Sono bambini e adolescenti di ambo i sessi, in situazione di rischio sociale, nella fascia d'etį tra i 7 e i 17 anni, originįri dei quartieri popolari della nostra cittį, che abitano in piccole case fatte di argilla senza le minime condizioni strutturali (acqua, luce e sanitari), senza la possibilitį di una vita degna. Alcuni quartieri presentano un indice di violenza e furto molto alto, oltre alle liti con uso di armi da fuoco e al traffico di droga.
 Molti dei beneficiari sono impazienti, aggressivi e presentano un basso livello di apprendimento. Oltre a ció, possiedono grande difficoltį di dialogo, concentrazione e bassa autostima. Le prospettive per il futuro, per trovare un impiego e costituire una famiglia, sono poche. Molti sono iperattivi e demotivati. Dall'altro lato ci sono alcuni che possiedono coscienza dei limiti e delle regole, oltre a capacitą di dialogo e familiaritą con i valori cristiani e umani. Esiste una esasperazione del diritto individuale e una mancanza di coscienza per quel che č dell'altro. L'elemento di religiositą č molto presente in alcuni ragazzi. Tutti frequentano la scuola regolare e molti percepiscono la scuola come una necessitą indispensabile.
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 Per quel che riguarda la famiglia, abbiamo in maggioranza la struttura "padre e madre", ma ci sono casi con matrigna o patrigno. In alcuni casi questo origina la violenza (morale o fķsica) contro il figliastro e perfino abuso sessuale. I genitori possiedono poco o nessun supporto per gestire i "figli problematici", e in questi casi l'unica soluzione che conoscono č l'aggressivitą. Oltre a questo, la disoccupazione o la suboccupazione sono presenti in molte famiglie: non sono pochi i genitori coinvolti nell'economia informale. Normalmente le famiglie sono numerose e la struttura della casa non permette spazi individuali. L'alcolismo č presente in molte famiglie.
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 Le necessitą principali dei nostri alunni sono: sentirsi amati, accolti, ricevere elogi, essere incentivati, ricevere opportunitą e fiducia per accedere al primo impiego. |
