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Paese ricco di bellezze naturali e tradizioni culturali, Venezuela deve il suo nome alle case indiane costruite su polafitte lungo il Lago Makaraibo che ricordano ad Amerigo Vespucci: la "piccola Venezia" e i suoi canali. Era il 1499 e, negli anni che seguirano, i conquistatori effettuarono incredibili esplorazioni nella vana ricerca dell'oro e del mitico El Dorado.
I primi abitanti del Venezuela, gli indiani, sono oggi una piccola minoranza protetta in qualche modo dalla natura selvaggia del Delta dell'Orinoco, dalle foreste pluviali che ricoprono il territorio meridionale verso il Brasile e occidentale verso la Colombia e dall'ambiente semidesertico della Penisola di Paraguana.
Alla storia e alla tradizione si affianca una natura estremamente varia. In un territorio vasto tre volte l'Italia si susseguono paesaggi mutevoli e di grande fascino: il Venezuela inizia dal mare, con le bianche spiagge e le acque turchesi delle isole Los Roques, dell'Isla Margherita o del Parco di Morrocoy, estendendosi verso l'interno con le foreste amazzoniche e per poi innalzarsi con i picchi vertiginosi delle Ande.
Venezuela è un cocktail esplosivo di colori che si declina dal blu del mare caraibico al verde tortuoso Orinoco, dalle vertiginose cascate alle Ande innevate. I panorami da togliere il fiato sono innumerevoli: il Salto Angel, la cascata più alta del mondo con i suoi 1.000 m. di dislivello, le cascate dorate di Canaima, per non dimenticare la Gran Sabana che si spinge fino all'Amazzonia, abitata da gruppi indigini tra i quali i misteriosi Yanomami, Merida e le Ande, il Delta dell'Orinoco.
E' un paese di gente giovane, ma ha anche un passato glorioso. Simon Bolivar, il liberatore del Sud America, è nato a Caracas, la capitale. Il clima è quasi ovunque tropicale con una temperatura media di circa 27 gradi e con un forte tasso di umidità. Caracas gode di un clima più temperato.
Isolate montagne con alti dirupi di ardesia, che si stagliano da 1.00 ai 3.000 metri di altezza, su vall coperte di ricca vegetazione.
Centinaia di cascate tra le quali il Salto dell'Angelo che con i suoi 1.000 metri è la cascata più alta del mondo.
La bellezza delle località si apprezza solo scoprendo le varie isole di spiaggia dell'arcipelago con le escursioni quotidiane.
Isla Margarita
Meta ambita dal turismo americano per il suo clima dolce e lo shopping duty-free, Margherita è la più estesa delle isole venezuelane. Il suo territorio offre svaghi per tutti i gusti: ad oriente è sorta la maggioranza dei grandi alberghi, dei negozi e dei locali notturni, mentre ad occidente sono le lagune ricoperte da mangrovie ed i villaggi dei pescatori. Chi desidera una vacanza al'insegna del divertimento e dei locali notturni a discapito di un mare "cittadino", Playa del Agua è considerata la zona più balneare di Margherita con lunghi spiagge attrezzate.
Per una vacanza di relax balneare che consentono di conoscere un'isola Margherita più selvaggia ed affascinante.
Per chi ama la fotografia è consigliabile recarsi all'Isola di Macanao che, con le sue spiaggette isolate, offre una inquadratura magnifica.
Il mare non possiede barriere coralline ed è in genere abbastanza mosso, ma lussureggiante vegetazione adorna le lunghe spiagge.
Mokima
Il Parco Nazionale di Mokima fino alla penisola di Paria e a quel gioiello che è Playa Medina, una perla incastonata in acque verdi smeraldo, oppure all'arcipelago del Los Roques e Isla Margarita.
Natura selvaggia, pianure e montagne, spiagge bianche ombreggiate da palme, fiumi, cascate e foresta amazzonica, fanno parte di, come scrisse Cristoforo Colombo in un suo diario, "una terra da desiderare e mai abbandonare".
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