Per commenti, consigli, lamentele ecc...la mia casella di posta è a vostra disposizione!!
MOMENTO TOP: Summer on a solitary beach
MOMENTO TOP: Prospettiva Nevsky
MOMENTO TOP: "A day in the life": clamorosa!
MOMENTO TOP: tutta l'ultima parte dell'album, senza interruzioni tra una canzone e l'altra.
MOMENTO TOP: "Un giorno credi"
PERCHE' E' NELLA LISTA: Perchè mi ha cambiato la vita!!
MOMENTO TOP: il malore del quasi trent'enne in "End of the Century"
MOMENTO TOP: "Mojo pin"
MOMENTO TOP: "Matrilineare/m'importa 'nasega" : più chiari di così...
MOMENTO TOP: "In viaggio/Del mondo/Annarella", tutte pianoforte e voce.
MOMENTO TOP: l'inizio di "Telegraph Road", da brivido
MOMENTO TOP: c'è da chiederlo? "Servi della gleba"!!
MOMENTO TOP: "Family snapshot"
MOMENTO TOP: la fantastica suite di 9 minuti "The musical box"
MOMENTO TOP: I primi due minuti del disco: quanto di più bello si possa sentire!
MOMENTO TOP: "Breakdown/Estranged"
MOMENTO TOP: "1983"
MOMENTO TOP: "Santiago": il brusco inizio dell'album.
MOMENTO TOP:Tutto il primo lato
MOMENTO TOP:le prime tre canzoni, una via l'altra senza pause!
MOMENTO TOP: "The great escape"
MOMENTO TOP:Le prime tre canzoni fragorose e subito dopo "Nuotando nell'aria",
penso una delle canzoni più belle mai scritte.
MOMENTO TOP: "Sly"
MOMENTO TOP: "Crises" o "Moonlight shadow"? Dipende dalla stagione in cui siamo!
MOMENTO TOP: "Newark Wilder", un gioiellino!
MOMENTO TOP: "Black": simbolismo e poesia...
MOMENTO TOP: "Spin the black circle", da sentire a tutto volume, e "Nothingman"
per la dolcezza.
DA ASCOLTARE: nei momenti di paranoia o di buio!
MOMENTO TOP: Da ascoltare per intero.
DA ASCOLTARE: Solo su di un hi-fi più che serio in camera vostra.
MOMENTO TOP: "Shine on you crazy diamond", e "Wish you were here",
così diverse tra loro, così simili!
MOMENTO TOP: Tutto il terzo lato.
MOMENTO TOP: L'urlo di Roger Waters in "The gunner's Dream"
MOMENTO TOP: le urla nel finale di "The beautiful ones", e..."Purple Rain".
MOMENTO TOP: "Adore", "I could never take the place of your man"
MOMENTO TOP: "Duel", il più famoso singolo del disco.
MOMENTO TOP: "Bring back that Leroy Brown!" e la chitarristica "Brighton rock"
MOMENTO TOP: che domande..."Bohemian Rhapsody" allo scadere del disco! E anche "'39" è fantastica!
MOMENTO TOP: "Just". Che canzone!
"Subterranean homesick alien": non so perchè, ma mi prende troppo!
MOMENTO TOP:"Albachiara", "Vita spericolata" con gli accendini accesi? No,
no, forse era meglio "Fegato spappolato"!
MOMENTO TOP: "Show don't tell" e "The Pass": Christ what have you done?...
MOMENTO TOP: "Voglia di gridare" e "Il flamenco della doccia"
MOMENTO TOP: "Luna", finale dolcissimo, e "Disarm"
MOMENTO TOP: per me ce ne sono troppi..proviamo: "Tonight tonight", "Love",
"1979", "Thru the eyes of Ruby".
DA SENTIRE: from dawn to dusk, from twilight to starlight...
MOMENTO TOP: "Walls come tumbling down": protesta...in giacca e cravatta!
MOMENTO TOP: Il passaggio da "Girls want to be with the girls" e "Found a job"
MOMENTO TOP: "A clean break", un inedito clamorosamente bello!
MOMENTO TOP: tutto il secondo lato (quello senza singoli!)
MOMENTO TOP: "Fino in fondo": tutto quello di buono che c'è rimasto...
MOMENTO TOP: la struttura concentrica del disco: al centro rabbia e punk,
agli estremi depressione ed elettronica.
