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Il nostro sogno

L'avevo conosciuta un'estate Meggy, non si poteva certo dire che non dava nell'occhio, una bellezza tipicamente mediterranea con una chioma bella e lunga quanto Afef, occhi che trasparivano il profumo del mare, le labbra ti ubriacavano per non dire del seno, una quarta diritta e prorompente; non era altissima, solo un metro e 60 di donna ma il fisico perfetto la faceva stare sicuramente al centro dell'attenzione.

Fu lei con mia sorpresa a stuzzicarmi, era assieme a sua cugina che non era certo come Meggy.

Purtroppo la mia sfortuna mi perseguitava e anche se il mio fiuto mi diceva "che si poteva fare", la sera le ragazze sarebbero dovute fare ritorno a Pistoia; ci scambiammo i numeri di cellulare e lo provai subito in modo da vedere che non fosse falso..ok.

Nei giorni seguenti ci scambiammo frequenti messaggi telefonici, era di genitori siciliani e aveva 25 anni, era la per lavorare.

Lei contava veramente che nascesse qualcosa fra di noi ma io avevo la ragazza e non potevo certo scappare a Pistoia come niente fosse..e poi mi sembrava che andasse troppo sul serio così smettemmo di frequentarci.

Novembre.

Mi arriva una sera un suo messaggio e mi chiede come stavo ecc.

Ero alquanto stupito dopo tutto il tempo che era passato, le telefonai e riacquistammo il feeling che avevamo perso, le chiesi se poteva spedirmi una foto e anche …una ciocca dei suoi bellissimi capelli.

Mi rispose che la foto l'avrebbe spedita, ma la ciocca? Le dipiaceva tagliarli e poi non capiva perché così le dissi che era un modo per sentirla più vicino e poi era solo una ciocca..

I giorni seguenti le dissi che l'avevo sognata, era stupenda, in discoteca me la vidi arrivare di sorpresa ma era molto cambiata: era rossa e portava un taglio corto abbinato ad un vestito molto corto e sexy.

Si mise a ridere ma fu felice del sogno,voleva dire che tenevo a lei anche se io avevo ancora la ragazza, per accontentarmi mi avrebbe mandato una foto con un abito sexy e rosso..

Passò il tempo, e seriamente organizzammo un'incontro a Pistoia. Dopo quella visita ero single..la mia ragazza aveva scoperto tutto!

Proposi a Meggy di venire a lavorare a Rimini, ormai ero pazzo di lei.

Sul Fò trovai degli annunci di lavoro e qualche mese più tardi quando finalmente si trasferì a Rimini, trovò anche un lavoro.

Il nostro sogno si stava realizzando.

Quella sera ero a casa sua, erano le 22 quasi, e stavamo stretti sul sofà del salotto:

"Ti ricordi quella ciocca che mi avevi mandato per sentirci più vicini?" dissi.

"Si, è vero. Ha portato fortuna non trovi?"

"E dire che ti dispiaceva..tagliarli. La conservo ancora a casa mia."

"Certamente mi ha scocciato tagliarli, mi piacciono i miei lunghi capelli.."

"Allora se adesso ti chiedessi che secondo me staresti meglio come in quel mio sogno che feci,vuoi dire che non li taglieresti?"

"Perché dovrei tagliarli? Non ti piacciono?!"

"Dico solo che cambiare ogni tanto non fa mai male, poi ci si stufa.."

"Non so, penso che non li taglierei, se mi ami devi accettarmi così.!"

"Si che ti amo, però in questo modo mi fai capire che tieni più alla tua chioma che a me..cazzo!"

"Dai non litighiamo…"

"NO, me ne vado! È incredibile, con tutto quello che abbiamo passato!"

"Se fai così ci posso pensare! Non credevo te la prendessi tanto.."

"E invece si, sai cosa ti dico?! O li tagli adesso o non mi vedi più!!"

"Cosa vuoi dire? Adesso e dove?"

"Ciao io me ne vado!"

Stavo prendendo la via della porta quando..

"Aspetta, guarda se credi che non ti ami!"

Meggy corse in cucina,aprì il cassetto ed estrasse un paio di forbici.

"Guarda cosa faccio per te!"

I suoi capelli erano una massa lunga fino a metà schiena, riccia come quella di Afef e in quel mentre io stavo sulla porta.

