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La Ragazza Della Finestra Accanto…

Sono anni che conosco quella ragazza, fin da quando era bambina, anzi come capita spesso a quell'età lei era pazza di me visto che io avevo 6 anni in più di lei.

Valentina era una bella bambina fin da piccola, i il suo viso era un ovale ben definito, i suoi capelli, lisci come la seta mi facevano impazzire, sua madre glieli faceva tenere lunghi ma io grazie alla mia mania e al suo interessamento più di una volta mi avrebbe fatto tagliare la sua chioma innocente e una volta successe…

Era estate, io avevo 13 anni ma passavo molto volentieri il tempo con lei visto che tutti i miei amici del quartiere erano in vacanza fuori città. Una volte accadde che io le consigliai di portare i capelli corti, un carrè fino alle orecchie che le deliziava il viso, lei mi disse:

"Perché non me li tagli te?"

Cosa volevate che facessi…andò a prendere delle enormi forbici da cucina e poi si teneva una coda stretta nelle mani dicendo:

"Dai! Tagliameli!"

Io lì per lì esitai ma lei continuò: "Ti prego..tagliameli…voglio che me li tagli!"

A quel punto non mi fermai, presi le forbici e cominciai a tagliare…

Era una grossa ciocca che prendeva tutti i capelli a sinistra e non venne via subito…poi mi rimase in mano e lei si mise a ridere!

Continuai a tagliare l'altra parte e intanto mi chiedevo cosa sarebbe successo più tardi quando sua madre sarebbe tornata, ma non mi importava…era bellissimo!

Diedi le ciocche a lei, anzi le andai a buttare via nel bidone fuori casa dove nessuno le avrebbe trovate, poi iniziai il carrè…non venne un bel lavoro e più cercavo di aggiustare e più si accorciavano fino ad arrivare più in alto delle orecchie…che distrastro!

Oltretutto si mise anche a piangere guardandosi allo specchio.

Meglio non raccontare quello che successe…quante botte a casa mia!

Magari fosse venuto così!

8 anni dopo mi trovo qui alla finestra del mio bagno per guardarla, oramai è diventata una ragazza ma non la frequento più come quella volta. Vedo però che ogni tanto cambia taglio(forse le è rimasta quella esperienza), e dalla mia finestra sogno un giorno di vederla in un salone a fare qualche pazzia! Ogni tanto mi buca in casa con qualche scusa, forse le è rimasto un debole per me…

Non so come faccia il mio telefono portatile poi, a intercettare le sue chiamate, forse c'è qualche interferenza sulla linea e mi diverto ad ascoltarla con i suoi primi amori…

Una volta l'ho beccata che diceva al telefono: "Manu…domani vado a tagliare i capelli…te cosa dici?…ti piacciono corti?"

Il ragazzo che forse era il suo morosino non era contrario.

Io però sapevo dove andava…e alle 15 decisi di andare anche io a darmi una regolata alla chioma.

C'era gente ma lei non c'era, aspetto mezz'ora poi me ne vado:

"Stefano passo domani che ho fretta!"

Mi chiedevo perché non c'era, forse è andata più tardi…e invece al telefono la becco la sera che dice: "No…non ce l'ho fatta, dovevo studiare…vado domani forse.."

Ecco perché non c'era! Un forse però mi basta e tornerò domani.

E' sabato, mi accingo a partire, sono le 15:30 circa, la vedo per strada e mi fermo!

"Ciao Vale, sei a piedi? Vuoi un passaggio?" le dico.

"No grazie, devo andare da Palmiro" mi risponde.

"Ah! Vado anche io là…dai! Monta!" e così accetta.

"Dovevo andare ieri ma non ce l'ho fatta…anche te devi tagliare i capelli?" mi dice.

"Si, una regolata ogni tanto…"

"Io mi sa che oggi faccio una pazzia…"

"Cioè?"

"Li voglio fare corti…te cosa dici?"

"Con il viso che hai puoi farli come ti pare…"

"E' quello che mi ha detto il mio ragazzo…"

"Hai già un'idea?"

"Boh! Guarderò delle foto……ti ricordi quella volta che me li hai tagliati tu?"

Non sapevo cosa rispondere poi dico: "Quando si è piccoli si fanno cose senza un perché…ricordo anche le botte!"

