Funivie del Monte Bianco
Arrivati a Courmayeur, proseguire seguendo le indicazioni per raggiungere le Funivie del Monte Bianco.
Trovato posteggio, si prosegue con due tronchi di funivia per il Rifugio Torino, quindi un ultimo salto con una piccola cabina da 8 posti porta fino a Punta Helbronner, da dove parte la telecabina bifune per l'Aiguille du Midi. In estate aperta con vento inferiore a 40 Km/h e visibilità tale da permettere al manovratore di vedere almeno 3/4 del tracciato. Rimandiamo alla pagina dell'amico Alessandro "Blackheron" Fulci per ulteriori foto e informazioni.
Questa la situazione nivometeorologica attuale:
La Storia
Indispensabile riportare la storia di quello che è uno degli impianti tecnologicamente più interessanti al mondo.
Lo scopo della telecabina bifune (portante/traente) è quello di unire l'Aiguille du Midi a Punta Helbronner, sorvolando più di 5 Km di ghiacciai perenni tra la Vallée Blanche e il Glacier du Gèant (del Gigante).
Nella foto, scattata dall'Aiguille du Midi, è possibile vedere l'intero tracciato (in rosso).
La difficoltà consisteva nel superare il difficile tratto, inquanto lo spostamento a valle dei ghiacciai non permetteva la costruzione di piloni "convenzionali", ed eccettuata la possibilità di utilizzare la piramide rocciosa del "Gros Rognon" come base per la stazione intermedia di cambiamento della direzione delle funi, rimaneva il problema di superare il Col des Flambeaux, nelle cui nevi i cavi si sarebbero afflosciati.
La soluzione geniale del Conte fu quella della realizzazione del pilone sospeso installato tra il Grand e il Petit Flambeau
Nella foto sopra, scattata da Punta Helbronner, è visibile chiaramente la soluzione adottata.
Qui invece il passaggio al pilone sospeso
La funivia venne così aperta al pubblico nel 1968.