Impugnò una grossa ciocca di capelli e all'altezza delle sue orecchie tagliò!

ZZZZZZZZAAAAAAACCCCCCCCCC!!

Le rimase questa grossa ciocca in mano e con una lacrima in viso mi fissava, io ero ghiacciato.

"Sei contento ora?…"

"Meggy..vieni qui piccola.."

Si avvicinò a me e fece cadere i capelli a terra, io la raccolsi e la annusai.

"Il tuo profumo è davvero ubriacante mia principessa."

"E adesso come faccio ad andare a lavorare domani?"

"Ci penso io tesoro."

"Ma tu sei pratico?"

"Proverò.."

E la baciai.

Le lavai la chioma nel lavandino di casa e dopo averla asciugata con un asciugamano la feci accomodare in salotto su una sedia, le avvolsi un asciugamano intorno come fosse una mantellina.

Presi le forbici e il pettine, era dura domare quella massa di ricci e appiattirli.

"Ora signorina come li facciamo?…un bel corto alla marines?"

"dai non scherzare..fai quello che puoi, domani andrò dal parrucchiere"

Io invece pensavo che il taglio l'avrei fatto io e come piaceva a me..

Partii da dietro prima, tagliai tutte le grosse ciocche all'altezza delle spalle per poi preparare il taglio, si sentiva solo il suono tagliente delle forbici implacabili sui capelli, Meggy aveva uno specchio e vedeva ma preferiva chiudere gli occhi.

Tutte le ciocche che tagliavo le gettavo davanti a lei, per dispetto anche se il gesto d'amore che aveva fatto era davvero immenso.

"Non troppo corti, dai.."

"Tranquilla cara…"

ZZZZZZAAAAAAZCCCCC!!ZZZZZZZAAAAACCCCCC!!ZZAAZZZAAZAAC!

Avrei potuto farle un caschetto all'altezza delle orecchie ma io puntavo la corto, quando mai avrei avuto un'opportunita simile?

La casa era cosparsa dei capelli di Afef, ora sollevavo col pettine le ciocche dietro e tagliavo in modo da sfoltire la nuca e renderla corta.

Ero veramente eccitato, avrei dovuto togliere i jeans prima di cominciare.

Lei non diceva più niente e io continuavo a tagliare, la nuca ormai era davvero corta..

Passai su un lato, qui era più difficile ma cercai di imitare i grandi parrucchieri: presi una ciocca e la tagliai in verticale in modo da scoprire le orecchie.

E altri capelli cadevano..

C'era un profumo di shampoo in tutta la stanza, ogni tanto mi portavo delle ciocche al naso e odoravo di lei.

Regolai le basette e come dietro alzavo i capelli tagliandoli.

"Lo sai che non sei male, l'hai già fatto prima?"

"Avevo fatto un corso…poi non l'ho mai praticato..(BANG!)"

Dopo un'ora ero rimasta la parte sopra e siccome non riuscivo a farla bene decisi di tagliarli con il rasoio a mano.

Presi con la mano una ciocca sopra la testa e col rasoio tagliai.

In fondo i tagli scalati li fanno con quello e non sarebbe stato poi così diverso.

Meggy vedeva sopra la testa cadere grosse ciocche , le ultime.

Guardava il pavimento, non credeva che fossero così molti i suoi capelli.

"Ti posso rasare un po' la nuca..?"

"Ormai finisci come ti pare.."

Presi il rasoio elettrico e le rasai la nuca, solo sotto però in modo da fare contrasto con i capelli sopra.

La baciai quella nuca e la benedii quella nuca, avevo finito e non ce la facevo più.

La stesi per terra e facemmo l'amore sopra quei cuscini di capelli, era meraviglioso!

Sentivo sulla schiena ancora qualche ciocca umida, lei per di più me le tirava addosso.

Finimmo che erano le 2 di notte…

Il giorno dopo quando entrai in casa, era rossa fuoco! E li aveva tagliati ancora di più!

Di fianco e ai lati erano rasati e sopra talmente corti che sembravano a spazzola, però erano pettinati col gel in avanti.

La baciai, la spogliai, mi spogliai e poi dissi:

"E poi dicono di non credere ai sogni…"

Rise e disse:

"Adesso lo facciamo fino alle 2 di notte…"


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