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( Dal Gennaio 1985 a Pessah 1985 )
 
 

Si arrivo' cosi a quel 1985, sotto il Segno del Regno dei Cieli. Fu un inverno estremamente freddo, sicuramente il piu' freddo che mai ricordi a Milano. Le temperature arrivarono a volte a -25, temperature,  queste,  veramente incredibili per Milano.Ci furono delle nevicate straordinarie e tanti automobilisti, tra cui io, dovettero abbandonare le loro auto sommerse dalla neve, e questo  in mezzo alla strada, in piena Milano! E questo per qualche giorno.Fu un inverno polare.  Ne parlarono tutti i giornali , la televisione e la radio. Molti poveretti senza casa morirono per il freddo ed altri ancora morirono a causa di cornicioni che caddero dai tetti per l'enorme peso della neve di quell'inverno 1984-1985 .
Fu in quel periodo che conobbi  Anna Gasparotti, suo marito, Giorgio, ed il loro figlio, Marco Federico.Venni a sapere che Giorgio aveva avuto il grande privilegio di conoscere personalmente lo Tzadik   Haim , il quale aveva dato il nome, Marco Federico, al loro figlio.

Marco Federico e mio figlio Jonathan divennero buoni amici e dimostararono di trovarsi bene insieme. ( A questo proposito vedere un sogno/segno della primavera 1989 in cui Peretz e Deborah compivano un Segno importante su Marco Federico e Jonathan, a Milano, sotto l'Arco della Pace)


Come detto, frequentavo Peretz molto spesso e vi era inoltre la riunione settimanale degli allievi che usavano incontrarsi  al sabato sera a casa di Peretz: ricordo Giordano, Stella ed i loro figli, Davide, Gino ed Iliade, Sara e M. L., Giorgio, Anna e Marco Federico. Li incontravo regolarmente in quelle riunioni, oltreche' nelle occasioni " importanti ", che non mancavano mai.
 

A QUESTO RIGUARDO, VERSO LA FINE DELL'84, PERETZ MI AVEVA FATTO ENTRARE UFFICIALMENTE NEL GRUPPO, FACENDOMI INDOSSARE IL TALLITH IN UNA BREVE CERIMONIA A CASA SUA.

IL GRUPPO SI RIUNIVA ABBASTANZA REGOLARMENTE A CASA DI PERETZ, IN PARTICOLARE IL SABATO SERA, MENTRE IO ANDAVO A VISITARLO UN PO' PIU' SPESSO, SPECIALMENTE LA SERA E RIMANEVO SPESSO FINO A NOTTE INOLTRATA.

 

VERSO LA FINE DI QUEL 1984 PERETZ ANNUNCIO' ALLA COMUNITA' EBRAICA DI MILANO CHE, PER MERITO DELLO TZADIK HAIM, SI SAREBBE VERIFICATO PER QUELLA HHANUCCA' IL MIRACOLO DELLA GRANDE LUCE E DEL SOLE MERAVIGLIOSO REDENZIONALE E DELLA GRANDE STELLATA DI NOTTE A MILANO, MIRACOLO CHE POI, GRAZIE A DIO, SI VERIFICO' PER TUTTI GLI 8 GIORNI, A MILANO, DI QUELLA FESTA DI HHANUCCA, LA PRIMA HHANUCCAT HA-HANUCCOT. ( VEDERE RESOCONTO PIU' ESAURIENTE SU QUELLA PRIMA HANUCCAT HA-HANUCCOT )

FU IN QUEL PERIODO CHE PERETZ MI REGALO' I SUOI TEFILLIN, CHE HO FINO AD OGGI, E MI RINFRESCO' LA MEMORIA , SPIEGANDO COME ANDAVANO MESSI, DOPO PIU' DI 15 ANNI DI OBLIO...

 


Fu sempre in quel periodo, Gennaio 1985, che Peretz incontro' e  conobbe Shim'on , e cosi' lo conobbi anch'io.

Shim'on era stato presentato ed indirizzato a Peretz dal sig. Banin, la pace sia con lui, un ebreo osservante e timorato di Dio che aveva conosciuto il Maestro Haim.

