Vorrei condividere con Voi il piacere di maneggiare le macchine fotografiche degli anni '50/60, strumenti meccanici di precisione ineguagliata, quando un obiettivo in ottone tornito pesava pių di una moderna fotocamera in ABS. Il piacere di sentirne il peso, di scrutarne i materiali e le finiture, di gustare lo scorrere dei meccanismi. Leitz, Voigtländer, Zeiss, Rectaflex emisero in quegli anni i loro "dō di petto", irripetibili. Queste sono le macchine fotografiche che prediligo.