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La scommessa di Poldo

Era una serata spenta, ero seduto in un pub davanti a una birra compagna ideale per affogare i miei pensieri, vicino al mio tavolo tre ragazze Anna, Michela e Claudia che discutevano, ad un certo momento sento che discutono del nuovo taglio di Michela che aveva i capelli corti, mentre Anna portava capelli lunghi e lisci fino a metà schiena neri, Claudia li portava appena sulle spalle biondi mossi

Michela ad un certo punto dice che la prossima volta li farà come Silvia Salemi. Anna ribatte che non lo farà mai ,se no lo avrebbe già fatto, e che quindi non ne ha il coraggio.

Michela gli risponde "senti chi parla di coraggio che tutte le volte che li spunta piange" scommetto che tu non lo faresti mai, Claudia ascolta attentamente ed ad un certo punto dice perché non fate una scommessa?"

Michela prende la palla al balzo e guarda Anna "scommetto che tu non hai il coraggio di farlo!"

Anna "no io il coraggio c'è l'ho e lo farei solo se tu faresti l'amore con chi me li taglierà e lo dovremo fare adesso, e tu Claudia li taglierai?"

Claudia "Solo se lei farà l'amore con chi ci farà lo scalpo"

Anna "Michela c'e l'hai tu il coraggio di farlo?"

Michela "Sì" fu la risposta decisa.

Non ci potevo credere, e in animo mio speravo che mi guardassero. Ad un certo punto Anna guarda verso di me, e mi chiama.

Mi siedo al loro tavolo e ci presentiamo, Anna decisa mi guarda e mi chiede se mi piace il taglio di Michela ,dico che è molto bello, lei mi guarda e mi dice che li vuole fare anche lei così, le dico che quando lo farà di chiamarmi che glielo faccio gratis.

Claudia "facciamolo adesso ,anch'io li voglio così, ho casa libera e si può andare da me"

Michela "si dai così mi dai una regolata"

Anna "va bene si può fare, e tu che dici?"

Io le guardo e "va bene facciamolo… prendo i miei attrezzi"

Dopo mezz'ora eravamo a casa di Claudia. La festa stava per cominciare, Michela mi si avvicina e mi guarda e mi sussurra ad un orecchio, che prima di farsi tagliare i capelli vuole fare l'amore, io la guardo perplesso e gli dico ok non c'è problema.Ci appartiamo in camera e lasciamo Claudia e Anna davanti alla Tv.

Dopo un'oretta ce ne usciamo, Anna mi dice decisa : "Adesso che vi siete divertiti che ne diresti di incominciare?" la guardo e gli chiedo "Vuoi aprire le danze?"

Claudia aveva preparato tutto; faccio sedere Anna, le metto la mantellina le pettino tutti i capelli indietro, poi sotto gli occhi stupiti di Michela e Claudia al posto di usare la macchinetta incomincio a tagliare grosse ciocche. Anna non aveva ancora parlato quando ad un certo punto dice:

"Taglia non ti fermare!" era eccitata e ogni sforbiciata lo era sempre più.

Guardo Claudia e Michela …stavano per svenire, ormai con Anna avevo quasi finito rimaneva solo qualche ciuffo, afferrai la macchinetta gli abbassai la testa e cominciai. Quando ebbi finito lei si girò e mi baciò e mi disse "Non mi sono mai divertita così tanto…".

"Adesso Claudia tocca a te" disse Michela "Ma saremo io ed Anna a farti lo scalpo"

Claudia si sedette e disse "Forza ragazze fatemi lo scalpo!!"

Incominciò Michela : presa una grossa ciocca di capelli dietro e tagliò di netto all'attaccatura, mentre Anna davanti le prese la frangia e con un colpo secco la tagliò, le ragazze erano eccitatissime, in pochi minuti i capelli di Claudia erano andati, Michela afferra la macchinetta comincia a rasarle la nuca

Claudia a quel punto esclama "Michi è eccitante dovresti provarlo anche tu"

"Appena ho finito con te lo voglio provare" disse Michela

quando Michela ebbe finito Anna le disse "lo vuoi provare veramente??"

"Sì" rispose Michela "Fallo tu Anna."

Come Anna cominciò Michela le disse "Non ti fermare, continua ,taglia tutto è eccitantissimo"

Quando le ragazze ebbero finito in terra c'era una marea di capelli, eravamo tutti sconvolti. Era stato eccitante .Anna mi guarda e mi dice "Grazie". Anche Michela e Claudia mi ringraziano capisco che è ora di lasciare il campo… raccolgo le mie cose e le saluto. Mentre salgo in macchina penso a questa strana serata e penso ancora che sia stato un sogno.

POLDO


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