Site hosted by Angelfire.com: Build your free website today!

Campagna Mondiale contro gli alimenti transgenici

 

foglie1.gif (1504 bytes)

Associazione Ambientalista  Primula Verde

aderisce a:

 

La Stampa

 

 

Appello contro la brevettazione di organismi viventi e la privatizzazione delle risorse genetiche

Campagna per un Comune Antitransgenico

Pagina principale

FABIOCCHI NEWS!!!

ABCdiario

i miti

le notizie

FAQ

i links

le pubblicazioni

Hyde Park Corner (adesso tocca a Voi!)

altre tematiche

Scrivete i vostri commenti, i vostri articoli e le vostre domande a: nogm@hotmail.com

 

"Io, in fin di vita per il cibo biotech"

di Alessandra Farkas - Corriere della Sera - 30/3/2001

New York

– Soltanto a sentire le parole "OGM" e "transgenico", Keith Finger prova un brivido di terrore lungo la schiena.

"Io ho rischiato di andare all’altro mondo per colpa del mais biotech e sono vivo solo per miracolo", spiega al Corriere il 56enne oculista della Florida, uno tra centinaia di americani che hanno fatto causa a una societa’ produttrice di mais modificato geneticamente, ufficialmente approvato solo per uso animale ma accusato di aver provocato gravissime reazioni allergiche:

- Dottor Finger, com’e’ successo? -

"Ero stato invitato a casa di mia figlia, Venti minuti dopo la cena a base di tacos e tortillas preparate con mais transgenico - un piatto cui sono abituato essendo mia moglie nicaraguense – ho iniziato ad avere fortissimi crampi di stomaco e un prurito in tutto il corpo, seguiti da una diarrea incontrollabile. Lingua e occhi mi si sono gonfiati enormemente, ero pieno di enormi bolle rosse e non riuscivo piu’ a respirare: i classici sintomi dello shock anafilattico".

-Come si e’ salvato?-

"Per fortuna sono medico e ho potuto spedire mio genero in farmacia con una ricetta di epinephirne, un’adrenalina che mi sono iniettato subito. Ho trangugiato anche una dose massiccia dell’antiallergico. Ma ho impiegato 24ore per riprendermi.

- E dopo cosa ha fatto? -

"Alcuni giorni dopo l’incidente, quando mi hanno spiegato cos’era il mais transgenico, ho scritto una lettera alla Food and Drug Adminstration che ha inviato un emissario del Center for Disease Control di Atlanta a prelevarmi il sangue." Non abbiamo ancora messo punto un test per individuare questo tipo di allergia", mise subito le mani avanti questo, "e non e’ detto che ci riusciremo".

- E poi? -

"Non ho sentito piu’ niente per mesi. Poi, qualche settimana fa, l’FDA ha annunciato di avere sviluppato un test ma siamo in molti a temere che sia stato messo a punto dagli scienziato delle societa’ biotech".

- Perche’ quel test e’ tanto importante?  -

"Perche’ se dall’esame del sangue di gente come me scaturira’ un esito positivo, la colossale e assai profittevole industria americana del biotech rischia di andare in rovina, Ma non ci spero. Oggi mi hanno detto di non farmi illusioni perche’ il test non e’ sicuro. Oggi mi hanno detto non farmi illusioni perche’ il test non e’ sicuro al 100% e potrebbero esserci dei risultati falsi".

- E’ pessimista? -

"L’amministrazione Bush e prima quella del suo predecessore Bill Clinton hanno sempre guardato con favore alla lobby di questo nuovo business. Cosi’milioni di americani mangiano senza saperlo questi prodotti OGM, mai segnalati sulle etichette e finiscono al pronto soccorso. O sono costretti, come me , a girare con la siringa di adrenalina per il resto dei loro giorni".

 

foglie1.gif (1504 bytes)

 

 

 

 

 

 

foglie1.gif (1504 bytes)

 

 

 

 

 

 

 

foglie1.gif (1504 bytes)