Shim'on si era avvicinato all'Ebraismo ed era alla ricerca di un " rabbino " o di una guida spirituale ebraica che lo guidasse per la sua strada: sentiva un fortissimo attaccamento all'Ebraismo ed un amore sconfinato per Israele ed era da anni in fortissimo contrasto, direi quasi in una sua guerra personale, con la Chiesa cattolica ufficiale e con il Vaticano e con tutte le loro  svariate ed abominevoli forme di idolatria, idolatria a causa della quale, in   gioventu', in Etiopia dove era nato,  aveva parecchio sofferto. In particolare , aveva sofferto molto per i preti versi i quali sentiva un grande rancore

Shim'on era un persona piu' unica che rara, molto singolare e pittoreso , dalla personalita' poliedrica e dall'intelligenza molto spiccata ed irruenta per molti versi anche geniale, in campo scientifico-tecnologico,  e con molti talenti, non tutti espressi. Le sue svariate conoscenze andavano dalla matematica, alla balistica, alla fisica nucleare, alla chimica, alle arti marzilai, e  non ricordo le altre....  Le armi non avevano per lui segreti, cosi' come la caccia e la pesca.  . Aveva anche delle straordinarie doti di scrittore, penso in parte anche a lui stesso sconosciute. Il suo sogno segreto e  la sua vera aspirazione, penso non tanto segreti pero', erano quelle di essere un agente segreto , ovviamente israeliano... .A volte, preso dalla foga di una sua idea od argomentazione, gli succedeva di  superare i limiti e perdeva il giusto equilibrio, e questo nonostante che il suo punto di partenza fosse , il piu' delle volte, giusto.
Shim'on fu sempre estremamente generoso con tutti e molto si prodigo' anche in aiuto materiale.

Inizio' cosi' una bella amicizia tra Peretz e Shim'on e, questo pero' piu' tardi, anche tra Shim'on e me.  Shim'on, in particolare, si attacco' molto a Peretz e sentiva su di se' come il compito di " difenderlo" dai nemici: in pratica, il compito di sua guardia del corpo. 

COME DETTO PRIMA, SHIMON VOLEVA MOLTO BENE A PERETZ E QUANDO LO INCONTRAVA LO ABBRACCIAVA IN UN MODO APPASSIONATO VERAMENTE INDIMENTICABILE, L'ABBRACCIO POTEVA ANCHE DURARE UN BUON MINUTO.. E LA STRETTA ERA VIGOROSA : MOLTE VOLTE SI SENTIVA COME UN DIFENSORE DI PERETZ O MEGLIO COME UNA GUARDIA DEL CORPO, NON CHE PERETZ OVVIAMENTE NE AVESSE BISOGNO, MA QUESTO ERA IL SUO SENTIMENTO.

Ricordo che una volta gli regalo' una bellissima canna da pesca.... , tra l'atro, oltreche' un sacco pieno di MIRRA proveniente dall'Arabia Saudita o dallo Yemen.......

 

Ricordo che la prima volta che lo vidi , a casa di Peretz, Shim'on era vestito da soldato israeliano: Peretz e Shim'on erano appena rientrati da Roma, dove erano rimasti per qualche giorno. Arrivati a casa, a Milano, ci raccontarono quanto era loro successo : ricordo in particolare il loro racconto del loro incontro , proprio a Roma, con un certo Pablus Petrovic......, e ricordo anche altri particolari di quella missione, svoltasi nel segno dell'antiidolatria.

C'era bisogno di una persona che avesse sofferto in prima persona  per  le abominazioni idolatre della chiesa e che potesse esternare cosi' tutto il proprio  disgusto  per  la chiesa cattoloca.
A riguardo della loro missione a Roma, poco tempo dopo, esattamente il 28 Marzo 1985 , ebbi un sogno, che comparira' tra poche righe, e che e'  in qualche modo  ad essa collegato .
 

Shim'on ed io diventammo amici, una vera e bella amicizia E SE AVESSI LA FORTUNA DI RIVEDERLO, ( SONO PIU' DI DIECI ANNI CHE NON LO VEDO E NON SO NULLA DI LUI, TRANNE CHE VIVE IN AFRICA, FORSE, ) PROVEREI UNA FORTISSIMA EMOZIONE.

