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L'inquinamento genetico minaccia l'agricoltura biologica


IFOAM
http://www.ifoam.org/
Taduzione a cura di Fabio Quattrocchi mailto:FABIOCCHI@Infinito.it

Nonostante gli sforzi per mantenere gli OGM fuori dalla produzione
biologica, qualche agricoltore biologico statunitense ha trovato pezzi di
DNA modificato nelle sue piantagioni di mais (semi inclusi).

Il presidente dell'IFOAM ha detto "Coloro che rivendicano i diritti su
questi geni dovrebbero essere ritenuti responsabili per la diffusione
incontrollata nell'ambiente e negli alimenti."

Gli agricoltori biologici rimangono contrari a qualsiasi utilizzo di OGM in
agricoltura, e gli standard del biologico lo proibiscono esplicitamente. Gli
agricoltori bio, trovati con semi GM, seguivano scrupolosamente le regole
che la certificazione richiede, il che assicura che essi non usavano nessun
tipo di materiale GM nei loro terreni. Le tracce di OGM devono essere venute
da fuori. Anche se al momento non e' chiara l'origine, e' molto probabile
che l'inquinamento sia stato causato dal trasporto di polline proveniente da
piantagioni GM limitrofe. Oppure i semi forniti agli agricoltori erano gia'
GM. I fornitori di semi non sono in grado di garantire la vendita di semi
100% GMO-free.

Questo mette in evidenza che l'inquinamento genetico sta gia' avvenendo
fuori dal controllo delle compagnie che hanno rilasciato questi OGM. In
altri termini significa che, se tale diffusione di geni non verra' fermata
subito, i consumatori saranno privati del diritto di scegliere alimenti
OGM-free.

I prodotti biologici rimangono la miglior opzione per i consumatori che
desiderano evitare gli OGM. Gli agricoltori bio e le agenzie di
certificazione prenderanno tutte le misure adeguate per prevenire la
contaminazione. Comunque gli agricoltori e le agenzie di certificazione non
possono fare tutto da soli. Se non si prenderanno urgentemente dei
provvedimenti, sara' impossibile produrre mais biologico negli USA. Questo
vale anche per gli agricoltori convenzionali che vogliono evitare gli OGM.

Il problema in questione non ha conseguenze dirette solo sugli agricoltori
bio; ma significa anche una drastica perdita del patrimonio culturale legato
alle varieta' di piante, e quindi ha grosse conseguenze sui popoli in tutto
il mondo. Per migliaia di anni, gli uomini hanno selezionato e incrociato
varieta' naturali adattate a microclimi, per fornirci cibo di buona
qualita'.

E' obiettivo dell'agricoltura bio preservare queste conoscenze e varieta',
seguendo principi scientifici ed ecologici.

L'IFOAM chiede ai governi di tutto il mondo di eliminare immediatamente
l'uso di OGM in agricoltura e produzione di cibo, proprio nel momento in cui
abbiamo la chance di fermare l'inquinamento genetico. L'IFOAM ritiene che le
industrie biotech siano responsabili di tale inquinamento, pertanto sarebbe
opportuno che i governi approvassero delle regole che rendano le industrie
stesse colpevoli dell'inquinamento genetico.

 

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