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Una delle questioni che in diversi casi si trova di fronte chi deve procedere a ristrutturare casa è quella dei pavimenti. Perché sono uno degli elementi che più contribuiscono a dare ad una casa un aspetto nuovo, luminoso e accogliente oppure a farla apparire vecchia e trascurata, deprezzandone così sicuramente il valore.

Rifare un pavimento, specie se quello di tutta la casa e non solo quello di una singola stanza, è però un intervento particolarmente impegnativo dal punto di vista economico. Questo  perché il vecchio pavimento deve essere smantellato ed eventuali dislivelli o problemi simili, devono essere corretti nella base su cui si andrà a posare il nuovo pavimento. Devono poi essere sostenute le spese per le nuove mattonelle e quelle della posa del nuovo pavimento. Un intervento quindi che comporta solitamente una spesa consistente.

Per questi motivi, una soluzione da valutare accanto a questa appena esposta è quella di rivolgersi ad un pavimento in resina. I pavimenti in resina sono infatti una delle possibilità di pavimentazione che sempre più si stanno diffondendo sia in ambito domestico che in ambito professionale. Uno dei grandi vantaggi che offrono è quelle di poter essere "posati" in due soluzioni diverse, che indirizzano situazioni e anche possibilità di investimento differenti.

Una prima possibilità di posa per un pavimento in resina, molto utilizzata nell'edilizia, è quella in cui lo si realizza sulla base di cemento (massetto) su cui il vecchio pavimento a sua volta posava. In questo caso il vecchio pavimento deve essere smantellato, ed eventuali problemi sul fondo, come si diceva, devono essere corretti. Questa soluzione è soprattutto adatta quando la vecchia pavimentazione si presenta particolarmente usurata o comunque quando si desidera rinnovare completamente l'ambiente attraverso una pavimentazione con nuove forme e nuovi colori. In questo caso la resina assicura infinite possibilità, essendo disponibile in tantissimi colori e variazioni cromatiche. Permette inoltre di creare i più vari giochi di forme e di sfumature assolutamente uniche, grazie a particolari tecniche di posa, quali "lo spatolato", con cui è possibile creare interessanti e coinvolgenti effetti artistici.

La seconda possibilità per la posa di un pavimento in resina, consiste nell'applicare la resina stessa direttamente sul vecchio pavimento, dopo averlo appositamente pulito in modo che la resina applicata si fissi e indurisca senza creare alcun problema. Il vecchio pavimento verrà così rivestito da una spessa pellicola di resina che anche grazie alla sua lucentezza, gli conferirà un aspetto nuovo e fresco che contribuirà a rinnovare tutta l'atmosfera dell'ambiente. Questa soluzione è specialmente indicata nei casi in cui il vecchio pavimento sia ancora in discrete condizioni estetiche, senza inoltre presentare particolari problemi di assetto, dovendo chiaramente costituire la base di posa della resina.

Entrambe le soluzioni, se ben realizzate, porteranno ad un pavimento con un buon impatto estetico e con ottime caratteristiche funzionali. Perché le pavimentazioni in resina sono facili da lavare e inattaccabili da muffe e batteri, quindi particolarmente igieniche. Hanno poi un'ottima resistenza all'usura e richiedono una manutenzione contenuta, semplice ed economica. Infine, a meno che non si scelgano le soluzioni più esclusive e costose, quali ad esempio l'utilizzo di lamine d'oro assieme alla resina per la realizzazione di singolari effetti cromatici, presentano costi contenuti, o quantomeno interessanti, e sicuramente da prendere in valutazione assieme alla tradizionale soluzione della posa di un intero nuovo pavimento.