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MASSAGGIATORI - KINESIOLOGI - RIFLESSOLOGI - OPERATORI A CONTATTO FISICO CON IL PUBBLICO

Vi sono informazioni che utilizzano il veicolo elettromagnetico che possono passare da un individuo all'altro solo tramite il contatto fisico. Per comprendere ciò, basta considerare il fatto che l'essere umano è un buon conduttore.
Un professionista tra quelli citati sopra, è molto esposto ad influenze di questo tipo poiché crea contatto fisico prolungato e con più persone. Con questi lavori, si diventa facilmente veicoli di svariate informazioni.
Per convincervi di ciò, vi propongo di fare il seguente esperimento: sono necessarie tre persone compreso voi. Tutti i soggetti devono levare dal corpo orologi e telefonini. Come dal test spiegato in precedenza, chiudete pollice e indice di una mano a cerchio. Chiedete ad uno dei tre soggetti di aprirvi gradualmente le dita mentre voi cercate di opporre resistenza.
Ora, ponete una pila nella mano del terzo soggetto (o un telefonino, etc...), il quale terrà l'altra mano sulla vostra spalla. A questo punto, rifatevi testare la forza e noterete che è decisamente diminuita.
Cosa è successo? E' successo che un informazione elettromagnetica nociva è passata da una persona all'altra. In questo caso abbiamo utilizzato una pila ma nella realtà potrebbe essere un'informazione appartenente al soggetto stesso che si identifica in uno squilibrio energetico ma che può essere anche di natura psicologica, pur utilizzando sempre un veicolo elettromagnetico.
Capita non di rado che dopo dei massaggi stia molto meglio il massaggiatore che i massaggiati. In questi casi, il biocircuito GZ1 agisce esattamente come nel caso in cui ci si trova a contatto con una fonte di onde elettromagnetiche: impedisce il verificarsi dell'indebolimento muscolare, che altro non è che la conferma dell'avvenuto passaggio di informazioni elettromagnetiche dannose, non in armonia con il sistema biologico colpito. Se non avviene l'indebolimento significa che le informazioni hanno comunque raggiunto il bersaglio, ma allo stesso tempo non hanno lasciato il loro messaggio nocivo alla cellula.
Il biocircuito si rivela dunque utile sia all'operatore che al cliente e/o paziente.