SHIMON ERA SEMPRE MOLTO GENTILE E BUONO CON ME E SI COMPORTAVA COME SE FOSSI IL FRATELLINO PICCOLO, E ANCHE VERSO DI ME PROVAVA DEI SENTIMENTI DI " DIFESA ".

Da li' a pochi mesi, ( Luglio 1985 ) avrei conosciuto Anna Passalacqua che sarebbe anche lei diventata una buona amica di Shim'on e di sua moglie, di allora, R.: vedere, nella documentazione della storia di Anna, il suo sogno collegato a Shim'on.

 

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In quei primi mesi del 1985,  Peretz, tramite Giordano, venne a conoscere la famiglia Lamberti, marito, moglie e figlia, di Bergamo, di origine egiziana.
Quando racconto di una nuova conoscenza di Peretz , il motivo e' che quest'ultima   non e' mai " personale ", ma e' sempre collegata in qualche modo a nuovi  Segni, nuove questioni, legata insomma ai Segni della Redenzione Finale.
non avrebbero piu' disturbato e non sarebbero piu' apparsi in quella casa..Voglio soltanto notare che soltanto un anno prima non sapevo nulla di tutto questo, cosi' come non sapevo niente dei Segni, dei sogni, delle Stelle, della Redenzione, delle pietre da santificare e da ungere,  della loro influenza e collegamento con le Stelle : niente di niente .




Ricordo che , primavera del 1985, Peretz si soffermava molto a parlare di Gesu'; la prima definizione che ricordo , spero di non sbagliarmi, fu quella di "Messaggero delle Nazioni";  piu' tardi fu chiamato " Primo Asino " e " Primo Messia". In questi ultimi anni (terzo ciclo di sei anni ) , fu anche usata la terminologia di " Ariete Sacrificato "

Il primo periodo di 6 anni , Pessah 83-84, Pessah 88-89, fu nel Segno della Correzione del Cristianesimo e grandi erano  l'accento e lo studio  che venivano posti a quella Prima Messianica Messianica, sopratutto in rapporto alla Correzione del Cristianesimo Tradizionale; questo mentre il secondo periodo di 6 anni fu sotto il Segno della Correzione in campo Ebraico. Fu in quel 1985 che Peretz inizio' a scrivere le prime bozze di quello che sarebbe stato poi il " Vangelo Corretto ": a tale riguardo parlo' anche di 7 chiavi di lettura , o 7 livelli di interpretazioni.

1 ) Riguardo alla vera storia degli Esseni, il loro possedere segreti veri dalla Kabbalah Ma' asit , nonche' il loro conoscere alcuni veri Segni Redenzionali, seppur Iniziali,  in pratica le prime rivelazioni , nonche'   lezioni di Peretz su quello che sarebbe stato poi l' argomento centrale del libro Sefer Esther 1: Peretz ci mise in guardia dal parlarne  con chiunque , ma ci disse  di valutare bene , di volta in volta, la situazione.

2 ) " Gesu' ha svelato nel Vangelo alcuni segreti del Regno dei Cieli, ora verificati e chiariti alla luce dei Simanim Finali arrivati.

Riguardo ai Segni del Regno dei Cieli, Peretz ci diceva spesso che quelli arrivati allora, all'epoca di Gesu', erano iniziali ed incompleti e ci sarebbero voluti 2000 anni perche'essi arrivassero alla loro completezza, per merito dello Tzadik, Ha More Haim.

3 ) " Vedere nel Messaggio di Gesu' un messaggio di speranza per i piu' umili, per i diseredati della terra, per i temimim, un Messaggio che ha toccato i cuori di tutti, ( Vedere il " Discorso della Montagna " ) anche per l'effettivo riscontro delle sue parole e delle sue critiche ai Farisei, i Dottori della Legge, nella realta' di quel triste tempo, un tempo estremamente basso per gli Ebrei.

4 ) " Quando Gesu' parlava, ( e questo valeva anche per Giovanni Battista, Paolo ed i discepoli) le sue parole non erano " naturali ", ma provenivano da uno " spirito ", in pratica era " ispirato ".
Possiamo pertanto intepretare alcune parole di Gesu' come visioni future, profetiche, date a lui dal suo spirito.