Noto che mi guarda con aria strana.

Arriviamo là e c'è parecchia gente, ci sediamo vicini.

"Guarda queste foto…questa?" mi dice.

"Non è male ma secondo me questa è meglio…" le indicò un cortissimo.

"Non volevo esagerare…"

"Fai te allora…"

Alla fine sceglie veramente un bel taglio.

Come immaginavo si libera il posto per me(accidenti!), gli dico a Stefano di fare come sempre. Intanto anche lei è pronta e si piazza allo shampoo. In questo salone non c'è separè fra uomini e donne e così dagli specchi posso vedere tutto.

La fanno sedere di fianco me(è il mio giorno fortunato), posso vedere molto bene i suoi capelli bagnati che le arrivano dopo le spalle(per adesso), è castana chiara ma c'è anche qualche meches bionda.

Le mettono la mantellina….

Sento che parla con Palmiro(che ha la forbice facile…), gli dice di volerli corti come quella foto…Vai! Inizia lo spettacolo!!

La prima cosa che fa Palmiro è di pettinarle all'indietro i capelli bagnati, poi impugna le forbici e con l'altra mano afferra lo scalpo dietro la nuca! ZZZAACK! E' ANDATA! Saranno 30 cm.! Tutti per terra, anzi no! Li vuole tenere lei…

Comincia a raggruppare le ciocche, le fa chinare la testa avanti e le forbici cominciano a lavorare…che spettacolo! Il mio sogno si è avverato.

La nuca in pochi minuti è già quasi vuota…pettine, forbici e taglio: la mano di Palmiro lavora pesante.

Il suo viso non lo posso vedere, le ricadono i ciuffi sugli occhi ma per terra c'è già una buona distesa di capelli…e poi quello scalpo seduto lì di fianco alle lacche…vorrei fosse mio!

Comunque è veramente una bella quindicenne, ne farà di strada.

Si passa di fianco e non riesco a vedere niente, c'è lui davanti(!!).

Quando si sposta però quasi mi viene un collasso, sento accelerare il cuore: su quel lato non c'è più niente! La mantellina è colma di capelli, è diventata marrone da blu!

Ad un tratto mi guarda, e mi sorride!

"Come viene?" mi dice.

Ma io sposto lo sguardo e non dico nulla.

Intanto sul lato est, Palmiro continua e non vedo nulla!!

Vedo solo la mantellina riempirsi e cadere le ciocche a terra, sembra un camion mentre scarica. Mi sono innamorato di lei…(??!!)

Come vorrei toccarle quella nuca così liscia, ora e sentire il profumo dei suoi capelli "nuovi" appena tagliati.

Inizia la parte sopra, qui Palmiro non ha pietà, è inarrestabile, sembra incantato e la lunghezza si accorcia sempre di più, è la fine! Non ce la faccio più! Stefano ha quasi finito(sob!).

Valentina sembra piacersi, non è stato un dramma come succede spesso. Ancora le forbici tagliano e tagliano e tagliano e da sopra continuano a cadere ciocche!

La mantellina sembra un tappeto! E' completamente rivestito di ciocche castane, tant'è che Palmiro se ne accorge e scrolla la mantellina e tutti i capelli volano via, me ne arriva qualcuno anche a me…

Io ho finito ma la voglio aspettare.

"Vale, io ho finito ma se vuoi t'aspetto…"

Annuisce ma poi mi dice che dovrei andare ma non l'ascolto.

Dopo mezz'ora ha finito: che visione unica! E' stupenda…

Le faccio svariati complimenti, paghiamo e ce ne andiamo.

"Il tuo ragazzo faticherà a riconoscerti!" le dico.

"Chi se ne frega!"

Io rimango di sasso poi mi "tocca"(ho capito tutto ma è pur sempre minorenne!), le dico che non è una buona idea…ma poi fermo la macchina e mi bacia.

"Fermati, non facciamo cazzate…"

Lei ci rimane male e quando la porto davanti casa esce sbattendo la porta. Mi dispiace..in fondo…poi guardò dietro e sui sedili ha lasciato una cosa: la coda!

Un dubbio mi perseguita un secondo, poi, accendo la macchina e me ne vado…


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