Laggiù nelle lande di
Karameikos una luce debole, lontana, vacillante...
“…Cammino
verso di essa, a passi lenti; trascorre del tempo... tanto tempo, il
cammino è lungo e tortuoso. La fiammella è sempre
lì, fiduciosa... a volte sembra scomparire a causa del vento che, soffiando,
la spinge in varie direzioni, ma essa resiste, anche se fioca, non si
spegne. Intorno il bosco è buio, gli alberi, sbattuti dal vento,
sembrano avvolgerla con la loro maestosità, ma essa resiste, anche
se fioca non si spegne.
Trascorrono giorni, mesi, anni, la luce è ancora lontana ma
più chiara, più splendente, più forte... io, ancora
in viaggio, vedo dinanzi a me non più una fiammella ma un fuoco
vivo, il mio volto è ora radioso, il mio corpo visibile la mia
anima illuminata; non c'è più il buio nel bosco, la
tempeste cessa, gli alberi rifioriscono.
La
mia armatura lucente, fiammeggiante come non mai, percorre ora quel
sentiero insieme ai miei passi, dai quali una sola figura emerge, una
lancia nel mezzo e due spade incrocianti segno della mia fede.
Onore
e Gloria a te mia Grigia Signora!”
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