5 ) Alcune sue parole sono anche state indubbiamente distorte da  Paolo.
Ad esempio, la famosa frase riguardo a cio' che entra in bocca e cio' che ne esce NON ABOLISCE l'impurita' di certi animali ( Non sono venuto a negare ne' la Legge, ne' i Profeti ) ed il conseguente divieto della Tora' di cibarsene, ma intende, invece, dare un'importanza diversa a peccati diversi, una scala di valori morali e di precetti la inosservanza dei quali e' ben piu' grave del cibarsi di cibo taref.
Un altro esempio dello stesso tipo e' la frase " Dovete circoncidere i vostri cuori e non la vostra carne " : oltretutto queste parole sono state dette dai Profeti di Israele, Profeti dei quali voleva rinnovare il Messaggio.

La famosa frase del " Porgere l'altra guancia " e' una frase per pochissimi. Pochissimi, infatti, sono in grado di sottostare ad un comportamento morale di tale livello, Gesu', in pratica, si rivolge e parla allo spirito e Paolo fece largo uso di queste parole.

6 ) Riguardo al Signore, Benedetto Egli sia in eterno, Gesu' si esprime a volte in maniera molto chiara in cui parla di se' come un uomo, mentre parla del Signore Benedetto in modo ben diverso: " Mio Padre che e' vostro Padre, mio Dio che e' vostro Dio ."

Gesu' comunque non fece mai cenno del Maestro dal quale aveva ricevuto i Segreti della Kabbalah Ma'asit e non disse mai chiaramente una frase del genere :"  NON FATE ONORE A ME, che sono un uomo come voi, ma FATE ONORE AL SOLO, VERO, UNICO  DIO DELL'UNIVERSO, BENEDETTO EGLI SIA IN ETERNO."

E certo che, se avesse parlato in tal modo, la storia del mondo sarebbe stata diversa, ma questi sono solo discorsi teorici perche' comunque le cose dovevano andare cosi', perche' il tutto faceva parte del Disegno Divino".
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Nel periodo di  Febbraio/Marzo/Aprile, in quella primavera 1985 cioe'  ebbi molti sogni, che tra poco riferiro', tutti , per cosi' dire , in fila, cioe' uno dopo l'altro, in un lasso di tempo molto breve.


A questo riguardo, e' interessante notare, come ho gia' detto prima, che in quei primi anni la forza della Nuova Rivelazione era cosi' prorompente e straordinaria che  molte volte bastava che chiudessi appena gli occhi, pochi secondi di sonno iniziale, perche' gia' arrivassero le visioni ..., una dopo l'altra. Grazie a Dio....
Ricordo, parlando di questo argomento, che una volta, questo pero' dopo quella Primavera del 1985, parlando con Peretz, quasi per cosi' dire " mi lamentai " , chiedendo che le visioni ed i sogni che mi arrivavano fossero meno forti e frequenti e che quindi mi lasciassero un po' dormire. ....
Ebbene, ricordo bene che  dopo aver detto  quella frase, non ebbi per qualche buon mese piu' nessun sogno/segno.....  : fui in pratica accontentato.....
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Il giorno di Purim di quel 1985 ed il periodo immediatamente successivo furono, come spesso succede a Purim,  caratterizzati da una discreta confusione che si era creata tra gli allievi: il giorno di Purim 1985, ci trovammo, noi allievi, a casa di Peretz, in corso Plebesciti.

I presenti , per quanto mi ricordo, furono la signora Carolina, con la figlia Anna , Giorgio e il loro figlio Marco Federico,  il sig. e la sig.ra Lamberti di Bergamo, Sara, M. L., Scim'on , Silvana ed io.  In quel Purim , Peretz  in pratica sconsacro' quella camera , che si trovava nel suo appartamento, che era sempre stata chiusa a chiave e a cui nessuno era permesso entrare.

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Nel frattempo,  Peretz continuava il suo lavoro, intento, fra l'altro, a preparare " La Lettera agli Ebrei di tutto il mondo ", documento del quale, nella vacanza di quel Pessah 1985, corressi le bozze.

