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07 giugno
2003
Anno II° -
n° 69
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Nella foto: battesimo di Mathieu
Christille,
di Aldo e Tiziana Turino
domenica 1° giugno 2003
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Anche il tuo anno
scolastico volge al termine: disegna un momento bello
trascorso con la tua classe. Consegna il disegno e la
soluzione del quesito della mappa cifrata entro giovedì
12 giugno.
Domenica 15 giugno alle 11h00 ultima puntata dei
giochi di squadra all’ex-asilo.
Se vuoi puoi anche
fermarti per il pranzo: telefona in parrocchia per
confermare la tua presenza entro giovedì 12 giugno.
Puoi invitare anche i tuoi genitori. Dopo il pranzo, si
conclude con un grande gioco
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La soluzione
del gioco della settimana scorsa era “Più che andare dietro ai
sogni e restare fermi senza agire, conviene affrontare la
realtà sia essa difficile ed ingrata: con l’impegno e la
tenacia si riuscirà a realizzare anche quello che si sogna,
nei limiti del possibile. Non hai bisogno di rifugiarti nei
sogni ma di realizzarli”.
JJJ
I premi sono stati estratti per:
Carola, Anna, Chantal,Eleonora, Lidia,Matteo A., Sharon,
Silvia e Simonetta.
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Dépasser nos bouchons
Les
bouchons des autoroutes nous renvoient aux impasses qui paralysent
et qui nous empêchent de réaliser nos désirs. L’Esprit, le Souffle,
le Vent, les langues et autres signes nous invitent à accueillir
cette Présence en nous : une présence qui accompagne, encourage,
soutient et nous délivre de nos impasses.
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C...
I care
“Le vittorie e le
disfatte dei pesci grossi e dei pesci piccoli non vanno sempre
d'accordo, anzi. Ci sono persino dei casi nei quali per i pesci
piccoli la sconfitta, in fondo, è un guadagno”. Questa
affermazione è contenuta nel romanzo “Un incontro pericoloso”
dello scrittore tedesco Ernst Jünger. Certo, è un'arte difficile
da praticare quella del saper perdere, della dignità
della sconfitta, cioè del saper accogliere un insuccesso senza
inveire, senza vittimismi, senza eccessi di ogni genere. È sempre
meglio perdere per un'idea e per un atto di cui si è convinti che
vincere per una scelta spregevole o per un inganno. Brecht dice
che ci sono perdite che possono essere proficue non solo
perché fortificano lo spirito e rendono più realistica la nostra
visione della vita, ma anche perché ci conducono verso altre
strade e mete. Importante è non scoraggiarsi e non avvolgersi nel
bozzolo dell'inerzia o della sdegno.
1
Avvenire 3 giugno 2003
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ORARIO SANTE
MESSE
Martedì 10 giugno –
ad
Extrepieraz
20h00 - S. Messa def. Cugnod Delfina;
def. Gozzellino Aldo
def. Math Stefano
in onore della Madonna
Mercoledì 11 giugno –
a La Pila
20h30 – rosario a
La Pila
Venerdì 13 giugno
– patrono a
La Pila
10h00 – S. Messa per la comunità
Sabato 14 giugno
18h30 – S. Messa def. classe del 1938
– in chiesa
20h00 S. Messa in onore S. Antonio
anniv. def. Vuillermin Ernestina
– ad Arcesaz
Domenica
15 giugno - in chiesa
7h30 - S. Messa per
intenzione particolare
10h00 - S. Messa per la comunità
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Quelli che il canto
giornate intense
per i due cori locali, impegnati in numerosi
concerti
E’ un villaggio di circa 80 coristi, grandi e
piccoli. Quando si muovono, portano con sé
almeno il doppio del loro numero. E’ piacevole
ascoltarli, perché regalano momenti di serenità
e di amicizia!
Il piccolo coro ha partecipato al teatro Giocosa
di Aosta a “Floralies”, la rassegna canora
dedicata ai gruppi dei bambini. Les Vois du
Glacier sono saliti per la prima volta sul
palco del teatro Giocosa, per la 53^ Assemblée
Régionale de Chant Choral. Altrettanto
significativa è stata la partecipazione alla
manifestazione svoltasi domenica 1° giugno alla
Tzanté de Bouva di Fénis.
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La redazione
del bollettino
si riunisce
martedì 10 giugno
alle 21h00 in
casa parrocchiale
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Papà
Aldo Payn e alla mamma Marie Claire Dhérin
da parte della nonna Giovanna per i nipotini André e Antoine
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Sono nato
perché Dio
mi ha voluto;
dal momento
che ha creato il mondo
mi ha voluto
ed ha atteso
tutto questo tempo
per darmi alla vita.
Mi ha voluto
per amarmi,
mi ha voluto
perché anch’io
conoscessi l’Amore
e ne fossi attratto
per l’eternità.
Nessuno nasce solo,
nessuno muore solo.
Ernesto Olivero
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Finché i leoni non avranno chi scriva la Storia per loro, la
Storia continuerà a glorificare le gesta del cacciatore
proverbio africano
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W il
circo
Brusson, 3 giugno 2003.
Gli alunni e le alunne delle scuole materne
hanno rivissuto in uno spettacolol’affascinante
mondo del circo: sul palco si sono alternati prestigiatori,
pagliacci, domatori, trapezisti e giocolieri. Bravi!
