PRONUNCIA

L' Ido è una lingua fonetica, ossia si pronuncia come si scrive e si scrive come se pronuncia. Ogni lettera ha sempre un solo suono, in qualunque caso si trovi. In Ido non vi sono nè lettere mute, nè nasali, nè suoni difficili o complicati, nè eccezioni di qualcasi specie. Le cinque vocali dell' Ido sono a, e, i, o, u, e si pronunciano esattamente come in italiano. Anche le consonanti hanno suoni simili, o più o meno simili, all' italiano. Vanno soltanto notate le sequenti particolarità da imprimersi bene nella mente:

c = ts come in tsar, cioè come z di marzo, mai come in cane, nè come in cecità; quindi ca, co, cu, ce, ci = tse, tso, tsu, tse, tsi.

ch = c palatale come in cecità, ciarpame, mai come ch italiano; perciò cha, che, chi, cho, chu = cià, ce, ci, ciò, ciù (come in inglese e spagnuolo).

g = gh come in gorghi, mai come in gente, agio; e però anche ge, gi, = ghe, ghi, (come in tedesco).

gn = gh-n, cioè le due lettere si pronunciano separatamente (come in ispagnuolo). Così, per es.: digna (degno) si pronuncia digh-na.

gl = gh-l, cioè sempre come in glicerina, gloria, mai come in aglio.

h = h lievemente aspirata (come in inglese).

j = j francese, come in bijou, mai come in jattura.

s = s aspra come in seta, estro, mai come in svela, base.

sh = sc come in asceta, sciatica; quindi sha, she, shi, sho, shu = scià, sce, sci, sciò, sciù (come in inglese).

w = u (consonante) come in uomo (non trovasi che in pochissime parole).

x = ch-s o gh-s, cioè o come in Alexandre o come in exemple (parole francesi).

y = i (consonante) come in jattura, jeri.

z = s dolce come in asma, base, mai come in marzo, nè come in zero; quindi za, ze ,zi, zo, zu, = sa, se, si, so, su (come in francese).

In Ido non vi sono nè consonanti doppie nè accenti grafici.

 

ACCENTO TONICO

L' Accento tonico (posa della voce) cade in Ido sulle finali ar, ir, or, degl' infiniti verbali, ma sulla penultima sillaba di tutte le altre paorle. Es.: amar, venir, diktor; Deo, pia, shuo, donas, vivez, patro, fenestri.

Osservazioni. - Le combinazioni finali ia, ie, ii, io, come pure ua, ue, ui, uo, in parole polisillabe si pronunciano sempre dittongate come nelle seguenti parole italiane acàcia, sèrie, àcqua, anfibio, supèrfluo, ecc. Es.: Kaspia, radie, filio, filii, misterio, industrio, aquo, revuo, lingui, filozofio, ecc.

I dittonghi au, eu, si pronunciano pure come in italiano. Tutti i casi d' acecentuazione sono contenuti nelle sequente frasi:

Mea filio volas ludar kun tua kara ed asidua skolano = mio figlio vuol giocare col tuo caro ed assiduo scolaro.

Ad omna naciono sua propra linguo ed un duesma linguo por omni = ad ogni nazione la propria lingua ed una seconda lingua per tutti.

 

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