 Da allora, dietro suggerimento ed incoraggiamento di Peretz, dico incoraggiamento perche' non mi ritenevo all'altezza di tale compito, presi coraggio e cominciai a correggere , in senso sintattico e grammaticale, gli scritti di Perertz, ed anche a tradurre documenti dall'Inglese in Italiano.
Questo lavoro, iniziatosi in quel ormai lontano Pessah 1985, dura fino a oggi, grazie a Dio.

 

( Vedere il sogno/Segno, collegato , del 12  Luglio 1987, file 1987B )

Vi era anche  la questione dei preparativi di quella famosa lettera antihabad, collegata alla questione di Milhhamot Ha-Shem, la prima bozza della quale fu preparata da Stella,  moglie di Giordano , di allora: per svariati motivi, non si riusci' tra noi allievi a trovare un accordo e non se ne fece niente fino al giorno di Yom Atzmaut di quel 1985, giorno in cui, grazie a Dio, la lettera venne distribuita , e con quale scandalo  e successo....
Posso soltanto dire che , in conseguenza di quella semplice azione di volantinaggio di quella lettera /documento di denuncia ,  solo pochi giorni dopo arrivo' il meraviglioso sogno/Segno di Mosce', Magister noster.
( Vedere il relativo rapporto nel file 1985B )
 
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Come scritto in precedenza, in quel breve periodo di Marzo /Aprile 1985, in pratica in quella primavera del 1985 ,  ebbi, grazie a Dio , molti,  sogni/Segni importanti che ora riportero' in ordine cronologico, per quanto possibile. A volte , in particolare nel mese di Marzo, i sogni arrivarono proprio uno dopo l'altro.
 
 Nel periodo immediatamente successivo al Patto Rinnovato , nei mesi invernali, Dicembre, Gennaio, Febbraio , di quel freddisssimo inverno 1985 ebbi diversi e numerosi sogni/Segni relativi a guerre , calamita' varie
 
 

Sogno n.3  Milano, 28 Febbraio 1985

( Si trova sul primo Libro del"Asino che mangia il Pane ,  SEGNO 12 e nell'ultima lista col numero 39)

" Nel mio sogno ho sentito una voce, che poi Peretz, nella sua spiegazione, mi ha detto essere stata  quella del Maestro, Ha-Mori Haim, che mi diceva : " Questa notte guarda in cielo, vedrai la Stella della Redenzione. "  Io ,infatti, guardai nel cielo e vidi brillare, bella, pulsante, arancione, la Stella: nel guardarla ricordo che piansi , colto da una fortissima commozione, commozione che duro' anche qualche buon minuto dopo il mio risveglio. " 
       

                Segno della Stella della Redenzione                                                  

Libro delle Stelle                                                                                  

La Nuova Legge. Tavola 21, Tavola della fede nel Segno delle Stelle

 

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SOGNO n.4  , Milano, 3 MARZO 1985

( Si trova sul primo Libro del"Asino che mangia il Pane ,  SEGNO 32, e nell' ultima lista col numero 41 )

"Ho sognato di trovarmi con Peretz, all'aperto.Si deve misurare un terreno: sono meravigliato e felice che le misure corrispondono a quelle indicate da Peretz. "

 

Libro dei Segni                                           

Segno delle Giuste Misure del Nuovo Messaggio

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SOGNO n.5 , Milano, 5 MARZO1985

( Si trova sul primo Libro del"Asino che mangia il Pane ,  SEGNO 14 , sull'ultima lista con il numero 43)

" Ho sognato di trovarmi in casa di Peretz, in corso Plebesciti , con tutti gli allievi. Peretz recitava una preghiera: davanti vi era una Hanucchia'  con tutte le luci accese."

Libro dei Segni

 Ripetizione del Terzo Segno della Redenzione, Segno della Nuova Luce di Hanuccat Ha Hanuccot, nel Secondo Anno, nella chiave della Casa di Preghiera.

