MENTE ED ENERGIA

NIKI

LA TRADIZIONE SPIRITUALE

Secondo l'antica tradizione spirituale, nelle diverse religioni, i mistici che ne fanno capo sostengono di poter vedere un alone luminoso attorno al capo delle persone. Per mezzo delle preghiere e della meditazione essi raggiungono uno stato di coscienza espansa che libera il potenziale della loro percezione sensoriale superiore. Nella tradizione indiana, che risale a più di cinque millenni orsono, si parla di un'energia universale chiamata "prana" che è considerata l'elemento costitutivo e la fonte di ogni forma di vita. Il "prana" o "soffio di vita" permea e dà vita a tutte le forme. lo yogi interviene su queste energie attraverso le tecniche di respirazione, meditazione e gli esercizi fisici, tutte pratiche che producono stati di coscienza alternati e prolungano la giovinezza oltre i limiti consentiti. I cinesi credono all'esistenza di un'energia vitale che contiene due forze polari: yin e yang. Quando queste forze sono in equilibrio, l'organismo vive in buona salute; quando invece vi è un squilibrio fra loro può insorgere una malattia. Troppa energia yang dà come risultato un'eccessiva attività organica mentre se predomina l'energia yin, il funzionamento dell'organismo è insufficiente. Perciò entrambi i tipi di squilibrio provocano malattia fisica, L'agopuntura può riequilibrare quest'energia. Nel 500 a.C. la teosofia mistica ebraica si riferisce a queste stesse energie in termini di "luce astrale". Nella pittura sacra cristiana, Gesù e i Santi, sono circondati da un alone dorato luminoso e con l'aureola. La prima testimonianza scritta relativa a questa energia vitale, percepita come corpo luminoso, è dei pitagorici, i quali sostenevano che quella "luce" poteva produrre numerosi effetti sull'organismo umano, tra cui quello curativo. Si è parlato durante i secoli di un'interazione a distanza fra individui. Una persona può avere effetti malsani su altre persone, o effetti salutari e miracolosi. (continua)