Site hosted by Angelfire.com: Build your free website today!

Storia sociale del ditalino

L'umanità ha demonizzato, come sappiamo, alcune pratiche considerate socialmente pericolose da alcuni. Tra queste vi è sicuramente il sano, simpatico e ristoratore ditalino.

Anche Internet ha riservato la stessa sorte a questa forma di godimento intenso e tuttavia individuale, non imponibile né impedibile da parte di estranei. Una ricerca con HotBot, il miglior motore di ricerca, vi farà capire come questo gesto nobile sia relegato ai margini della comunicazione: utilizzato per insultare donne ritenute troppo libere e perciò indegne degli uomini ("ma vatti a fare un ditalino, brutta stronza/puttana") oppure etichettato come parola gergale o dialettale in inutili dizionari improvvisati. A volte (di rado) lo si trova in alcuni newsgroup tra tante fotografie che puntano a siti commerciali erotici. Esistono un paio di siti "tecnici" di consigli e di assistenza, ma nulla di più.

Invece il ditalino è la cosa più bella che si può vedere fare a una donna: eccita e rivela l'animo suo come null'altro.
Da un pò di tempo ho cominciato a chiedere alle mie amiche di masturbarsi di fronte a me, raccogliendo un buon consenso. Voglio postare qui i loro ritratti, così come sono riuscito a tratteggiarli (i nomi sono sati cambiati).



Anna
Si vergogna un pò. Muove due dita premendole alternativamente e leggermente sul clitoride. Si controlla molto. A parole mi giura che "dentro" si scatena anche se non vuole farlo vedere perché "non vuole fare brutta figura". Al telefono lo fa ma mi dice che per non farmi "pensare male" lo fa da fuori gli slip. Sono sicuro che quando non la vedo fa cose più audaci. L'intrigo con lei è dato dalla situazione, si rifiuta di usare linguaggio troppo spinto. Ha paura di dominare.


Barbara
E' una donna con esperienza di sesso libero, esibito anche attraverso foto dei suoi incontri con più persone insieme. Prova gusto a dimostrarmi che lo fa "perché lo vuole lei". Lo fa a gambe chiuse e per vedere completamente l'atto devo chiederle di aprirle. Il dito è leggero, si vede che c'e' interiorità in quello che fa. Il linguaggio non è mai troppo spinto per lei, anche se ascolta e basta. Le sue caratteristiche sono l'interiorità e l'esibizione.


Carla
Prima dice di no, poi non resiste più di due minuti, quando le chiedo di farlo. Si siede su una sedia a 30 centimetri da me, si mette a gambe larghe, irrigidisce tutto il corpo e si tocca muovendo velocemente tutti e cinque i polpastrelli della mano sul clitoride. Esibisce molto il suo piacere, ma si rifiuta di parlare dell'argomento ritenendolo "perverso". Di tutte forse è la più eccitante.

Le ho detto di questa rassegna e ora ha preso a farlo in maniera più "elegante", rotonda, delicata e presumibilmente adatta a una esposizione pubblica, seppure solo scritta.



Daniela
Lo fa svogliatamente solo "per fare un piacere" quasi si trattasse di una stranezza rispetto al rapporto canonico. Non si toglie mai gli slip (che sono sempre da sexy shop) e sembra assorta in altri pensieri. Non sembra provare un piacere enorme. Mi pare che lo considera perdere tempo, come anche il parlarne. E' molto orientata al "reale".

Aiutami a convincere Alessandra a farsi ritrarre (scrivimi un valido motivo per farlo).

Nel futuro inserirò su questa pagina molte altre cose interessanti.

Nel frattempo se vuoi far parte della galleria o se vuoi lasciare le tue impressioni scrivimi.

Email: wolfman_it@yahoo.com