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      SOGNO n.6 , Milano, 6 MARZO1985
 

   (Si trova sul primo Libro del"Asino che mangia il Pane ,  SEGNO 36  e nell' ultima lista col numero 45 )
 

" Nel mio sogno, mi trovavo in compagnia di altri 2 ebrei, miei compagni, in passato, di malaffare. Attraverso la tesciuva', pero', mi ero completamente dissociato da loro. Essi , tuttavia, mi ricattavano, costringendomi a ritornare al passato. Dovevano uccidere un uomo e pretendevano che partecipassi, insieme a loro, a quella impresa criminosa. La scena si sposto' su di automobile della quale  mi trovavo alla guida : al mio fianco vi era la persona che avrebbe dovuto essere uccisa, mentre dietro erano seduti i 2 resciam, compari del passato e attuali ricattatori. Ricordo che dovevamo passare il confine, probabilmente quello italiano-svizzero.
La scena si sposta di nuovo e mi trovai questa volta , insieme ai 2 resciam, di fronte all'ascensore della casa della mia famiglia, in via Zuretti, a Milano. Aprendo la porta dell' ascensore, vidi, accovacciato per terra, quella persona che avrebbe dovuro essere uccisa e le dissi : " Grazie a Dio, sei salvo: ma ora va' e non crearmi altri guai ."
 A  quel punto, urlai ai miei due ricattatori:" Io ho ammesso le mie colpe, ma voi, che siete allievi del More', dovreste vergognarvi ".
Ricordo che dovetti scappare per non essere picchiato da quei 2 gentelmen; uno di loro aveva in mano un vecchio apparecchio radiofonico con il quale intendeva colpirmi in testa.

Poco dopo, da un altoparlante  appeso ad una altezza di circa 3 metri sul muro della casa della mia famiglia, in via Zuretti, vicino al portone di ingresso, sentii provenire la voce molto soave del Maestro Haim che ripeteva incessantemente le seguenti parole : " Ho buone Notizie per il mondo, Notizie di Benedizione: stanno arrivando tempi nuovi ".
Nel pomeriggio la gente passava distratta, senza dare troppo peso ne' prestare troppa attenzione a quelle parole: di sera, pero', la via Zuretti divenne tutta illuminata ed una grande folla si era riunita sotto quell' altoparlante per ascoltare quelle parole di pace e di benedizione. La visione di quella folla nella via illuminata di notte, folla come incantata dalle meravigliose parole del Maestro, fu veramente una visione messianica della Redenzione Finale.

Commento: Poiche' questo documento e' destinato ed essere pubblicato e anche diffuso in Internet, tengo a precisare che SONO SEMPRE STATO INCENSURATO, non ho MAI fatto parte di compagnie di criminali, ne' ho mai avuto compagni di malaffare, ne' ebrei ne' non ebrei.
 

 Il Tribunale di Mordechai, lo Tzadik.

Segno del permesso di Ha-Mori Haim di annunciare il Nuovo Messaggio della Redenzione Finale.
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 SOGNO n.7 , Milano, 28 MARZO 1985

( Si trova sul primo Libro del"Asino che mangia il Pane, SEGNO 34 , e nell' ultima lista col numero 51   )

" Nel mio sogno mi trovo in automobile , a Roma. L' auto e' ferma e dal finestrino chiuso osservo questa scena che si svolge alla mia sinistra : e' una bella mattina d'estate, splende il sole e mi trovo nel mezzo di un bel parco in cui preti, vescovi e cardinali conservano tra di loro.
Ad un certo punto vedo Peretz e Shimon che e' come se stiano cercando qualcuno  con una certa urgenza e concitazione: ad un certo punto li vedo dirigersi con decisione verso di una panchina in cui sono seduti il Papa (Papa Woitila) ed un cardinale. Una volta arrivati alla panchina, Peretz e Shimon, come per dovere,come per compiere cioe' formalmente la loro missione, strinsero la mano al Papa , gli consegnarono uno scritto e se andarono. Subito dopo che ebbe ricevuto quel documento, vidi il Papa che si inchino' ad una stella, pur essendo pieno giorno, ed ordino' ai suoi cardinali, con un gesto del suo braccio e della sua mano, di fare altrettanto, cioe' di inchinarsi anch'essi a quella stella.

                                              Vangelo Corretto.

