IRIS
Incontrando un mio amico oggi gli ho detto seriamante: " Cesare, ho un amore virtuale. Lei si chiama Iris e comunichiamo tramite computer. Il primo appuntamento è alle 6:30 di ogni mattina. Lo schermo si illumina e trovo già il suo primo messaggio, poche parole prima che io e lei andiamo al lavoro,mentre Outlook scarica la mia posta dal Web. Iris lavora in un ufficio del centro e io sono impiegato in una ditta quì a Milano. Non conosco il vero nome di Iris e non so neanche se sia bionda o mora o di che colore abbia gli occhi. Oggi mi ha scritto " Prendi un lungo respiro..... e pensa... che ti amo. ...... Iris " . Io ho seguito il suo consiglio e ho preso un lungo respiro e ho incominciato la giornata con un sorriso sulle labbra. Oggi Iris mi ha proposto di incontrarci a Firenze durante le vacanze di Natale, per conoscerci personalmente, ma io non sono sicuro che sia una buona idea.
Non gli ho risposto ne sì e ne no, ho semplicemente copiato sul computer una frase di Nietzsche " Abbiamo tolto di mezzo il mondo vero. Quale mondo ci è rimasto? Forse quello apparente? Ma noi con il mondo vero abbiamo eliminato anche quello apparente. " Cosa vuol dire?.... mi ha chiesto lei.... Non lo so le ho risposto, ma non vorrei che spegnendo il computer, ci accorgessimo entrambi di non esistere. enio
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