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Introduzione

Introduzione

La Bibbia

La parola Bibbia deriva dal greco biblion (libro) ed in origine era il diminutivo della parola byblos (papiro). Questo nome fu dato dal porto fenicio di Byblos, famoso per l'esportazione di papiri. Piu' tardi questo nome venne adottato per idendificare la raccolta di sacri scritti cristiani. In altre parole, Bibbia significa raccolta di libri (o biblioteca).

La Bibbia cristiana è divisa in due parti: l'Antico Testamento e il Nuovo Testamento. La parola testamento deriva dal latino testamentum e dal greco diatheke e significa alleanza. L'antico testamento insegna dell'antica alleanza tra Jehovah e il popolo d'Israele; il nuovo testamento insegna della nuova alleanza tra il Padre Celeste e tutti i Suoi figli tramite il sangue espiatorio di Gesú Cristo.

Ad eccezione della Bibbia usata dalla chiesa cattolica, l'Antico Testamento è composto da 39 volumi e il Nuovo Testamento da 27. I 39 volumi dell'Antico Testamento sono le sacre scritture usate ancora oggi dai giudei, i quali li dividero in tre parti: la Legge (Torah), i Profeti (Nebiim) e gli Scritti (Ketubim). Per vedere in modo dettagliato la divisione della Bibbia ebraica, clicca il papiro.

Ci sono tre libri nell'Antico Testamento, uno i ognuno dei tre gruppi, che sono piú importanti degli altri (sono citati piú volte in altre parti della Bibbia e ne vennero fatte tante copie):
1. La Legge: Deuteronomio (scritto da Mosè attorno al 1300 BCE)
2. I Profeti: Isaia (circa 700 BCE)
3. Gli Scritti: Salmi (scritti da Davide attorno al 1000 BCE)
(Isaia stesso cita di piú Deuteronomio e i Salmi)

Isaia

Anche se gli scritti di Isaia sono molti, poco si sa a riguardo della sua vita. Isaia nacque attorno al 770 BCE nel regno di Giuda. Figlio di Amots (Isaia 1:1, da non confondersi con il profeta Amos), visse a Gerusalemme, fu sposato ed ebbe almeno due figli (Isaia 7:3; 8:3). Nel 740 BCE ricevette la visione e chiamata come profeta descritta nel capitolo 6. Il suo ministero coprì il regno di quattro re giudei: Uzzia, Jotham, Achaz e Ezechia. Tradizioni giudaiche affermano che Ezechia era il genero di Isaia e che nel 695 BCE il malvagio re Manasse, figlio di Ezechia, mise Isaia nel tronco di un albero e lo fece segare in due per la lunga (Josephus, Antiquities of the Jews 10:3).
Anche se poco si sa sulla sua vita, il modo migliore per conoscere che tipo di uomo fosse, è attraverso lo studio delle sue parole.

Senza alcun dubbio, gli scritti di Isaia costituiscono il messaggio profetico piú importante di tutto l'Antico Testamento. Egli è citato piú spesso nel Nuovo Testamento, nel Libro di Mormon, nelle Dottrine e Alleanze e nei Papiri del Mar Morto di qualsiasi altro profeta dell'Antico Testamento. Gesú citò Isaia durante il Suo ministero (Luca 4:16-21). Ai nefiti disse: "Ricordate che vi parlai e dissi che quando le parole di Isaia si adempiranno - ecco, esse sono scritte, le avete dinanzi a voi, dunque scrutatele - E in verità, in verità io vi dico, che quando si adempiranno, allora verrà l'adempimento dell'alleanza che il Padre ha fatto con il suo popolo, o casato d'Israele." (3 Nefi 20:11-12)
Inoltre disse: "Ed ora, ecco, io vi dico che dovete scrutare queste cose. Sì, vi do un comandamento di scrutare diligentemente queste cose; poichè grandi sono le parole di Isaia. Poichè sicuramente egli parlò riguardo a tutte le cose concernenti il mio popolo, che è del casato d'Israele; è dunque necessario che egli debba parlare anche ai Gentili. E tutte le cose di cui parlò sono avvenute o avverranno, proprio secondo le parole che egli disse." (3 Nefi 23:1-3)
Nella Perla di Gran Prezzo, il Salvatore usò le parole di Isaia per aprire questa nuova dispensazione quando parlò al giovane Joseph Smith (Isaia 29:13 e Joseph Smith - Storia 1:19; Isaia 11 e Joseph Smith - Storia 1:40).

Prima di studiare i 66 capitoli del libro di Isaia, è importante fare un passo indietro e capire il modo di profetizzare e di insegnare dei profeti dell'Antico Testamento.
Ci sono 929 capitoli nell'Antico Testamento. Questi capitoli contengono le parole di persone che vissero in un periodo nel quale non era cosa facile trasmettere e preservare il messaggio originale. I profeti dell'Antico Testamento condivisero i loro insegnamenti oralmente. I loro messaggi erano brevi e concisi, usando spesso ripetizioni per aiutare la gente a ricordarsi di ciò che era stato loro detto. Il 90% delle parole di Isaia è in forma poetica, usando una tecnica chiamata parallelismo.
Per conoscere i diversi tipi di parallelismi usati da Isaia, clicca sul papiro.

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