MOMENTO TOP: vado sul sicuro con "Where the streets have no name" o con
"With or without you", anche se stravedo per "Running to stand still" o "One three hill"
MOMENTO TOP: l'inizio,la parte centrale, e la fine!
FRANCO BATTIATO "La voce del Padrone" (1981)
Il Maestro scrive un LP di dieci anni avanti:
elettronica, poesia, ironia, in un album che sfornerà sei famosi sigoli su sette
brani in tutto. Probabilmente un record!
FRANCO BATTIATO "Unprotected Live" (1994)
Non è un semplice concerto: è un rito esoterico dal coinvolgimento totale.
Gli archi e l'impostazione classica del disco lo rendono originale
ed insuperabile.
THE BEATLES "Sergent Pepper's lonely hearts club band" (1967)
Non credo che ci sia nulla da dire sul disco più famoso del mondo:
prendete i colori, mettetelo in cuffia e cominciate a creare!
THE BEATLES "Abbey Road" (1969)
Il '68, la protesta, tutto il mondo stava per cambiare. Anche loro erano
prossimi allo scioglimento, ma non prima di un gran colpo di coda.
EDOARDO BENNATO "I buoni e i cattivi" (1974)
Un ragazzino laureando in architettura suona una chitarra
acustica e fa le pernacchie alla società, al potere, alle feste di partito, ai preconcetti.
EDOARDO BENNATO "Sono solo canzonette" (1980)
Il ragazzino è cresciuto, ora apre il libro delle favole e ci racconta
tutto con intelligenti e pungenti metafore.
BLUR "Parklife" (1994)
Geniale ed erudito, il popolare quartetto britannico ha scritto
il vero manifesto del brit-pop. Dopo di loro, imitazioni pallide.
JEFF BUCKLEY "Grace" (1994)
Un grandissimo cantautore, un angelo dalle ali fragili che è sceso
in volo e purtroppo ci ha lasciati troppo presto. Una grande anima scalfita.
C.S.I. "Tabula Rasa Elettrificata" (1997)
Non sarà forse l'album più bello e creativo del Consorzio, ma non l'ho
tolto dal lettore cd per un due o tre mesi! Bellissimo.
C.S.I. "La terra, la guerra, una questione privata" (1998)
Non è un concerto, è una serata in onore di Beppe Fenoglio. Alba di Cuneo,
chiesa di San Giovanni,
pomeriggio autunnale dolce, assolato, terso. Grandi suggestioni.
DIRE STRAITS "Love over gold" (1982)
Non li sento più da una vita, ma come dimenticarsi gli anni del liceo?
Grande chitarra, ottime composizioni. Forse il vero apice di Knopfler.
ELIO E LE STORIE TESE "Italyan rum casusu cikti" (1992)
Il gruppo tecnicamente migliore in Italia, canzoni bellissime con una genialità
ai limiti del possibile, una demenzialità intelligente.
PETER GABRIEL "III" (1980)
Il Genio in persona, il mio mito vivente, un modello cui ispirarmi. Un disco
bellissimo ed incredibilmente sperimentale. Voci e chitarre distorte per raccontare della pazzia,
del razzismo e per viaggiare nella intricata ed incantevole psiche umana.
GENESIS "Nursery crime" (1971)
Il Genio di Peter Gabriel si era maifestato qui, all'inizio, prima che uno di
nome Phil Collins rovinasse tutto...Un disco di un'epicità ed intensità inaudite.
GENESIS "Selling England by the pound" (1973)
Avevo sei anni quando sentii per la prima volta questo disco. La voce flautata
di Gabriel come marchio di fabbrica di un album che ha allargato di molto i
confini del rock.
GUNS 'N ROSES "Use your illusion 2" (1991)
Era il tempo del liceo. Era il gruppo più amato e sentito da tutti, i miti viventi che ci hanno
accompagnato nei cinque anni. Ottimo hard rock, belle composizioni, testi da
dimenticare.
THE JIMI HENDRIX EXPERIENCE "Electric ladyland" (1967)
Un artista che ha rivoluzionato completamente il modo di suonare la chitarra.
Una fonte di ispirazione per tutto il rock a venire.
LITFIBA "Litfiba 3" (1988)
Un disco che stupisce per l'incalzare ritmico e per l' originalità che
ha caratterizzato tutta la vecchia produzione dei Litfiba.