Segno del grande rispetto   da parte del Cristianesimo per il Nuovo  Messaggio in nome della Stella di Cristo
                                             

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 SOGNO n.8 , Milano, Primavera 1985

( Primo sogno/segno in cui compare il mio amato papa', la pace del Regno dei Cieli sia con lui, che allora era ancora in questo mondo )

( Si trova sul primo Libro del"Asino che mangia il Pane, SEGNO 38, e nell' ultima lista con il numero  52)

" Nella Primavera del 1985, ho sognato di trovarmi a camminare per la via Bistolfi  di Lambrate, a Milano, (quella via che e' la continuazione della via dove abitavo allora realmente) con il mio amato papa', la pace del Regno dei Cieli sia con lui, che all'epoca era ancora in questo mondo.
Ad un certo punto, mio papa' , la pace del Regno dei Cieli sia con lui, mi invito' ad entrare in una villetta, che nella realta' si trova a non piu' 100 metri da quella che era la mia casa di allora, , a Lambrate,
Una volta entrati in quella " villetta", vidi delle persone avvolte dal Talleth che pregavano: l'atmosfera era un po' pesante.
Chiesi alla congregazione :" Che Festa e' ? " Essi mi risposero :" E' Yom Ha- Tikkunim . "

( Controllai in seguito , nella realta', quella villetta e vidi che il suo numero civico e' il 14, ed il mio caro ed umile papa', la pace del Regno dei Cieli sia con lui, ha lasciato questo mondo nel 14 esimo anno dei Segni. )

Libro della Nuova Legge, Tavola 7,   Tavola di Yom ha- Tikkunim- Kippur                                                                        YOM KIPPUR VIENE ANCHE CHIAMATO YOM HA- TIKKUNIM, IL GIORNO DELLE CORREZIONI,  NEL NUOVO RITO DELLA CASA DI PREGHIERA

 

                                                    

 ( Un altro commento  e' questo: quando  ricevetti tale sogno, nella mia estrema ignoranza dell'Ebraico ( di allora, ma non e' che adesso sia un aquila, tutt'altro) non sapevo che cosa volesse dire la parola " Tikkunim" e mi ricordo che quanto lo raccontai a Peretz gli chiesi: " Peretz,   che cosa vuol  dire  la parola   " Tikkunim " ? ...  )
 

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  SOGNO n.9 , Milano, Primavera 1985

( Questo sogno/segno non compare nel libro )

" In un mio sogno della Primavera 1985, mi veniva indicata la data del 12 Maggio come la data di un attacco  arabo generalizzato ad Israele. "

 

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  SOGNO n.10 , Milano, Primavera 1985

( Questo sogno/segno compare nell' ultima lista con il numero  libro 53)

" In un altro mio sogno della Primavera di quel 1985, vidi un enorme campo militare, che era in realta' un grandissimo ospedale da campo.
Vi erano molte nazioni, ognuna di esse era distinta e rappresentata da una bandiera. Venni a sapere che vi era stata come una pestilenza internazionale, quella che  viene propriamente  chiamata , in termine medico,   una " pandemia ".
Una persona mi disse che la situazione di Israele, pur essendo seria, NON era, pero', (grazie a Dio ) cosi' grave come quella delle altre Nazioni , e nel dirmi questo mi fece intendere , in riferimento ad Israele, una nota di ottimismo".


 

Dall Altare del Profeta

Commento: proprio in quegli anni,1985, scoppio' internazionalmente   la notizia di quella terribile malattia, prima del tutto sconosciuta

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SOGNO n.11 , Milano, Primavera 1985 

( Questo sogno/segno compare nell' ultima lista con il numero 36 )

" Ho sognato di trovarmi all'angolo tra la via Sardegna e la via Malachia, a Milano: vidi un pesce che, con un salto, usciva fuori da una sorgente sotterranea e lo presi"

( Nella realta',  non sapevo che la via Sardegna, che ben conoscevo, avesse una trasversale di nome via Malachia: la via Malachia, come controllai dopo   -- vedere anche il Segno fatto in conseguenza del sogno ---  esiste veramente ed e'  proprio' li', dove l'avevo vista in sogno. Questo sogno e' strettamente collegato con un altro sogno, il sogno seguente, numero 12, che feci qualche giorno dopo, sogno anch'esso collegato con la via Sardegna. )

                                                                                                     Libro dei Segni.