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Saggio di Pianoforte
Brusson, 2 giugno 2003.
I partecipanti al corso di
pianoforte, organizzato dalla Biblioteca, hanno proposto
alcuni brani musicali nel corso del saggio di fine anno. Il
pubblico, numeroso ed attento, ha applaudito i giovani
musicisti.
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Nella foto: Sandra
Calducci, insieme agli allievi Gianluca Favre, Anna Lévêque,
Francesco Curtaz, Lidia Letey e Chiara Lévêque.
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Harry Potter
8 puntata |
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La scuola volge al termine e gli
esami sono sempre più vicini. Ma la preoccupazione maggiore per Harry,
Ron ed Hermione non erano gli esami, ma il riuscire a scoprire
qualcosa di più sulla pietra filosofale custodita dal cane a tre teste.
Una notte, Harry, Ron ed Hermione si recarono da Hagrid, ed
assistettero alla nascita di un drago, che Hagrid chiamò Norberto.
Malfoy li aveva seguiti senza che se ne accorgessero, e così anche
lui sapeva del drago. Tenere un drago, pur se piccolo, era severamente
vietato dal regolamento di Hogwarts, e questo valeva pure per Hagrid.
Per questa infrazione al regolamento, la prof. McGranit tolse 50
punti a testa, e così Grifondoro precipitò in fondo alla
classifica. Ma non era tutto: per punizione dovevano andare con Hagrid
nella foresta proibita, alla ricerca di un unicorno ferito. A
questa punizione partecipò anche Malfoy, perché anche lui era uscito
dai dormitori di notte.Si divisero in due gruppi ed andarono alla
ricerca dell’unicorno ferito. Dopo un po' che si aggiravano nella
foresta, Harry e Malfoy videro un bellissimo unicorno disteso in un
piccolo spazio tra alberi e cespugli: non dava segni di vita. Una
strana figura incappucciata gli succhiava il sangue. Malfoy, per
la paura, emise un urlo terrificante e fuggì. La strana figura
cominciò ad avvicinarsi, e più si avvicinava, più la cicatrice sulla
fronte di Harry gli faceva male. Per fortuna il Centauro Fiorenzo
giunse al momento opportuno, costringendo alla fuga l’incappucciato.
Il Centauro spiegò che il sangue dell’unicorno aveva il potere di
far vivere chi lo avesse bevuto anche se era vicinissimo alla
morte; ma uccidere l’unicorno era un delitto mostruoso e solo chi non
ama la vita poteva farlo. Il Centauro gli confidò: “Poiché è stata
uccisa una cosa pura, chi berrà il suo sangue non vivrà che una mezza
vita, una vita dannata, fin quando non troverà un’altra
vittima o l’elisir di lunga vita, che può essere prodotta dalla pietra
filosofale. Chi ha fatto una cosa simile non può essere che
Voldemort. Hogwarts nasconde la pietra filosofale ed è quello
che vuole.”
Intanto sopraggiunse Hagrid con gli altri. Il Centauro
si congedò Era quasi l’alba e quella terrificante notte era passata.
Il segreto del tempo
Vuoi aiutare Harry Potete
a far luce sulla pietra filosofale? Cerca anche tu di scoprire
il segreto del tempo. Decifra la mappa che è riportata qui
sotto… troverai un indizio interessante! |
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Ecco come si legge la mappa
cifrata: le lettere hanno questo significato: E=est: O=ovest;
N=nord; S=sud; i numeri davanti alle lettere E-O-N-S indicano
di quante caselle devi spostarti; la lettera E ti dice di
andare a destra; la lettera O ti dice di andare a sinistra; la
lettera N ti dice di andare in su; la lettera S ti dice di
andare in giù; le lettere NE ti dicono di andare in obliquo
verso l’alto a destra; le lettere SO ti dicono di andare in
obliquo verso il basso a sinistra, e così di seguito per le
altre combinazioni. Facciamo un esempio: segui le istruzioni:
3SE –3N –1S –1SO. Significa che dalla casella “partenza” devi
contare (3SE) tre caselle in obliquo verso il basso a destra
ed arrivi così alla parola “IL”; da qui devi contare (3N) tre
caselle verso l’alto ed arrivi alla parola “SEGRETO”; da qui
devi contare (1S) una casella verso il basso ed arrivi alla
parola “DEL”, infine, da qui devi contare (1SO) una casella in
obliquo verso il basso a sinistra, ed arrivi alla parola
“TEMPO”.
Ora segui le istruzioni
indicate qui sotto decifrerai così il messaggio… |
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Dalla casella “partenza”, segui le
indicazioni: 4E – 3SO – 3N – 2SE – 1SO – 1SE – 3O - 3N – 4E –
3S – 2O - 4N – 1SO – 1SO – 4E. |
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PARTENZA |
ALLA
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E’ |
SEGRETO |
VAI |
|
FRASE |
SCRITTA |
IL |
DEL |
IN |
|
SULLA |
E |
TEMPO |
BIBLIOTECA |
MERIDIANA |
|
BENE |
DAVANTI |
E |
IL |
AMICIZIA |
|
LA |
IN |
CHE |
TRASCRIVI |
LATINO |
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