MARILLION "Misplaced childhood" (1985)
Fish sarà anche la reincarnazione vocale di Gabriel e loro saranno anche i
Genesis degli anni 80, ma questo concept album mi è entrato nel cuore in prima
media e non è più uscito!
MARILLION "Clutching at straws" (1987)
E' un disco di progressive moderno bellissimo: musica con pochi ma ottimi cambi di ritmo,
tensione ritmica alta,grandi melodie e testi colti. Grandi!
MARILLION "Brave" (1994)
Stavolta non c'è più Fish, il declino è vicino, ma la sensibilità e le
sonorità di questo ultimo concept album non possono fare altro che rapirti!
MARLENE KUNTZ "Catartica" (1994)
Qualcosa di veramente nuovo nel panorama italiano: testi intelligenti,
mai banali,vortici di chitarre soniche, potenza, grinta e poesia insieme.
MASSIVE ATTACK "Protection" (1994)
Hanno inventato da soli un nuovo modo di fare musica. Lo hanno chiamato trip-hop, dub,
ambient soul...Grande uso dell'elettronica in una maniera tutt'altro che fredda,
splendide atmosfere ipnotiche.
MIKE OLDFIELD "Crises" (1983)
Un altro grande genio della composizione musicale. Abbina una grandiosa suite di ventitrè
minuti a canzoni da hit-parade con facilità estrema. Scusate se è poco...
PAVEMENT "Crooked rain, croocked rain" (1994)
...Ma di che genere si tratta?
Indefinibili ed imprevedibili, sempre geniali, musica senza troppi fronzoli
di tutta sostanza!
PEARL JAM "Ten" (1992)
E' uno dei dischi più significativi del decennio, nonchè il debutto dei Pearl Jam.
E' uno dei manifesti del Grunge, con tecnica, rabbia, cuore. Inimitabile!
PEARL JAM "Vitalogy" (1994)
Il buio, il vuoto per la scomparsa di Kurt Cobain assassinato dallo star
system, l'angoscia...è un urlo di dolore!!
PINK FLOYD "The dark side of the moon" (1973)
Un capolavoro assoluto. La psichedelia, la vita, la morte, il buio, la luce,
il tempo, i soldi, la società, la disuguaglianza, il battito del nostro cuore.
PINK FLOYD "Wish you were here" (1975)
Un album ipnotico ed intensissimo, continua il viaggio sulle contraddizioni
e sulla follia dell'epoca post-utopica.
PINK FLOYD "The wall" (1979)
Sul finire della loro vena creativa, ultimo gran colpo di coda. Concept album
dai toni molto più diretti, ma con un impatto clamoroso nell'anima dell'ascoltatore!
PINK FLOYD "The final cut" (1983)
Invettiva floydiani contro il governo Thatcher. Sì, lo so, potrebbe essere la quinta e sesta parte di The Wall, erano in declino,
delirio d'onnipotenza di Waters...Però ci sono troppo affezionato e questo disco a
nove anni mi ha definitivamente allontanato dalla musica banale anni '80.
PRINCE & THE REVOLUTION "Purple rain" (1984)
L'ho sempre odiato, finchè non mi sono letteralmente attaccato a questo
disco nel letto di un ospedale...Un inno alla gioia, alla vita, un talento
ed una classe senza confini. L'album più chitarristico del folletto di Minneapolis.
PRINCE & THE REVOLUTION "Sign 'o the times" (1987)
Questo è invece il capolavoro soul. Nell'ultimo brano appare anche un assolo di Miles Davis,
non menzionato nei credits. Un disco incredibilmente originale, trascinante.
Ha cambiato da solo la rotta della musica nera.
PROPAGANDA "A secret wish" (1985)
Di bello questo disco ha...che è stato il primo che ho comprato in vita mia!
Tedeschi, erano stati presentati al mondo come i nuovi Abba, forse un pò più gotici...
QUEEN "Sheer heart attack" (1974)
Bistrattati dalla critica musicale, è innegabile che siano stati un esempio di
capacità compositiva e versatilità. Questo è un disco di un ottimo hard rock incalzante,
con belle chitarre, una gran voce e ottime...extravaganças!
QUEEN "A night at the opera" (1975)
Versatilità ed imprevedibilità parte seconda. Disco di grande impatto, molto
molto molto gradevole e divertente!!
RADIOHEAD "The bends" (1994)
Un pop perfetto. Canzoni originali, geniali, che ti aggrediscono incalzanti.