Il pesce, qui, rappresenta le Novelle della Redenzione, precedentemente nascoste nella sorgente sotterranea dell' ultima profezia di Malachia.

 

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SOGNO n.12 , Milano, Primavera 1985 

( Questo sogno/segno non compare nel libro )    

" Nel mio sogno ero ritornato bambino e mi ritrovai con mio fratello Davide e mia sorella Paola, anch'essi ritornati bambini.
Come successe  molte volte nella realta' del passato quando, per svariati motivi, perdevamo l'autobus della scuola ebraica,  nostra madre ci stava portando  a scuola  : era alla guida di un camion e procedeva a velocita' incredibile. Ricordo che passamo prima per via Sardegna , dove si passava in realta' quando la mamma ci accompagnava a scuola, e poi per l'Idroscalo.
 

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In conseguenza di questi ultimi due sogni, 11 e 12, tra loro collegati, Peretz, Sara ed io ci recammo poco dopo all'angolo tra la via Sardegna e la via Malachia per " compiere  " segno " da me visto in sogno.
Si era di notte e, una volta arrivati all'incrocio delle due vie, Peretz ci indico' nel cielo la forma del Pesce, formato dalle stelle e dalla luna. Per completare quindi il Segno ci recammo, una prima volta, quella stessa sera, all'Idroscalo: anche qui Peretz ci fece vedere il Pesce.

Ci recammo, infine, una seconda volta, dopo qualche giorno, ancora all'Idroscalo, sempre di notte, approffittando della presenza a Milano di mia sorella Paola che vive in Brasile: come visto da me nel secondo sogno, questa seconda volta c'erano con noi per compier il segno, grazie a Dio, sia mio fratello Davide che mia sorella Paola. Erano presenti al segno Peretz, Sara, Shimon, mio fratello Davide e mia sorella Paola ed io.
quella notte, all'Idroscalo, la luna era piena e Peretz fece il Segno di legare il Segno del Pesce al Terzo Mondo: questo perche' Shimon ha origini etiopi e perche' mia sorella, come detto, vive in Brasile.
Ebbene vedemmo nel marciapiede dell'Idroscaslo l'esatta riproduzione di un pesce e mentre Peretz compiva il Segno vi era un pesciolino che faceva dei salti nell'acqua....

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SOGNO n.13 , Milano, Primavera 1985

  ( Questo sogno/segno compare nell' ultima lista di sogni con il numero 40)
 

" Nel sogno vidi una vaschetta con dentro, in acque torbide,  un pesciolino grigio, in pessime condizioni che sembrava dovesse morire. Pertanto lo presi e lo misi in un'altra vasca, piu' grande, con dei pesci rossi, almeno tre. In conseguenza di cio',  il pesciolino grigio si riprese  e torno' a vivere bene." 

                                       Libro dei Segni

Segno che nel Periodo terribile della   Quarta Generazione
si rendera' necessaria   la presenza di pesciolini rossi, che hanno coraggio ed energia,  per aiutare altri, meno forti.
                                 
 

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  SOGNO n.14 , Milano, Primavera 1985        

   ( Questo sogno/segno non compare nel libro )

" Sentii nel sogno una voce che mi disse , in riferimento a Muccioli, la pace sia con lui, che allora era pero' vivo,  e alle accuse a lui rivolte : " Anche la Tora' dice che , per salvare delle vite umane , bisogna fare cosi'! "

( Muccioli fu il fondatore della cosidetta Comunita' terapeutica di San Patrignano e fu accusato perche', durante le crisi di astinenza dei drogati, per evitare che ritornassero a fare uso della droga e per aiutarli, quindi , a superare la loro crisi, usava le " maniere  forti', e li legava, se necessario. )

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In quella Primavera del 1985, non ricordo bene se fosse stato di Febbraio o di Marzo, ci recammo al cimitero Ebraico dove,  davanti alla tomba del Maestro, Peretz, alla presenza degli allievi, accuso' i habadim e ne denuncio' le malefatte: ricordo benissimo che in quel momento passo' in cielo un aereo con la scritta pubblicitaria : " SOFAM ".  (La loro fine )
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Fine del file 1985 A


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