Storia sociale del ditalino |
L'umanità ha demonizzato, come sappiamo, alcune pratiche considerate socialmente pericolose da alcuni. Tra queste vi è sicuramente il sano, simpatico e ristoratore ditalino.
Anche Internet ha riservato la stessa sorte a questa forma di godimento intenso e tuttavia individuale, non imponibile né impedibile da parte di estranei. Una ricerca con HotBot, il miglior motore di ricerca, vi farà capire come questo gesto nobile sia relegato ai margini della comunicazione: utilizzato per insultare donne ritenute troppo libere e perciò indegne degli uomini ("ma vatti a fare un ditalino, brutta stronza/puttana") oppure etichettato come parola gergale o dialettale in inutili dizionari improvvisati. A volte (di rado) lo si trova in alcuni newsgroup tra tante fotografie che puntano a siti commerciali erotici. Esistono un paio di siti "tecnici" di consigli e di assistenza, ma nulla di più.
Invece il ditalino è la cosa più bella che
si può vedere fare a una donna: eccita e rivela l'animo suo come
null'altro.
Da un pò di tempo ho cominciato a chiedere alle
mie amiche di masturbarsi di fronte a me, raccogliendo un buon consenso.
Voglio postare qui i loro ritratti, così come sono riuscito a tratteggiarli
(i
nomi sono sati cambiati).
Le ho detto di questa rassegna
e ora ha preso a farlo in maniera più "elegante", rotonda, delicata
e presumibilmente adatta a una esposizione pubblica, seppure solo scritta.
Aiutami a convincere Alessandra a farsi ritrarre (scrivimi un valido motivo per farlo).
Nel futuro inserirò su questa pagina molte altre cose interessanti.
Nel frattempo se vuoi far parte della galleria o se vuoi lasciare le tue impressioni scrivimi.
Email: wolfman_it@yahoo.com