvivere in condizioni ambientali difficili ed anarchiche,una forte carica di violenza.


Verso il 1750 le colonie erano una potenza industriale capace di impensierire la stessa Inghilterra.
I capitali investiti dalle Compagnie e quelli ricavati dalla tratta dei negri avevano infatti fruttificato un'industria metallurgica di prim'ordine,agevolata della possibilità di disporre delle immense foreste sottratte agli indigeni.
Tali foreste consentivano un'economicissima produzione di carbone di legna che a quei tempi era il componente migliore per la produzione della ghisa di ottima qualità.
Così,mentre la Pennsylvania s'avviava a diventare la principale produttrice di ghisa del mondo, il Massachusetts raggiungeva il predominio nelle costruzioni navali.
Ovvio che con tali primati la locale classe capitalista accettava sempre meno il legame con la madrepatria. Un deterioramento si notava anche tra le colonie del Sud e l'Inghilterra.
Esse non avevano operato una scelta capitalista perchè la mentalità mercantile non era predominante. La loro ideologia sociale era basata sull'agricoltura. Ma la dipendenza con l'Inghilterra produttrice di manufatti e fornitrice di schiavi cominciò a dare fastidio.
Fu Benjamin Franklin,nel 1754 a organizzare tale malcontento sul piano operativo.
La Gran Bretagna reagì con misure doganali a cui i coloni contrapposero il contrabbando.
E fu a questo punto che la Massoneria divenne la forza traente del processo rivoluzionario.
Essa era sicuramente presente già dal 1717 a Filadelfia e a Boston e da li si estese a tutte le colonie favorita in ciò dalla comunanza di ideali con il Calvinismo,cioè:
individualismo esasperato, attivismo capitalista, spregiudicatezza affaristica, idolatria del successo economico.
Ambedue presentavano inoltre un fanatico anelito libertario ed un'implacabile avversione contro il mondo della tradizione europea.
Così in stretta connessione ideologica ed operativa con le logge d'Europa le logge d'America preparavano la loro rivoluzione.
A Benjamin Franklin si affiancarono altri massoni di rango, quali Thomas Jefferson, George Washington, il marchese de la Fayette e John Adams, coadiuvati da James Otis, Alexander Hamilton, Thomas Paine.
Grazie a tutti costoro una vera e propria ondata d'ideologismo rivoluzionario investì tutte le colonie inglesi tanto che John Adams affermò poi che"la rivoluzione ebbe luogo nella mente del popolo prima che fosse versata una sola goccia di sangue presso Lexington".
La sera del 16 dicembre 1773 la prima azione provocatoria dei massoni d'America partì dalla taverna del Dragone Verde a Boston ove la Loggia di Sant' Andrea usava tenere le proprie riunioni.
Un gruppo di uomini travestiti da Pellerossa raggiunsero tre navi inglesi cariche di te ancorate nel porto e buttarono a mare l'intero carico.
Fu questa la scintilla della rivolta anti inglese, infatti la rappresaglia che ne seguì accese gli animi nella direzione voluta.
La lotta armata cominciò il 19 aprile 1775 con la battaglia di Lexington ed ebbe come momenti salienti la Dichiarazione di Indipendenza del 4 luglio 1776 con cui le tredici colonie si costituirono in Stati Uniti.
Ben 50 dei 56 uomini che firmarono la Dichiarazione erano massoni.
A dire il vero un quattordicesimo territorio, il Maine, avrebbe voluto far parte subito dell'unione ma non gli fu permesso perchè i fondatori vollero che la nascita degli USA venisse consegnata alla storia in simbiosi con la simbologia massonica.
Si volle perciò che la fondazione venisse fatta all'insegna del numero tredici poichè il grado tredicesimo corrisponde,nella scala massonica,al nome di Jehova e tredici erano i gradi di iniziazione dell'ordine degli Illuminati, fondato pochi mesi prima da Weishaupt.
Simbolismi della medesima specie furono poi ripresi anche in altri punti per esempio nel Gran Sigillo di Stato e nel biglietto da un dollaro.
L'incarico di ideare un sigillo fu dato dal Congresso a Benjamin Franklin,Thomas Jefferson e John Adams e fu deciso che fosse così:
il retto del sigillo venne a raffigurare un aquila, sormontata da tredici stelle assemblate tra loro in modo da formare una stella maggiore a sei punte, emblema del Sigillo di Salomone, ovvero la Stella di David.
Negli artigli dell'Aquila furono poste tredici frecce ed un ramoscello con tredici foglie.
Uno scudo adornato da tredici striscie fu posto infine a protezione dell'aquila.
Sul rovescio del sigillo fu invece raffigurata la piramide tronca, di tedici scalini, emblematica dei tredici gradi d'iniziazione .
Sulla piramide tronca, più in alto fu collocato l'Occhio Onniveggente, racchiuso in un triangolo.
Tale simbolo risale al Resch ebraico, la R di forma triangolare, che significa"testa" e che serve a designare Dio, di cui le Tavole della Legge proibiscono la rappresentazione antropomorfica.
A decorrere dal 1935 il Sigillo tutto intero,cioè completo di diritto e rovescio fu utilizzato come motivo iconografico nel biglietto da un dollaro quasi a simboleggiare l'offerta dell'intera economia della nazione americana alla mistica massonica.
E su quel biglietto di banca si realizzò quella perfetta simbiosi tra tradizione ebraica e puritanesimo.
La nuova entità statale volle così porsi ostentatamente fin dall'inizio come lo Stato realizzato dai manipolatori di capitali per affermare l'inizio di un Nuovo Ordine Mondiale:
quello fondato sulla supremazia del denaro rispetto a qualsiasi altro valore.



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