E' la via di mezzo tra la semplicità di "Pablo honey" e la complessità di "OK Computer".
RADIOHEAD "OK Computer" (1997)
E' stato nominato giustamente disco dell'anno. Sonorità vagamente psichedeliche, soluzioni
musicali interessanti, è un album che ti prende l'anima e te la strizza!
Da non ascoltare però quando si è troppo tristi!
VASCO ROSSI "Va bene,va bene così" (1985)
Che vi devo dire, ora mi fa schifo, ma è innegabile che abbia passato una
vita ad ascoltarlo, come tutti quelli della nostra generazione!!
RUSH "Presto" (1987)
Un prog moderno anni '80, un basso fantastico, pochi ma mirati cambi di ritmo,
chitarre acustiche, una bella ed originale voce. E il ricordo di un mio amico
che ora non c'è più.
DANIELE SILVESTRI "Daniele Silvestri" (1994)
E' senz'altro il cantautore italiano migliore di questi ultimi anni. Provocazione,
poesia, sensibilità, versatilità, capacità compositiva. Questo forse è il
suo album veramente più creativo, ma anche i seguenti non sono niente male!
SMASHING PUMPKINS "Siamese dream" (1993)
Billy Corgan e soci sanno essere rumorosi quando serve e dolci come una caramella in altri
momenti. Disco in cui si sposano perfettamente chitarre dure e belle linee melodiche.
Suona veramente diverso da tutto quello che girava in quel momento.
SMASHING PUMPKINS "Mellon collie & the infinite Sadness" (1995)
Un capolavoro enciclopedico. Un disco doppio con una marea di canzoni fantastiche.
Ci puoi perdere la testa in vari punti, nel sogno iniziale di "Tonight", nella
parte dura del primo disco, nel momento melodico-prog, nella sperimentazione e
stravaganza pop del secondo disco...
STYLE COUNCIL "Our favorite shop" (1985)
Me lo regalò mio fratello a 11 anni. Ma quanto è bello da ascoltare anche ora!
Raffinatezza, gusto musicale indiscutibile, eleganza, protesta, speranza...il tutto
con brani di enorme valore musicale e con testi bellissimi. Originale e creativo.
TALKING HEADS "More songs about buildings & food" (1978)
"E' veramente difficile pensare che possa esistere un disco di questo livello", scriveva
all'epoca il melody maker...Centro perfetto! Un ritmo incredibile, testi controcorrente,
chitarre frenetiche, l'apporto di Brian Eno alla genialità di David Byrne.
TALKING HEADS "The name of this band is Talking Heads" (1982)
Lo si può trovare solo in vinile. Concerto che esalta le caratteristiche e la pazzia dei Talking
Heads. Nei primo disco, il suono frenetico e da cantina; nel secondo,
la sperimentazione e le aperture verso il mondo etnico.
TEARS FOR FEARS "The seeds of love" (1989)
Non c'è nulla da dire: è veramente un bel disco. Sono stati chiamati "i Beatles
degli anni 80": la scioltezza compositiva, la musicalità e il fascino di questo disco ne depongono
decisamente a favore!
TIMORIA "2020 Speedball" (1995)
Un album azzeccatissimo, dall'incalzare travolgente, con un'impronta molto dura
,ma con ampio spazio alla poesia e a testi di tutta sostanza sulla vita,
le ansie, le paure e i guru dell'epoca contemporanea, con le sue rivoluzioni
socio-multimediali.
TIROMANCINO "Alone alieno" (1995)
Hanno tentato il colpo gobbo i Tiromancino: un disco stranissimo, di anni avanti
oppure di altrettanti indietro...Campionamenti, distorsioni, tecnologia al servizio
di una musica depressiva e aggressiva allo stesso tempo. Ci hanno provato.
Hanno venduto solo 15000 copie (parenti e pochi altri), ma a me è piaciuto
da morire!
U2 "The Joshua tree" (1987)
Alzi la mano chi non si è mai esaltato sentendo questo disco. Irrinunciabile
capolavoro degli anni 80.
U2 "Achtung baby" (1991)
E' qui che gli U2 hanno dimostrato di meritare tutto quello che erano.
Invece di affossarsi sui sentieri già grandiosamente creati, cambiano rotta
convincendo tutti con un album che ti aggredisce e ti lascia di stucco dall'inizio
alla fine. E poi tutti di nuovo a copiarli...