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L' idiotoriale di Sergio

La Legge dei Grandi Nomi

Giugno 1996, un aereo americano diretto verso Parigi affonda nell'Oceano Atlantico, nessun superstite. Il giocatore di calcio Panucci doveva prendere quell'aereo ma, per il ritardo dovuto allo smarrimento di una valigia, non salì mai su quel volo maledetto.

1996, muore un giornalista in Africa di nome Palmisano durante un assalto. A raccontare dell'accaduto c'è una sconvolta Carmen Lasorella, che era nella stessa automobile di Palmisano al momento della sua morte, accovacciata dietro al sedile per non farsi vedere.

Gennaio 1997, un pendolino deraglia nei pressi di Piacenza, una decina e passa i morti, numerosi i feriti. Nel treno c'è anche l'ex presidente della repubblica (ed attuale rompicoglioni a tutto campo)Francesco Cossiga, che scampa alla tragedia poichè si trovava a mangiare nel vagone ristorante.

Settembre 1998, cade un aereo ancora nella tratta New York-Parigi. Tutti morti, questa volta è Rosset,popolare tennista a dimenticarsi la valigia...

Settembre 1998, cade un aereo in Spagna che la squadra di calcio del Real Madrid doveva prendere per una trasferta.

Gli eventi che potrei tirare ancora fuori sono innumerevoli (il cantante dei Duran Duran Simon Le Bon affonda su uno yacht ma è salvato da una bolla d'aria...ecc...), ma ormai è giunta l'ora di tirare le conclusioni: Qual è il filo conduttore di tutte queste scampate tragedie? Ebbene, un mio illustre amico dal profetico nome di Bisteccone è da tempo che mi espone la sua teoria, da lui denominata legge dei Grandi Nomi. Praticamente la celebrità, oltre che essere collegata a benefici quali il potere , il danaro e , a volte, l'immunità parlamentare, conferisce a chi la possiede un altro tipo di immunità di carattere naturale. I personaggi famosi o apprezzati si costruiscono un'aurea di protezione resistente nella maggior parte dei casi anche alle sfighe più grosse, quelle in cui normalmente non ci sarebbe verso per salvarsi. Il vagone ristorante di Cossiga, la bolla d'aria, la valigia di Panucci sono tutti segni di questo destino privilegiato: insomma, anche la sfiga nella maggior parte dei casi non sarebbe uguale per tutti! Ebbene, io ricordo ancora il commento ironico del dott. Bisteccone circa la faccenda di Carmen Lasorella: "se in quella macchina c'ero io e il secchione della mia classe, di sicuro gli africani facevano fuori me!".

Ma quali sono i risvolti di questa innegabile legge naturale? Non se ne può essere sicuri, ma il fatto che mille ignorantoni si aggirino come delle divinità nelle tv, nei giornali, dappertutto mi fa pensare...E se Alberoni, Biscardi, Sgarbi, Papi, Mosca, Natalia Estrada, Ronaldinha ,Mike Bongiorno,Pippo Baudo...non si stessero accampando in ogni spazio pubblico solo per raggiungere il mito dell'immortalità? Sarebbero cacchi nostri...


...se vuoi sapere che ne penso di Alberoni leggi anche lo scorso idiotoriale qui di seguito!!


GIOVEDI’ 2 APRILE--- Rieccomi a voi con un idiotoriale nuovo di zecca...non ho aggiornato regolarmente il sito perchè ho dovuto studiare programmazione e controllo, e oggi ho fatto il parziale. Ringrazio tutti i professori che hanno ideato la prova: ci hanno preso per tantissimi Carl Lewis......un’ora sola di tempo.... la prossima volta mi portero dietro i blocchi di partenza, il Gatorade, mi doperò di Lipopil e di altri steroidi anabolizzanti, un cronometro per intertempi e il cappellino felpato per il tappone di montagna!!! E’ sempre bello vedere che la conoscenza si misura in nanosecondi...del resto quando un contabile fa le sue scritture del cazzo in un ufficio gli danno tre minuti di tempo e se non finisce viene fustigato in sala mensa...MA NON E’ DI QUESTO CHE VOLEVO PARLARVI!!!!! Volevo farvi notare una delle cose più agghiaccianti che ci possono capitare ogni settimana senza che nessuno possa cautelarsene debitamente. Sto parlando di quei veri e propri idiotoriali che l’illuminato sociologo Alberoni scrive ogni Lunedì sul Corriere della Sera. Sono delle perle di non-sense terribili! I titoli, ad esempio, riescono a suscitare nella mente del lettore inesperto dapprima perplessità e dopo un autentico ribrezzo. Sono frasi buttate lì,generalizzazioni stupide che non verrebbero fuori neanche da un testo degli 883. Un titolo che non mi stupirei di leggere il prossimo lunedì sarebbe “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”, come recitava il titolo di un disco degli Skiantos....peccato solo per l’accostamento di parole Alberoni-intelligenti, che non sarebbero molto in sintonia! Ma il titolo è il meno: garantisco che se alle superiori avessi fatto dei temi del genere sarei ancora là a fare come Lazzaretti nei ragazzi della terza C. Esempi senza senso, frasi non collegate, stereotipizzazioni idiote, filo logico che si perde nelle Mille e una Notte....peccato che non sia recuperabile un articolo in cui sosteneva fermamente che nonostante ora avessimo tanti telefonini la vita in realtà è peggiorata perchè negli aerei ci va più gente, perchè i treni sembrano delle corriere da trasporto polli, perchè i sarti lavorano meno bene di una volta e infine perchè le banane ai giorni d’oggi anneriscono prima!! (VI GIURO CHE ERA COSI’!). Mi piacerebbe pagare il Corriere per connettermi all’archivio per ripescarvi quel pezzo indimenticabile!! Ma in che mondo vive uno così, che si ritiene depositario della verità e che viene pagato per dire tutte queste idiozie? Concludo con una frase di Beppe Grillo sul prof. Alberoni: ”Ha scritto un libro sll’amicizia e non ha più un amico, ne ha scritto uno sull’amore e ha divorziato....spero che non gli salti in mente di scrivere un libro sul sesso!”. Visto che gli archivi dell’ultima settimana sono gratis, ho preso un articolo della settimana scorsa per farvi realmente capire con che (s)criterio e con quanta bravura l’illuminato Alberoni si dedica alle sue paginette settimanali!!

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